Denon A1XVA modificato AURION AUDIO - Special SACD player

vince85

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Salve a tutti. Di solito non è che scrivo spessissimo nel forum, sopratutto per mancanza di tempo, anche se non nascondo che seguo tantissime discussioni, che a volte sono state utilissime per risolvere tantissimi problemi . . . ad ogni modo questa volta ho voluto fare un eccezione, ho voluto sedermi davanti al computer e rendere nota delle mie emozioni che sto provando nell'ultima settimana.
Ultimamente stavo attraversando una forte crisi di insoddisfazione per quanto riguardava le mie orecchie, complice anche un "bastardo" di un mio amico che mi portò a casa un suo lettore sacd di 7000 euro della McIntosh che mi sconvolse con un suono molto più caldo e "analogico", rispetto al mio amato Denon!!! . . . Già la cosa era in procinto, dopo quel giorno mi convinsi che dovevo assolutissimamente modificare il mio lettore.
Quale scelta migliore della Aurion Audio . . . Dio la benedica . . . questo è il risultato di qualche ascolto che ho effettuato in questa settimana.

Piccola parentesi, non me ne vorranno a male gli accaniti audiofili del vinile e del cd . . . io sono un VERO FAN del Super Audio CD, sono anni che ascolto e compro soltanto in SACD, questo perchè ho avuto modo di effettuare vari test audio tra LP, CD, DVD-AUDIO, versioni a 24 bit e SACD, e secondo il mio modo di concepire la musica lo ritengo il formato DEFINITIVO per l'ascolto della musica, formato audio che però per essere apprezzato appieno devo essere riprodotto con macchine come queste!!! (lettori di meno 2000 euro non servono quasi a nulla)

Il test è stato effettuate con il seguente impianto stereofonico:

integrato stereo - Marantz PM-17
Diffusori - Klipsch RF 7
cavi artigianali dell' Aurion Audio
Sorgente - il mitico Denon A1XVA con modifica FULL BALANCED.
In attesa di prendere un PMA-2000 e modificarlo anch'esso in bilanciato, ho esaminato il lettore con ingressi sbilanciati, naturalmente anch'essi modificati e in modalità STEREO.

