Reportage del Mandrake Theater
Reportage da Casa Mandrake
Accolti in uno di quei classici palazzoni antichi di Roma, saliamo facendo le scale quattro a quattro (invero abbiam usato l’ascensore..) fino al quarto piano, e orientandoci grazie alle vocione inconfondibili di Gian De Bit ed Umberto(greenhornet), quasi al limite orario ultimo posto da Mandrake(Francesco), e cioè alle 14 e 40, entriamo trafelatissimi, accompagnati da un paio di bottiglie di buon vino rosso accuratamente scelte da Roberto Moghetto nella prima tappa mattutina del mio giro romano.
In quel della Romanina., infatti, ho trovato finalmente il dvd di Zu&Co, ed ho ritirato il premio dei vari acquisti fatti col co buy epson dell’anno scorso, una cerata per me troppo grossa, chi la vuole si faccia sentire….
Timorosi della probabile reprimenda di M.Tonetti(“sasà, arrivi sempre in ritardo!!” Ipse dixit!), lasciamo stare il cavo vga che Pierluigi ha dimenticato, e lasciata la macchina di Roberto sotto casa sua, partiamo alla volta del Mandrake Theater: quella rinuncia ci è costata davvero cara!!Pierluigi aveva portato il suo splendido HTPC che sarebbe stato utilissimo per fare vedere a Frnacesco le nette differenze tra lo stesso e il3910 collegato semplicemente(con cavo tra l’altro scadentissimo, l’unico digerito da una canalina troppo stretta) in component.
Invece il ritardatario stavolta è stato lui l’ultimo ad arrivare!
Entriamo così in una casetta calda ed accogliente, arredata con gusto moderno (si scoprirà in seguito esserci la mano di un architetto, e si vedeva!Il Bagno giapponese, con il lavandino rasoterra non l’avevo mai visto!!!), con una dolce padrona di casa che mi ha rapito il cuore, una bellissima Simona, magra snella simpatica ed appassionata all’Home Theater quanto il compagno….che ha badato prima di tutto a sfamare 8 bocche fameliche capaci di bissare qualunque piatto gli si parasse davanti( lontani per me ormai i tempi dell’inappetenza amorosa per Nene che mi portarono in dote un dimagrimento di 15 chili!!).
Tra fusilli all’amatriciana (molto leggera e delicata), e frittatone formato famiglia alle patate ed alle verdure, ed una insalatona mista, si è saltato ben volentieri la frutta per aggredire con veemenza inaudita il panettone Flamigni portato da Pierluigi Jupiterinmind.
Tagliavo delle fettone che nemmeno il più affamato Giuliano Ferrara avrebbe accettato, e nessuno rifiutava!!!
Solo Moghetto ha chiesto una fettina sottile( e ci credo!! Aveva spazzolato gli avanzi del secondo di tutti gli altri, dopo avere già bissato il primo!!).
Satolli e soddisfatti, SOLO in quel momento volgiamo lo sguardo un po’ più in là e ci ricordiamo il motivo della nostra venuta.
Ed ecco che mentre Roberto giocava col suo telefonino, Massimo già si mette al lavoro con lo z3.
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Mentre iniziano le prime operazioni, vedo di sdebitarmi anche io della ospitalità: così mentre Roberto ha portato il Vino, Pierluigi quello splendido panettone (il più buono mai mangiato) ed altro vino speciale, io mi sdebito con un bel trittico, cannando alla grande l’arredamento della casa.
Io avevo pensato ad un tutto blu, mentre la casa era tutta sull’argento grigio.
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Francesco ha detto che risistemerà la cornice e poi le sistemerà, anche perché l’opera è piaciuta anche a Simona.
Ci mettiamo all’opera, e scopriamo subito la prima pecca dell’impianto: manca lo schermo!!
La config è una di quelle coi fiocchi!
Ampli Denon 3805
Dvd Denon 3910
Diffusori e sub Klipsch serie rs
Proiettore Sanyo z3
FRONTE ANTERIORE
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FRONTE POSTERIORE
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PARCO SOFTWARE
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Lo schermo però ci vuole proprio, anche perché la parete non è bianca ma ha un bianco tendente al blu.
Lo spazio è davvero poco, ma molto ben disposto e tranquillamente e comodamente possono assistere allo spettacolo su un divano comodissimo, dove ho riposato proprio cinque minutini(!), almeno 4 persone…
Il proiettore ha la matrice conosciuta, ma sulla parete l’immagine risulta davvero poco compatta, e la zanza si vede in modo troppo evidente…
I neri, un disastro, i colori andavano bene, ma non benissimo.
In complesso , insomma, il tw200 mi convince molto di più.
Non si sa esattamente a chi dare la colpa, ma nonostante oltre tre ore di smanettamenti, non siamo riusciti ad ottenere una immagine nera e profonda, priva di dettaglio.
Un vb intollerabile poi contribuiva a rovinare ulteriormente il tutto..
Insomma, sia il 3910 che lo z3 mi hanno profondamente deluso.
I prodotti son belli, eleganti, silenziosissimo il proiettore, ma in realtà visti i prezzi in ballo mi sarei aspettato di più.
La cosa che critico di più in Francesco la sua idiosincrasia precostituita per un htpc, che sarebbe evidentemente la panacea di gran parte dei suoi problemi.
Le klipsch in ambito HT fanno il loro ottimo lavoro, seppure con una finestra acustica un po’ troppo ristretta…
Insomma, mi spiace per la pigrizia di Francesco, ma per quello che ha speso, lavorandoci su, potrebbe ottenere moooolto di più.
Presi dal tentativo a sistemare il video, abbiamo davvero dedicato però poca attenzione al reparto audio, da riascoltare alla prossima spaghettata…ehm, visita….^__^
[size=0,3]>>>continua>>>[/size]
