AV Magazine - qualche considerazione
Ho l'impressione, leggendo i vostri commenti (qui e qui) che sia poco chiara l'evoluzione che si sta verificando in queste settimane. Errore mio a non essere forse sufficientemente dettagliato nello spiegare, dando per scontate alcune cose. Provo a essere chiaro:
Da Lunedì è on line avmagazine, quella che vuole essere una rivista su audio e video a 360 gradi che sia un vero punto di riferimento non solo in Italia.
AV Magazine nasce dettato da varie motivazioni e la più importante è strettamente personale. Non scrivo più per le riviste del gruppo Technipress dallo scorso anno perché ho deciso di provare la strada dell'editoria on line.
Questo non è un progetto "proviamo ad aprire un sito e vediamo come va", giusto per essere chiaro e diretto. E' un progetto che parte da molto lontano e, ironia della sorte, sarebbe potuto iniziare proprio all'interno di Technipress, circa tre anni fa e proprio con la stessa squadra (Hardware Upgrade in primis), con le stesse idee e la stessa struttura.
In AV Magazine sono contenuti motore di publishing, struttura generale, modello ed esperienza di Hardware Upgrade.
In sostanza si tratta di qualcosa su cui ho riflettuto da alcuni anni a questa parte. In questo progetto sto mettendo tutto me stesso. Ho messo in discussione tutto quello che in questi anni ho fatto da un punto di vista professionale.
AV Forum invece era stato originariamente aperto nel mese di Gennaio 2002, con il preciso intento di costruire un luogo indipendente e di scambio d'informazioni tra appassionati. Era una mia esigenza personale: non esisteva in Italia quello che avevo in mente.
Avforum è nato senza alcun tipo di secondo fine se non questo. Il successo che ne è scaturito mi ha fatto riflettere, assieme agli Amici di Hardware Upgrade - che operano dal 1997 on line - se non fosse il caso di evolvere questo in qualcosa di più strutturato di un semplice forum di discussione. Anzi: diciamola proprio tutta: è stato Paolo Corsini ad insistere e ad aprirmi gli occhi.
Per la cronaca, fu lo stesso Corsini a "costringermi" ad aprire AV Forum, durante lo SMAU 2001 a Milano. Insomma: dopo un periodo di notevoli tira e molla ho capito che la mia strada doveva essere quella di operare on line a tempo pieno. Gli ultimi mesi sono passati ad elaborare la struttura e mettere in funzione gli strumenti che state utilizzando proprio in questo momento.
Questo fa capire, in estrema sintesi, quale sia stata l'evoluzione che ha portato all'apertura di avmagazine. Avforum, come era fino a Domenica sera, non esisterà più, questo è bene metterlo in chiaro subito. Mi spiego: avforum era un forum di discussione a se stante, mentre nel contesto attuale è diventato il forum di discussione della rivista on line avmagazine. Perché è stato fatto questo? La più importante è che non ha senso tenere separate due strutture, sito e forum, che si completano a vicenda per loro natura. Ogni articolo, ogni news, si completa con i vostri commenti e contributi.
Per questo motivo è scomparso l'URL avforum.it, sostituito da quello avmagazine.it/forum come potete notare anche in questa pagina. Che cosa, invece, non è assolutamente cambiato? Semplice: lo spirito che c'è dietro tutto questo. Da oggi posso finalmente scrivere che avmagazine.it è non solo un qualcosa che ho voluto e pensato, ma una realtà concreta. Avmagazine è la mia redazione, la mia rivista, che voglio portare avanti con lo spirito che ha animato in orgine la creazione di avforum: fornire un servizio di qualità, indipendente e utile a tutti gli appassionati.
E' ovvio: per fare in modo che questa proposta abbia successo devo lavorare per far si che possa allargare il bacino d'utenza. Del resto, per chi fa informazione - soprattutto se tecnica - l'ambizione di avere un vasto pubblico è una delle spinte giornaliere a fare del proprio meglio. Questa è una rivista, come io ho detto chiaramente; il modello di business è molto semplice, quello pubblicitario puro, con l'aggravante dal lato costi che a differenza di un prodotto su carta leggere avmagazine non costa nulla, o meglio non porta niente in tasca al suo editore (cioè il sottoscritto).
