Misurazioni ambientali: sweep o pink noise?
Pur avendo ottenuto già notevoli risultati con l'implementazione di Dirac Live nel mio impianto (i soldi spesi meglio da molti anni a questa parte...), continuo l'ottimizzazione del software che, sono sicuro, abbia ancora ampi margini di miglioramento. Il che vuol dire misurazioni migliori, ma non solo.
Appurato che nel mio ambiente le mie Ascent a scendere in basso non ce la fanno proprio, ho verificato che l'uso del sub è obbligatorio. Ripeto: a casa mia e con la disposizione obbligata a cui devo sottostare.
Il problema è trovare il giusto setting per il sub, in maniera da avere una risposta costantemente sopra lo 0 db in gamma bassa, per poi far "piallare" il tutto a Dirac.
Infatti, fino ad ora, non sono riuscito a ottenere una risposta senza profondi buchi (che se superiori ai 6 db non vengono riempiti, per giusta scelta progettuale, da Dirac). Ho notato però che questi buchi, o valli, non sono fissi, ma variano col variare della frequenza di taglio e con il livello del sub.
Questo mi richiederà una belle serie di misurazioni con tutte le possibili combinazioni dei parametri. Il Rel permette di variare il taglio con passi di 2 hz.
A questo punto mi si pone il problema del segnale da usare durante le misurazioni: sweep o pink noise?
Ho cercato discussioni in proposito sui forum internazionali, senza però trovare una risposta univoca.
Qualcuno dice che il pink noise è lo standard, perchè è più tarato sulla percezione umana, altri raccomandano lo sweep perchè più accurato.
Voi che ne dite?