Ho voluto da subito rispolverare i miei vecchi "normali" CD che non sentivo da tempo perché danneggiavano ed infastidivano il mio apparato uditivo :p . . . . sono voluto partire subito in quarta con la magnifica edizione MFSL di steely dan dell'album "Gaucho". Non appena inserito il disco e premuto play, il mio PRIMO PENSIERO è stato: c...., ma sto sempre ascoltando le RF-7??? Il suono dei miei diffusori era completamente cambiato, (in positivo) con un medio-alto molto meno graffiante, moolto più vellutato e sopratutto un basso con una padronanza che mai avevo sentito (almeno non con questa precisione chirurgica!!!) ... dacché volevo ascoltare solo un paio di canzoni, mi sono ritrovato ad ascoltare tutto d'un fiato l'intero album . . . non riuscivo proprio a stopparlo, mi era impossibile premere STOP!!! . . . volevo soltanto che quel benessere musicale non terminasse mai!!! EMOZIONANTE!!! . . . dopo è stata la volta Tracy Chapman, con uno di quegli album che non si scordano mai, il CD in mio possesso è l'edizione full digital recording a 20bit (se non ricordo male) e anche in questo caso, questo disco che avrò sentito centinaia di volte, non aveva mai e dico mai suonato così bene voce cristallina e audio che invitava solamente ad alzare a dismisura la manopola del volume!!! ;)
Passando anche ad altre registrazioni meno incisive, come Celentano oppure Lucio Battisti, anche non essendo registrazioni audiophile, ad ogni modo il mio pensiero era sempre lo stesso ovvero ero così appagato da non voler avere altro dalla vita e per un attimo ho anche pensato, ma perché sto spendendo così tanti soldi per i SACD, quando i CD si sentono in questo stato??? . . .
Fortunatamente questi pensieri contorti sono durati pochissimo, mentre mi accingevo ad andare ad ascoltare il mio primo SACD, avevo quasi paura di premere play, mi stavo preparando psicologicamente a quello che sarebbe venuto!!!
Il disco in questione è stato il REQUIEM di VERDI, diretto da COLIN DAVIS, in un doppio SACD della LSO . . . sin dalle prime battute, sono stato COMPLETAMENTE immerso nel disco, era come essere seduto a metà platea, e la cosa che colpisce è la tridimensionalità e la spazialità !!! . . . Siccome era il mio primo disco di musica classica che inserivo, ho voluto fare subito un paragone con la semplice versione CD, e vi assicuro che il cd se non si ha sentito il super audio, può anche passare, ma una volta ascoltato il SACD, non si può più tornare indietro . . . non so spiegarlo a parole . . . E' TUTTO UN ALTRO MONDO!!!!!
Per rimanere in tema "classico", ho riprodotto nel lettore la bellissima edizione dello schiaccianoci dell'edizione della Pentatone (sempre in doppio SACD) . . . cosa dire, dall' ECCELLENTE al SUBLIME!!!! . . . queste registrazioni spazzano via tutto ciò che si è ascoltato finora e la differenza col cd diventa la stessa che si sente quando si paragona un cd ad un mp3 . . .Stupefacente!!!!
Infine ho voluto terminare il mio ascolto di musica classica con una registrazione che sò a memoria di uno dei miei brani preferiti, ovvero i PINI DI ROMA di RESPIGHI diretto da REINER della CHICAGO SYMPHONY ORCHESTRA. Questa edizione della LIVING STEREO ho avuto modo di ascoltarla sia in LP, che in CD che in SACD e mai, dico mai, ho provato quello che ho provato con questa registrazione.... sono stato 21 minuti col fiato sospeso, il finale è stato da triplo orgasmo... volevo morire... Vi dico solo che alla fine del quarto movimento, è scattato un applauso durato due minuti a tutto l'impianto come se stessi in teatro... sembravo un defivente, avevo il cuore a mille. . . MONUMENTALE!!!!
Dopo tutto questo tripudio di emozioni, ho provato ad inserire dei normali CD con i stessi brani che avevo ascoltato, e che dire, mancava quasi tutto, o meglio il suono c'era, ma mancavano le emozioni che produceva il formato ad altissima risoluzione.
Il giorno dopo ho voluto spaziare ed iniziare con tutt'altro genere, ho subito inserito uno dei miei dischi preferiti di STEVIE WONDER in un SHM-SACD da far venire i capelli bianchi a tutti, l'album in questione era SONGS IN THE KEY OF LIFE, che dire meraviglia delle meraviglie, anch'esso posseduto in cd ed lp, ma questa è sicuramente la versione definitiva dell'album!!! La sensazione è stata quella di ascoltare il nastro originale master dell'album, durante l'esecuzione mi era davvero difficile, starmene seduto sulla poltrona, infatti arrivato alla canzone "another star" sono saltato dalla poltrona e mi sono messo a ballare e a saltare!!!, emozionante l'ascolto di "if it's magic", con voce solista e arpa!!! . . . SENZA PAROLE!!!!
Stesse identiche emozioni sono state concepite con il raro SACD di MICHAEL JACKSON con l'album THRILLER dove davvero ho scoperto suoni e uno stage sonoro MAI ASCOLTATO fino ad ora!!! ( e meno male che questo disco ne conosco ogni secondo a memoria).
Dopo è stata la volta di Billy Joel con l'edizione della MFSL SACD di THE STRANGERS, l'album nella mia top ten tra i dischi più belli della storia della musica . . . ed è qui che non mi vergogno a dirlo, ho pianto di brutto, ho pianto perché essendo stato quel disco che ho ascoltato un giorno si e uno no per 10 anni, mi è dispiaciuto tantissimo ascoltarlo allo stato dell'arte soltanto adesso, naturalmente altre alla qualità il lettore non nasconde anche i difetti dell'opera tipo rumore del nastro, alcune canzoni che presentano una pista audio leggermente più "invecchiate" rispetto ad altre canzoni, e via discorrendo . . . ma è proprio questo il bello!!! L'ORIGINAL MASTER RECORDING del disco permette di ascoltare TUTTO ciò che è inciso nel disco, e questo l'ho potuto assaporare soltanto con il nuovo lettore stra-modificato!!!
Potrei stare a parlare per ore, ma le parole si sprecano soltanto, le parole non danno praticamente l'idea di quello che le mie orecchie hanno la possibilità di ascoltare!!!

