Giradischi, di papà o nuovo?
Salve!
Sono un ventenne, appassionato di musica, da sempre affascinato dal mondo del vinile e non saro di certo il primo nè l'ultimo, a voler riesumare il "giradischi di papà".Sto cercando di farmi una cultura leggendo qua e là siti e forum del settore, ma ovviamente sono ancora agl inizi.
Detto questo, si tratta di un giradischi degli anni 60/70 Augusta a telaio sospeso con amplificatore integrato comprensivo anche di due casse con attacco punto linea. Si accende ma il disco non gira. A quanto ho capito , molto probabilmente in questi casi, il problema sta nella cinghia , ho provato a smontarlo senza successo. Non ho voluto insistere per paura di causare ulteriori danni. La mia domanda è la seguente:
cosa mi conviene fare per iniziare ad ascoltare i dischi ?
Cercare qualche anima pia disposta a mettere le mani sul detto giradischi, cosa che, nel mio paese, non molto facile; oppure optare per un nuovo giradischi? Che da solo non basterà , in quanto avrò bisogno di amplificatore , pre phono e forse di un paio di casse. Forse, perchè una parte di me spera che almeno le due casse ereditate si possano utilizzare.
Al momento non posso postare foto, poichè io studio a Torino e il giradischi si trova in Sicilia, se può servire fra un paio di settimane, ne potrò mettere qualcuna.
Avevo pensato anche a farmi spedire il gira qui a Torino, in cui le probabilità di trovare qualcuno che possa aggiustarlo sono decisamente più elevate ma c'è anche il rischio trasporto da valutare.. che fare ?? :confused:
Tutti i consigli sono ben accetti ,
Grazie mille! :)