Preampli valvolare e pianoforte...
Ciao a tutti,
dopo aver abbandonato l'idea del line tube buffer ho deciso per il preamplificatore valvolare.
La catena in cui inserirlo comprende, escludendo il MacMini che fa da music server:
- DAC Benchmark DAC-2L
- Finale Primare A32
- Diffusori Sonus Faber Olympica III
Ho avuto la temporanea possibilità di inserire in questa configurazione un Primaluna Prologue Premium Pre con poche ore di rodaggio, valvole originali, che mi ha davvero convinto sulla bontà del tube sound: su voci, fiati, organo e corda pizzicata la resa è migliorata drammaticamente.
Ho notato poi un ulteriore miglioramento se riportavo il sample rate fornito al DAC dal valore di 96 KHz allo standard di 44 KHz poichè la somma dell'aliasing del DAC con quello naturale delle valvole rendeva la scena sonora eccessivamente morbida e poco definita, era un grande aiuto quando il Benchmark era collegato direttamente al Primare ma ora il tutto andava riequilibrato.
Come si intuisce dal titolo che ho dato al thread la mia perplessità riguarda la resa del pianoforte... tanto diretta quella senza valvole quanto "soffice" con il valvolare inserito: per rendere l'idea è come se al di sotto dei martelletti del pianoforte fosse stato inserito ulteriore feltro e se prima ad ogni corda percossa si poteva sentire anche la consistenza del colpo ora ne sento solo l'eco.
Il Primaluna ha fortunatamente un ingresso HT con cui bypassare sia il controllo di volume che le valvole mentre il DAC ha due uscite linea indipendenti quindi ho piena libertà di commutare comodamente tra una situazione e l'altra preferendo la resa migliore ed operando anche confronti interessanti.
In assoluto però questa è la mia prima esperienza con le valvole quindi non so bene se questa resa del pianoforte è tipica (e quindi non devo preoccuparmene più di tanto) oppure se la cosa migliorerà con il rodaggio o ancora se da altri preamplificatori (o magari semplicemente cambiando le valvole) potrei avere risultati migliori.
I CD che normalmente utilizzo per il test del pianoforte sono "Canone degli Spazi" ed "Alphabet" del maestro Roberto Cacciapaglia, personaggio piuttosto noto per tirare fuori da questo strumento tutte le vibrazioni possibili... :-)
In definitiva quale è la vostra esperienza nell'ascolto di questo strumento in ambito valvolare? Potrebbe migliorare la resa in un contesto di amplificazione valvolare pura?