The Grandmaster - Recensione Blu-Ray
Visto ieri sera, per la prima volta.. :)
Video:
Il master dovrebbe essere quello distribuito in EU dalla Wild Bunch, che distribuisce anche i master dei film dello Studio Ghibli
Già nei titoli di testa, localizzati in italiano, subito ho cominciato a tribolare.. cera una sottile linea chiara verticale, a filo della lato sinistro della cornice del pannello, che a distanza di visione di 2.5m si notava facilmente sulle bande nere.. per fortuna pochi secondi dopo la fine dei titoli di testa, la linea è scomparsa totalmente per l'intera visione fino a riapparire nei titoli localizzati finali, assente nei successivi titoli di chiusura a scorrimento si sfondo nero
il video mostra fin dai primi minuti, nelle scene in interni cè molta grana, anche grossa, soprattutto nelle aree scure negli interni, le scene in interni sono molte, buona parte del film, in qualche inquadratura, 2 o 3, ai lati oltre alla grana si nota anche qualche pulsazione di luminosità, lieve ma individuabile.. ci sono alcune primi piani o mezzi primi piani che non sono sempre a fuoco, o perfettamente a fuoco, la fotografia e particolare, è come un po' dipinto-consumato, ma offre diversi momenti bellissimi, come un opera d'arte imperfetta, è l'esatto contrario dei film digitali, o di quanto visto di recente in L'Uomo dai Pugni di Ferro.. :p
il direttore della fotografia credo sia è francese credo.. cè anche qualche primo piano un po' levigato, sovraesposto nella luce sul volto di Gong Er "Zhang Ziyi ", la cosa si nota talvolta, perché la naturalezza del volto e nitidezza dei pori cambia nella stessa scena da un inquadratura a l'altra, non so a caso sia dovuto, dnr, filtri di ripresa, modifiche digitali sui colori, errore di fuoco-esposizione eccessiva, o se è una cosa voluta.. il livello di dettaglio va dal buono a l'ottimo, un funzione anche della grana visibile, che sporca un po' gli sfondi negli interni, splendida la sequenza dove Zhang Ziyi "danza" i 64 palmi sulla neve.. da brivido, questa è la magia del grande Cinema, quella sequenza vale il costo del biglietto, co sono diverse sequenze, dove la grana pare assento o nei limiti di guardia, ed altre dove e ben presente.. non idea se la fonte originale è così, se è il master o una compressione non ottimale ad intensificare il fenomeno, mi pare di aver notato una pixellone quadrato di colore verde, in una delle prime scene dove cè Yip Man vicino al fuoco, per un brevissimo attimo sul lato sinistro dello schermo, inoltre in una delle ultime inquadrature, poco prima dei titoli di coda, mi è parso di vedere 4 pixel quadrati scuri apparire per una frazione di secondo sul volto di Yip Man, è molto rapida l'apparizione, non so se sono pixel, ho se invece è un effetto voluto, da segnalare anche, ma in questo caso credo sia proprio una caratteristica del film, ci sono diverse sequenze che si alterna dove cè un effetto rallentato a frame-rate ribassato, simile a quello che si vede nel Gladiatore quando il generale Massimo, innalza la spada in aria per esclamare "Roma ha Vinto!" alla fine della battaglia, quindi in qualche circostanza quando vi è questo effetto, soprattutto quando ci sono dei panning laterali, si può percepire un po' di scattosità, in molte occasioni si passa di continuo dal andamento regolare fluido, a questo effetto rallentato a frame ribassato
Audio: Spettacolare!! mi raccomando.. non esagerate col volume, soprattutto il Sub, se ci tenete a non danneggiare i vostri timpani :eekk:
Una coinvolgente, potente e dinamica traccia DTS-HD Master Audio in italiano, efficaci suoni ambientali, voci cristalline e perfette nell'intonazione con i doppiatori ufficiali di Tony Leoug e Zhang Ziyi, un riferimento, questo disco andrebbe dato al mezzo svitato che ha curato il mix audio de L'uomo dai Pugni di Ferro.. :O
Extra: è presente il Making of che non ho ancora visionato
Conclusioni:
Questo film richiede e merita sicuramente almeno una seconda visione per poter apprezzare e cogliere tutto, alla prossima lo vedrò in lingua originale con i sub ita
E' vero.. se il film avesse avuto più tempo si sarebbero potuti raccontare ed approfondire alcuni aspetti-vicende, che per motivi di durata per volontà dei produttori sono stati accorciati o totalmente rimossi, da notare che le riprese sono iniziate nel 2009 e sono terminate nel 2011, la versione "integrale" di Wong Kar Wai della prima proiezione pare durasse circa 4 ore, la versione distribuita in Cina dura 130 minuti, quella usa 108 minuti, quella internazionale-europea 122 minuti, la nostra versione rispetto alla cinese ha alcune differenze soprattutto nella seconda parte, ma nella cinese non cè la bellissima sequenza corposo flashback in cui Gong Er ricorda se stessa da bambina, in inverno, intenta ad ammirare di nascosto gli esercizi di Kung-fu del padre e subito dopo, alla soglia dei venti anni, mentre pratica in prima persona la sacra arte.
Consigliato a agli amanti del vero cinema, con la C maiuscola, senza aspettarsi però il capolavoro assoluto, di cui questo film aveva tutte le carte in regola per poterlo essere a pieno titolo.