Devo ancora capire se questa struttura potrà funzionare, o se mi stia preparando ad un clamoroso buco economico: in ogni caso credo nel progetto e penso che ne potrà emergere qualcosa che sino ad ora non è stato pensato, almeno in Italia.
E' evidente che ci sono stati cambiamenti strutturali in questi giorni all'interno del forum: la barra laterale del forum è solo uno degli esempi, e a quanto vedo quello più faticoso. Per chi si lamenta ripeto ancora una volta che capisco perfettamente le vostre rimostranze. In alcuni casi certe uscite fanno un po' sorridere, come quando leggo che il nuovo layout del forum non è riposante durante la lettura. Se ho gli occhi affaticati l'ultima cosa che mi passa per l'anticamera del cervello è quella di mettermi davanti ad un monitor, non trovate?
Quello che vi chiedo è, alla luce di quanto ho scritto in queste pagine, di cercare di vedere tutto questo in un'ottica più grande del "mi avete tolto 150 pixel, avanti con la rivoluzione!!".
Nel mio piccolo sto portando avanti una mia personale rivoluzione, quella di creare una rivista on line sui temi che più amiamo che sia vera alternativa alle pubblicazioni su carta italiane, dalle quali ho scelto di allontanarmi per dedicarmi ad avmagazine.it. Guardate al disegno grande, o per usare un'immagine ben nota alla luna e non al dito che la indica, e capirete che non è una barra laterale, o un colore che non pare azzeccato, a inficiare la qualità di questo lavoro e la libertà che avete di usare questo strumento.
La struttura attuale è frutto di mesi di lavoro: con me ci sono persone che fanno questa professione da anni e che mi hanno guidato a fare scelte precise. Io stesso ho dovuto ragionare su alcune soluzioni di layout perché in prima analisi non ne ero molto convinto, capendo alla fine e dopo un po' di uso che quella proposta era nel complesso, da un punto di vista mio di chi fa informazione e dell'utente che ne usufruisce, la più efficace.
Per mettere fine al tema della colonna laterale, ho alcuni altri dettagli specifici:
1- la colonna laterale ci serve per inserire informazioni editoriali; attualmente ci sono le ultime news pubblicate sulla rivista, nei prossimi giorni inseriremo altro.
2- Quello spazio ci servirà anche per inserire strumenti pubblicitari, che per loro natura hanno sviluppo verticale e non possono essere messi nella parte superiore della pagina. Questo implica che verrete invasi da banner? Assolutamente NO! E non è una promessa, è un impegno.
3- "Perché non mettete una colonna che si possa nascondere e aprire con un tasto?" Se avessimo pensato a quella come ad una soluzione pratica, avremmo eliminato del tutto l'idea della colonna laterale. Grazie del suggerimento, ma la proposta era già stata scartata da tempo in fase di analisi interna mesi fa.
4- "io farei i colori di questo tipo, la tabella cosà e il grafico così". Con tutto il rispetto, penso che ognuno di noi abbia sue proprie competenze e professionalità; non è mia abitudine discutere di cose nelle quali non sono preparato, e/o non conosco le motivazioni alla base di alcune scelte. Se c'è una struttura di questo tipo è per quel disegno più grande al quale accennavo prima. Ci hanno lavorato con me persone che da molto tempo operano on line, e che sanno bene come fornire uno strumento nel complesso bilanciato e funzionale. Le segnalazioni che sono arrivate in questi giorni sul forum, giusto per chiarire le idee, erano già state tutte anticipate chiaramente da chi mi ha aiutato nella parte tecnica, perchè già sapevano quali sarebbero state le critiche e quali le spiegazioni giuste per aiutare a capire il tutto.
5- "Cambierete? - rimuoverete quella colonna?" La risposta è chiara e semplice: no, resta come è. Stamattina stiamo sistemando alcuni problemini marginali che ci erano sfuggiti in fase di testing, come il nome "redazione di avmagazine.it" troppo lungo. Fatto questo, in buona sostanza non verrà cambiato altro, fatta eccezione per eventuali altri problemi simile a quello "redazione" che abbiamo già sistemato (grazie Davide) e che ci segnalerete.
Grazie ancora
Emidio