passaggio cavi HT nelle canaline (murate) dell'impianto elettrico
Ciao a tutti,
come da titolo, per evitare giri tortuosi dei cavi audio delle casse posteriori sotto lo zoccolo ed intorno alle porte, e per non andare a parare in sistemi wireless che di alta fedeltà hanno poco, pensavo di far passare i cavi audio nei tubi flessibili dell'impianto elettrico di casa.
Si può, se c'è spazio fisico all'interno delle guaine? La corrente 220V disturba il segnale audio o viceversa?
Altra cosa: parlando di HT, e dovendolo ancora comprare, cercherei un ampli dotato di tanti ingressi: S/pdif ottico e coassiale, HDMI ma, IMHO, soprattutto delle vecchie e care RCA analogiche monocanale (6 se l'impianto è 5.1, 8 se è 7.1). Il mio ragionamento è semplice: tutto può cambiare ma le RCA analogiche (probabilmente) rimangono.
Eppure ora è tutto un fiorire di ampli che gli ingressi RCA nn li hanno... E si è radicato nella clientela "profana" il convincimento che ora tutto debba andare su HDMI. Cioè il lettore video esce con HDMI verso l'ampli (audio e video) e poi il video va alla TV con HDMI. Ma se il lettore video ha le uscite RCA analogiche, non è equivalente mandare l'audio all'HT con le RCA all'ampli e flusso video dal lettore video alla TV? Alcuni dicono che in questo modo c'è un mancato sincronismo tra flussi audio/video. Ma non so se è vero. Anche perchè gli ampli "belli" da HT ancora oggi hanno gli ingressi analogici... Un motivo ci sarà... O no?
Io penso che l' HT sia dedicato al flusso AUDIO, e trovo fuorviante ed inutile fargli fare da "ponte" anche per il flusso video.. Lo vedo come uno specchietto per le allodole.. Sbaglio?
Ultima cosa: un consiglio per un sistema 5.1 "entry-level" di quelli composti da ampli (meglio anche con ingressi RCA analogici), 5 casse e woofer (tutto a filo)... In giro si vedono molti Pioneer, tanti yamaha, qualche onkyo (un pelo più costosi). Per tutto ciò preferisco spendere meno di 500€. Sapete indicarmi dove andare a parare, il "meno peggio"?
Grazie a tutti!!!