Vi starete dicendo, si ok si sente bene, ma il lettore com'era rispetto a prima??? Oppure quanto suona meglio???
Ragazzi a parte che la differenza è SIDERALE, nel senso che se ne accorgerebbe anche il taglialegna che abita sulla montagna :D (nel senso, anche la persona con l'orecchio meno allenato) , ma poi io consiglierei una modifica al lettore sopratutto a chi vuole ascoltare sopratutto i SACD e dopo i normali CD, questo perché bisogna fare questo tipo di discorso:
il lettore suona sia con i CD che con i SACD da 10 e lode, ma mentre prima i CD si sentivano comunque da 7su10, l'audio dei SACD a mio avviso era davvero molto castrato e limitato, diciamo che prima sentivo 3su10!!! . . . vi assicuro che ho avuto lettori dedicati e tranne se non si spendono cifre assurde, è impossibile notare differenze eclatatnti con i SACD . . . esso è un altro mondo, è una tecnologia nella quale la frequenza di campionamento a 2.8224 MHz, ovvero 64 volte superiore al cd :eek: :eek: :eek: rispetto al cd che è 44.100Khz per essere apprezzata pienamente neccessita PER FORZA di lettori come questo!!!
Cmq . . . bando alle ciance, adesso mi sono rotto di scrivere, e vado ad ascoltarmi un altro bel SACD . . . questa è la volta dei Dire Straits!!! . . . alle prossime impressioni audio!!! Ciaoooo
 
Se ho ben capito la modifica è consistita esclusivamente, da quanto hai scritto, nell'inserire uno stadio di uscita bilanciato che poi viene collegato con un cavo sbilanciato all'ingresso pure lui sbilanciato all'ampli.

Scusa la mia domanda: ma a che pro?

Le possibili
 
La modifica è stata effettuata sullo stadio sbilanciato oltre ad essere creata una nuova uscita bilanciata che il lettore non aveva
Oltre ad essere visionata completamente anche l'alimentazione con un alimentatore toroidale!!!
Per capirne di più ti consiglio di vedere l'interno di un lettore modificato, per capire la quantità di componentI discreti aggiunti nel lettore.
 
Io ho inviato il mio dac. Dovrebbe tornare venerdì non vi nascondo che non sto nella pelle. L'ingegnere Ingoglia aveva già apprezzato il dac in versione liscia, modificato mi ha assicurato che il miglioramento e' notevole... Riferirò :)
 
La modifica è stata effettuata sullo stadio sbilanciato oltre ad essere creata una nuova uscita bilanciata che il lettore non aveva
Questo l'ho capito, era stato già detto, mi meraviglia solo l'inserimento di uno stadio bilanciato per poi usarlo sbilanciato.
un alimentatore toroidale!!!
Suppongo volessi dire "trasformatore", spero che tu non voglia dire che cambiando la forma del trasformatore, ovvero da pacco lamellare a toroide in ferrite si riesce ad incidere sul suono (sull'ingombro, sì, forse anche sul peso).
Per capirne di più ti consiglio di vedere l'interno di un lettore modificato, per capire la quantità di componenti discreti
Ossia, per capire perchè per pilotare un ingresso sbilanciato serva una uscita bilanciata devo vedere la quantità di componenti aggiunti? Strana teoria.

Tra l'altro, non esiste una corrente audiofila di pensiero che sostiene che meno componenti si inseriscono in un circuito e meno ci sono probabilità di interferire sul suono? Vedasi il caso estremo dei costosisssimi pre passivi, ossia una scatola praticamente vuota, il top dell'Hi-End.

Ciao
 
allora per quanto riguarda lo stadio bilanciato, l'ho fatto fare, per il semplice fatto che sto per cambiare l'amplificatore e siccome intendo prenderne uno bilanciato, in questo modo già mi trovo fatta la modifica che usufruirò con l'ampli nuovo!!! . . . Intanto mi trovo fatto anche la modifica sullo sbilanciato, nella quale adesso la usufruisco, per lo stereo, mentre una volta preso l'amplificatore con le uscite XLR, godrò della modica anche sui frontali del multicanale!!! :D
Per quanto riguarda l'alimentazione, si intendevo dire trasformatore toroidale . . .
Nordata io non sono un ingegnere elettronico, nel senso che non sono nemmeno uno di quei tipi che si interessa a smontare il lettore per vedere cosa c'è dentro, tanto nemmeno ci capisco :)!!! Quello che posso dire è che mi fido SOLTANTO DELLE MIE ORECCHIE!!! E avendo cambiato diversi lettori, quello che posso dirti è che ho preferito al posto di rincorrere il "nuovo modello" con cambiamenti sonori minimi dalla precedente versione, ho voluto provare questa strada, ovvero quella della modifica . . . quello che posso dirti (anche non sapendo dirti cosa c'è in più o in meno nel lettore :p) è che solo adesso ascoltandolo, mi reputo di avere una SORGENTE DEFINITIVA con la quale ho raggiunto davvero la pace dei sensi!!!!
 
