Tensostruttura x supporto VPR a soffitto
Come da titolo avrei una mezza idea di creare una tensostruttura come supporto a soffitto per il VPR. Questo permetterebbe con una spesa veramente minima di poter avere una struttura praticamente invisibile e regolabile sui vari assi. In poche parole l'idea è quella di creare una staffa da ancorare al ventre del VPR (in quanto ovviamente andrà usato in posizione ribaltata), la quale verrebbe appesa al soffitto tramite 4 cavetti in acciaio della lunghezza necessaria. Ho già trovato dei bellissimi bloccacavi da soffitto con microregolazione in estensione (questo permetterebbe di poter inclinare il VPR su due assi e quindi metterlo in bolla perfettamente), mentre la placca di ancoraggio del VPR verrebbe realizzata in inox e sarebbe snodata sul piano dell'imbardata. Un problema parrebbe essere il bilanciamento del VPR Sony, che è spostato decisamente verso il posteriore, ma si risolve facilmente andando a posizionare i cavi di modo che il baricentro rientri all'interno del quadrilatero di ancoraggio.
Che dite? E' una cosa fattibile oppure ci sono delle controindicazioni invalicabili? Per ora io ne ho individuata solo una, quella di un possibile innesco di oscillazione, dovuta eventualmente a risonanze causate dalla ventola del VPR, ma a mio avviso dovrebbe essere un problema remoto ed eventualmente controllabile tramite la geometria della tensostruttura.
Ovviamente tutto ciò nasce dall'ultimo appunto fattomi dalla mia dolce metà, che alla vista dell'attuale supporto da soffitto mi ha candidamente detto "quell'accrocchio fa schifo, se immaginavo che sarebbe venuta una simile bruttura non ti facevo fare niente. Vedi se riesci a rimediare" che tradotto nella nostra lingua "vedi di trovare una soluzione o ti faccio smontare tutto":D E il bello è che il VPR è in una saletta a lui dedicata dove non ci si entra se non per vederlo in funzione:cry: