Piccole speculazioni sui SACD.....
Per molti il SACD rimane l'indiscusso supporto fisico digitale e per molti altri il supporto per eccellenza.
Mentre e' facile trovare Jazz o Classica su questo formato a prezzi onesti (anche 15€) di etichette come
Pentatone e Fone' che lavorano al 100% partendo da master nativo DSD (quindi non prendendo altre
tipologie e convertirle in DSD... un po' come i vinili degli ultimi 20 anni molto spesso provenienti dagli stessi
master digitali dei CD (!) ma equalizzati poi RIAA con la tipica curva enfatizzata del vinile..).
Trovare quindi nel 2014 un SACD di Pop o Rock non e' facile e quando si trova molto spesso i prezzi partono dai 40 euri
quando un CD lo prendi a 10-15 euro.
Insomma su altri mercatini non e' difficile imbattersi in SACD vecchiotti venduti a prezzi di nuovo ! ma che dico
magari a prezzo di nuovo di piu' !
Un caso che mi e' balzato agli occhi e' quello di un cofanetto Genesis con 5 (6?) SACD del periodo prima meta anni '70..
all'epoca venduto a 120 euro circa... ebbene l'ho ritrovato in vendita a 500€!
Direi di diffidare e passare oltre , poi ognuno faccia come meglio crede.
Non so' voi ma a me non piace questa cosa.
Per la cronaca ho la rivista AF digitale dell'epoca e come qualita' audio da un mediocre 3 stelle su 5 con commento
non proprio positivo della serie "se avete gia' il CD non compratelo".
Insomma mi sono sfogato un po' , fate Voi.