l'amplificatore con le uscite XLR
Un ampli con uscite bilanciate, questa mi giunge nuova, per pilotare cosa, dei futuristici diffusori con ingressi bilanciati?
non sono nemmeno uno di quei tipi che si interessa a smontare il lettore per vedere cosa c'è dentro
Allora perchè consigli agli altri di farlo per verificare la bontà e la validità di quanto affermi? Sei tu che hai citato il "trasformatore" parlando di sonorità favolose, pertanto credevo che attribuissi a quello il merito.
mi fido SOLTANTO DELLE MIE ORECCHIE
Non è certo il metodo migliore per avere una prova certa e scevra da influenze esterne, anzi.
SORGENTE DEFINITIVA con la quale ho raggiunto davvero la pace dei sensi!
Pensa un po' come sono ingenui ed anche non molto esperti i progettisti di quel prodotto, con alcuni interventi che a livello industriale non avrebbero inciso molto sul prezzo finale avrebbero avuti tra le mani IL prodotto definitivo.

Comunque di "prodotto definitivo" avevo sentito parlare anni fa già con l'Oppo 83 (tanto per rimanere in casa Oppo).

Ciao
 
Suppongo volessi dire "trasformatore", spero che tu non voglia dire che cambiando la forma del trasformatore, ovvero da pacco lamellare a toroide in ferrite si riesce ad incidere sul suono (sull'ingombro, sì, forse anche sul peso).
Non incide? :D Strano, considerando che non di rado mi capita di leggere geniali messaggi del tipo: "Tanto per cominciare non vedo toroidale" :D
Gli audiofili... se non esistessero, bisognerebbe inventarli :D
 
Allora mi verrebbe da dire quanto sono idioti tutti i progettisti, di grandi marchi, che inseriscono toroidali nei loro prodotti! :D Cmq il discorso è un altro, si dovrebbe parlare della bontà di una modifica fatta da un'azienda che ormai ha valenza nazionale! Mi pare di capire, correggetemi se sbaglio, che c'è chi trova nelle mods grandi benefici, riscontrabili in miglioramenti più o meno mirati in diversi ambiti del suono... c'è invece chi li considera solo un modo per fregare soldi alle persone... Onestamente, in tutta umiltà, ritengo che se una modifica viene eseguita da persone preparate e con esperienza, il risultato raramente delude le aspettative... Se poi, come il caso di Aurion, la modifica ha un costo pari a ZERO se non soddisfatti... penso che ci sia da una parte, la consapevolezza di far bene il proprio lavoro, dall'altra un'onestà che pochissimi rivenditori dimostrano di avere. Ciò detto queste le modifiche eseguite al mio Dac:

Installate due schede nuove, quella di alimentazione a MosFet e lo stadio di uscita vero e proprio,
completamente bilanciato. E' stato altresì aggiunto un ulteriore trasformatore toroidale per alimentare lo stadio di uscita. (Due trasformatori block erano già presenti). In pratica il DAC è stato in buona parte riprogettato. Domani arriva e vi saprò dire!
 
Ultima modifica:
Un ampli con uscite bilanciate, questa mi giunge nuova, per pilotare cosa, dei futuristici diffusori con ingressi bilanciati?

Scusa ho sbagliato a dire, volevo dire un' amplificatore con ENTRATE bilanciate!!!

Inoltre se devo essere sincero, penso anche che i produttori più commerciali, non metteranno mai in vendita un prodotto "definitivo" con gli stessi elementi dei lettori modificati (tranne se non vai a spendere almeno 1000 euro), questo perché sennò non sanno cosa venderti l'anno successivo!!! Si limitano a differenziare il prodotto precedente con delle nuove caratteristiche e con miglioramenti marginali!!! . . . . in ogni caso, io di sorgente (purtroppo) ne ho avute tante e non mi è MAI capitato di avere queste prestazioni che ho avuto con un lettore modificato . . . questo naturalmente è sempre e soltanto IL MIO GUSTO PERSONALE, poi ognuno fa e compra quello che vuole ed è libero di pensarla come vuole.
 
Vediamo di fare chiarezza su un argomento che viene spesso stravolto: quello dei trasformatori toroidali.

Perchè hanno preso piede:

1 - Motivo principale, quasi fondamentale, il fattore di forma ovvero l'ingombro rispetto ad una trasformatore di pari caratteristiche elettriche, ma con il classico nucleo a lamierini EI; l'altezza è più ridotta e questo permette di utilizzare dei case più bassi, specialmente con trasformatori di potenza elevata e il minore ingombro permette un più facile posizionamento all'interno del telaio.

2 - Minor peso, pertanto basta un telaio meno robusto (con conseguente risparmio) ed anche il fissaggio è più semplice, nella maggior parte dei casi basta una vite centrale (minore tempo nel montaggio).

3 - Miglior rendimento elettrico, ergo minor consumo, minor riscaldamento, ed il tutto si traduce anche in un minore ingombro.

4 - Se realizzato bene pochissime probabilità di rumore causato dalla magnetostrizione (quel ronzio che si può sentire quando vibrano i lamierini e che costringe ad impregnare questo tipo di trasformatore).

5 - Minor flusso disperso, questo permette un posizionamento meno vincolante rispetto a parti di circuito sensibili ai campi elettromagnetici o evita l'adozione di schermature pesanti ed ingombranti.

Di tutti questi punti elencati i primi 4 non influiscono sicuramente sul risultato sonoro, l'ultimo facilita il progettista, ma c'è da dire che molto raramente il trasformatore induce rumore nell'audio (il classico "hum"), parliamo ovviamente di apparecchi che siano costruiti con un minimo di serietà; con un toroidale è normalmente possibile risparmiare su schermature e complicazioni relative.

Pertanto la presenza di un toroidale non è assolutamente indice di qualità audio, ci sono ben altri motivi sicuramente validi per usarli, ma quello della qualità audio non è certo quello tenuto presente dai progettisti.

Tra l'altro mi è capitato di leggere che alcuni audiofili, al contrario, sostengono che la qualità audio offerta da un circuito alimentato dal trasformatore classico, ad EI, è migliore di quella ottenibile con i toroidali, però esiste un'altra corrente di pensiero che sostiene esattamente l'opposto :D; tipica situazione di quanto si disquisisce di cose tecniche senza averne la minima cognizione, ma solo tirando in ballo "energie", "sinergie" ed effetti esistenti solo nella mente dei santoni di turno.

Mi pare ci sia anche un questione di costi minore attualmente per il toroidale, ma qui entrano in gioco diverse variabili, per cui non la elenco (se fosse vero sarebbe il motivo principale per cui vengono ormai impiegati sistematicamente), forse occorre anche una quantità minore di rame, ma non ho mai approfondito, non costruisco trasformatori.

Ciao
 
Non voglio difendere nessuno, ma fare solo una precisazione:
Aurion non costruisce uno stadio di uscita con più componenti, ma uno stadio di uscita in classe A completamente a discreti (un piccolo preamplificatore in pratica) che elimina tutte le castrazioni degli operazionali e chip vari montati sulle uscite della maggior parte dei lettori, anche molti di quelli di fascia alta;
Il trasformatore, se inserito, probabilmente serviva per avere una tensione non disponibile sull'originale oppure per sopperire a maggiori assorbimenti derivanti dalle modifiche, di queste modifiche "da arredamento" non ne fanno, ti assicuro;
L'intervento fatto sul mio lettore ha coinvolto il trasformatore (ma perchè si era bruciato con un bel fulmine) ed è stato sostituito da 2 toroidali per generare le due tensioni occorrenti all'alimentazione dei vari circuiti.

@nordata: se ti capita di ascoltare un lettore modificato dalla Aurion, lascia da parte gli scetticismi ed ascoltalo "veramente", vedrai che i risultati sono tangibili.
 
Guarda che io non metto in dubbio che mettendo le mani in una apparecchiatura si possa modificarne la resa, nel bene o nel male, i miei ultimi interventi erano mirati a mettere in evidenza certe affermazioni che sembravano assegnare certi effetti a certi interventi, ad esempio il già citato impiego di un trasformatore toroidale (e non è al prima volta che leggendo di un prodotto vedo magnificare questo fatto, come se la cosa giustificasse i risultati ("Impiega un trasformatore toroidale", embè, verrebbe da rispondere); ho spiegato più indietro le differenze tra toroidale e struttura a EI ma non mi sembra che la cosa abbia scosso molto qualcuno, probabilmente continuerò al leggere mirabilie di un prodotto perchè usa nientepodimenoche un toroidale ("Vuoi mettere?").

