Il canone diventa tassa universale sul reddito: cosa ne pensate?
E' indubbio che il rapporto degli italiani con la RAI è strettamente legato alle convinzioni politiche di ciascuno.
Senza entrar nel merito, mi limito a registrare che i giudizi sul messaggi veicolati dall'azienza variano da "necessaria funzione educativa e di diffusione della cultura" fino a "magafono del sistema dei partiti". Analago il range di giudizio sulla competenza: da "prima azienda culturale del Paese" a "servizio scadente gestito spesso da incompetenti".
Nell'adempiere un dovere civico (pagare una tassa per odiosa che sia) lo stato d'animo varia dal rassegnato / convinto all' indignato / in*****to nero (mi iscrivo tra questi ultimi, so che non vi interessa ma mi sembra onesto ammetterlo).
Bene sembra che il canone, ora una semplice "levata" su base semi-volontaria, dal 2015 potrebbe entrare in denuncia dei redditi, diventando nel contempo proporzionale al reddito stesso (rumors indicano un tetto più basso dell'attuale) e trovarsi finalmente al suo fianco la gioiosa macchianda guerra della Agenzia delle Entrate.
Cosa che rileverebbe non tanto ai fini della riscossione coattiva (Equitalia) già in uso da sempre (per i pochi che non si sa bene come venivano stanati) ma per i necessari e spesso invocati controlli "a strascico" pescando nelle basi dati a disposizione dell'agenzia.
[imho] Questo potrebbe autorizzare l'agenzia delle Entrate ad incrociare i dati di coloro che non inserissero la notizia "posseggo un TV" nella denuncia dei redditi con i dati dei movimenti bancari.
Sorge comunque la domanda: se dal prossimo anno la denuncia dei redditi sarà precompilata, nel precompilato cosa ci sarà scritto? Quello che risulta dagli elenchi del canone RAI? Con la conseguenza che chi non ha pagato finora continuerà a risultare "non possessore di TV"? Oppure ci sarà scritto "Possessore di un TV" e si dovrà fare una denuncia rettificativa solo per dire che non lo si possiede? E la riscossione sarà con trattenuta sullo stipendio per dipendenti e pensionati?
E quali strutture, quali forze sul campo impegnerà l'Agenzia delle Entrate (che proprio ora cominciava a raccontare di una sua vocazione al controllo dei grandi patrimoni / grandi evasori) per recuperare l'evasione?
Dulcis in fundo: ma il gioco vale la candela?