Contributo RAEE doveri e spese per operatori

Ciao,
da alcuni anni esiste l'obbligo di ritiro dell'usato per gli apparati elettrici ed elettronici.
Qualcuno sa chiaro in cosa si traduce?
Ovvero posso andare in qualsiasi negozio portando il mio televisore usato e pretendere che lo ritirino, checché ne dica il venditore?

Se compro on-line come si esercita questo diritto: molti negozi on-line su prodotti pesanti chiedono di pagare extra la consegna al piano e raramente accettano il ritiro su fronte strada senza costi aggiuntivi al contributo RAEE già incluso nel prezzo.

E' un diritto ottenere la restituzione dell'usato in televendita a costo zero o il venditore può addebitare dei costi aggiuntivi se non lo si porta noi al loro negozio/sede?

Poi mi domando come funziona per l'operatore? Smaltisce a spese propria? Gira allo stato il mio contributo RAEE e scarica in discarica?

Penso che non esista per un venditore l'obbligo di ritirare un usato se non a fronte dell'acquisto presso di lui un apparecchio nuovo, ovvero non è obbligato a fare la raccolta di immondizia per chi non sia un proprio cliente, è un favore, forse un obbligo, verso chi acquista presso di lui, favore che però a lui costa e, pertanto, si fa pagare un contributo.

Magari mi sbaglio.

Ciao

No certo la legge dice che si deve ritirare l'usato quando si compra il nuovo, non certo per altri motivi.
E solo un oggetto, e deve svolgere la stessa funzione: non puoi consegnare un frigo usato al posto della TV o in aggiunta alla TV usata.
Il punto è che c'è poca informazione sul tema, in molti posti lo fanno passare come un favore o pagare mentre dovrebbe essere gratuito. Poi non mi è chiaro ogni dettaglio.