Lancio questo sondaggio per capire meglio le vostre prerogative di ascolto. Cosa cercate nella riproduzione sonora?
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Lancio questo sondaggio per capire meglio le vostre prerogative di ascolto. Cosa cercate nella riproduzione sonora?
Realismo ;) .Citazione:
Mirko ha scritto:
Lancio questo sondaggio per capire meglio le vostre prerogative di ascolto. Cosa cercate nella riproduzione sonora?
Corretta ambienza, realismo e coinvolgimento rispetto all'interpretazione del "brano audio" stesso.
E' come parlare del sesso degli angeli.
Dato per scontato che il migliore impianto del mondo è lontanissimo dall'evento dal vivo, ma ne può approssimare solo le emozioni (lo do per postulato, non vorrei scatenare polemiche tipo "parla per te, io so cosa è la vera fedeltà..." ;) ), mi pare semplice:
L'emozione, il pathos, l'illusione del "c'ero anche io"....
ciao
Sicuramente il coinvolgimento, ecc., però anche che un pianoforte a coda non diventi un piano elettronico.
Vero però che ascolto con grande coinvolgimento anche registrazioni che già in partenza non hanno molto di cui andare fiere, in questo caso credo che il contenuto prenda decisamente il sopravvento sul contenitore.
ciao
Parlate giustamente di coinvolgimento, su cui io non mi sono soffermato poiché lo considero conseguenza diretta del realismo.
Cerco quel qualcosa che non so spiegare, ma che ogni volta mi spinge ad alzare il volume sempre di +, a piccoli passi, fino a raggiungere la completa esaltazione mia e la totale incazzatura di vicini vari.
il silenzio di chi ascolta!Citazione:
Mirko ha scritto:
Lancio questo sondaggio per capire meglio le vostre prerogative di ascolto. Cosa cercate nella riproduzione sonora?
io cerco il DETTAGLIO quando possibile...altrimenti mi accontento del semplice coinvolgimento....
complimenti bella domanda
max_996
...ho smesso di cercare sensazioni da sorgente+ampli+diffusori e qualt'altro. quando ne ho voglia, vado a qualche concerto di musica da camera (da piccolo andavo sempre alla Sala dei Giganti al Liviano di Padova tutte le domenica mattina), o a un concerto per organo oppure ad una jam session o a sentire della buona musica dal vivo (no concerti rock, please!!!!) o, per vivere sempre incredibili emozioni, a sentire i "Solisti Veneti" di Scimone, capaci di emozionarmi ogni volta e vi garantisco che le "sensazioni" si misurano a fior di pelle!!! spero di non essere tacciato, ma la grigia esistenza ci riserva ormai poche "belle sensazioni" che se ci facciamo mancare pure quelle poche occasione siamo veramente "alla frutta"!!!
Francesco
La musica dal vivo e la musica registrata sono due mondi diversi, ma non per questo in contrasto, anzi…
Ogni volta che posso ascolto musica dal vivo (classica, sinfonica o jazz) e mi sento coinvolto dalla bellezza e dalla armonia della “prestazione”, intendendo con questo il fatto che sto assistendo ad un evento “vivo”, e quindi emozionante perché i protagonisti dell’ evento, cioè i musicisti, ancorché non siano i creatori della musica stessa ma solo gli esecutori, in quel momento stanno “creando” qualcosa per me, e questo mi emoziona.
E quando tutto va bene, cioè quando l’evento musicale è stato bello, appagante (ogni tanto sbagliano anche ! ) io godo per aver potuto partecipare a questo fatto di per sé “unico”.
Quando invece ascolto un disco, di certo non provo la stessa tensione di quando ho ascoltato lo stesso pezzo dal vivo, ma se mi abbandono e mi lascio trasportare fino a mischiare le sensazioni provocate dall’ ascolto coi ricordi delle emozioni provate “dal vivo”, questo mi appaga comunque e mi porta a godere di un evento, di per se infinitamente ripetibile, come se fosse unico, e non mi preoccupo affatto di cercare la perfetta coincidenza tecnica tra i due “eventi sonori”, ma piuttosto di trovare una corrispondenza nelle relative sensazioni ed emozioni.
pierino46
ascolto al buio e cerco di individuare le voci e gli strumenti nel palco davanti a me.
In sostanza guardo la musica al buio, capisco ci siano 2 controsensi, ma mi diverte :D
A proposito di nonsense, hai mai provato a far girare contemporanamente Echoes dei Pink Floyd e Ciao ragazzi di Celentano, mentre proietti il Nosferatu di Murnau? :eek:Citazione:
SELEN ha scritto:
...In sostanza guardo la musica al buio, capisco ci siano 2 controsensi, ma mi diverte...
Domanda semplice...risposta difficile! :oCitazione:
Mirko ha scritto:
Lancio questo sondaggio per capire meglio le vostre prerogative di ascolto. Cosa cercate nella riproduzione sonora?
Beh, riferendomi strettamente al termine "riproduzione" e lasciando quindi da parte le sensazioni che la musica in genere mi trasmette, direi la maggiore fedeltà possibile alla rappresentazione reale e quindi dinamica, ambienza, corretto posizionamento e riproduzione dei singoli strumenti e della scena sonora.
...pare facile!!! :eek:
Citazione:
Psychorunner ha scritto:
A proposito di nonsense, hai mai provato a far girare contemporanamente Echoes dei Pink Floyd e Ciao ragazzi di Celentano, mentre proietti il Nosferatu di Murnau? :eek:
???
spiegamela meglio. :confused: :confused:
poi ho tutto sabato per provare.
ciao
claudio