Idem altri esempi, quanto meno nel modo come vengono espressi il più delle volte, ricordo che siamo su un forum tecnico.

Quanto al fatto di inserire uno "stadio di uscita in Classe A" non mi sembra, di per sè cosa particolare, solitamente tutti gli stadi di guadagno a livello di segnale non di potenza sono in Classe A, anche il misero stadio di preamplficazione con un solo transistor (quello che si impara come primo passo nel mondo dei transistor) è in Classe A, è cosa normalissima, niente di esoterico e misterioso.

Per l'uso o meno degli operazionali anche qui ci sarebbe poi molto da discutere e non procedere per frasi fatte.

Gli operazionali sono vituperati, salvo poi cercare di imitarne la tipologia con componenti discreti, portandosi dietro tutti i problemi che ciò comporta: derive termiche diverse, accoppiamento dei dispositivi attivi, tutte cose che in un chip di un operazionale sono già brillantemente risolte.

Non si devono incollare assieme i due transistor dello stadio differenziale di ingresso per averli entrambi sempre alla stessa temperatura, non si deve fare un cernita accurata per trovarne due da accoppiare al meglio.

Se poi uno non sa usare gli operazionali o ne usa di scarsi per risparmiare sono affari suoi, ma ne esistono di quelli che (non) hanno rumore di fondo, impedenze di ingresso/uscita ottimali, guadagno, larghezza di banda, velocità (tanto citata) non inferiori ad un qualsiasi transistor e relativo stadio costruito attorno allo stesso.

Si dovrebbe perciò smettere di andare avanti a slogan.

Il bello è che poi le registrazioni che si ascoltano (liquide o solide che siano) sono per lo più effettuate all'origine con apparecchiature piene di operazionali e non mi sembra che i risultati siano poi così orrendi, strano che nessuno si accorga di come suonino male e le stesse persone che notano tutti i difetti di un operazionale messo in uscita ad un lettore o in un pre non notino tutti i difetti esistenti in quelle registrazioni.

Ciao
 
Guarda, non è che voglio accendere una polemica infinita (ce ne sono già abbastanza sull'argomento) nè difendere a spada tratta un acquisto fatto da me (e quindi autoconvincermi che sia stato vantaggioso), ma solo precisare alcune cose che nel marasma che si sta creando passano in secondo piano quando invece non dovrebbero.

La ricerca del "mio HI-FI" (e cerchiamo di non travisare anche questo, non ho detto my-fi), è stata sempre quella di una riproduzione NATURALE, qualcosa che facesse sembrare (sì, perchè parliamo sempre di illusioni, se qualcuno l'avesse dimenticato) il timbro degli strumenti, la voce umana, i suoni di un'orchestra... il più fedele possibile all'originale.
Nella mia poca esperienza, limitata sopratutto dal fatto che per sperimentare in questo campo occorrono tanti soldini, che spesso sono spesi per cose meno effimere, ho cambiato diversi tipi di lettori (parliamo di questo, quindi sto evitando il resto dei componenti dell'impianto), provando a volte anche componenti di fascia alta (prestati da amici che volevano verificare il mio impianto con sorgenti senza compromessi; dopo una disavventura col mio lettore di quel periodo (cambridge 740c) che si era bruciato in seguito ad un fulmine, e la inesistenza sul territorio di una assistenza ufficiale reperibile, mi sono affidato ad Aurion per chiedere se potevano riesumare il lettore e magari metterci le mani sopra.
Quando è tornato, non potevo crederci: era quello che cercavo da tempo ma che non avevo mai trovato: un timbro naturale, una ricchezza di armoniche mai sentita, una discesa in basso prima sconosciuta... insomma migliorato sotto tutti gli aspetti.

Adesso, che il risultato sia dovuto alla mancanza di operazionali, oppure al circuito costruito a misura del convertitore, oppure alla mancanza di controreazione, oppure al condensatore più o meno esoterico, o anche al doppio trasformatore, o al fatto che questi sia toroidale invece che "EI", non è che mi importi molto, per me quello che conta è quello che esce dagli spinotti posteriori dove vado a collegare i cavi che portano il suono all'amplificatore.

Il resto può anche continuare a funzionare senza che io sappia come fa, a volte credo sia meglio essere ignoranti (in senso buono!).

:-)
 
All'inizio della discussione parlavi di un lettore cd Mcintosh da 7000 euro, ma hai rifatto la prova con questi due lettori ora che hai modificato il tuo Denon? oppure a memoria ti sembra che sia meglio o peggio? :D
 
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