per chi li ha posseduti come riassumereste in poche parole la sonorità tipica di un lettore cd marantz ed uno della nad? Il massimo sarebbe chi mi puo' fare un confronto Grazie.
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per chi li ha posseduti come riassumereste in poche parole la sonorità tipica di un lettore cd marantz ed uno della nad? Il massimo sarebbe chi mi puo' fare un confronto Grazie.
Marantz meno dinamica ma più calore, NAD più dinamica e più secchetto
Se il tuo intento è quello di abbinarlo alle KEF meglio Marantz
si lo devo abbinare alle kef IQ90 da pavimento, quello che mi dici un pò mi sorprende in quanto ho appena letto una recensione di un possessore dove dice che ha un suono quasi analogico e forte sui bassi e mediobassi, per cui l'avevo interpretato come tutt'altro che "secco".
Dovendolo poi abbinare ad un ampli nad che vedi in firma, il marantz ad es. il 5004 ce lo vedresti lo stesso meglio del nad, ad es. il c515bee ?
Lo so che il mio è un ampli HT (T747), ma posso confermarti che NAD ha un suono assolutamente equilibrato (siano in 2.0 che in 5.1) leggermente tendente al caldo, quindi la definizione di "analogico" non si discosta molto dalla realtà. Io dopo svariate prove ci ho abbinato delle B&W CM5 proprio per non alterare (sono abbastanza neutre) tal bilanciamento.
Possiedo anche Cambridge ed ho ascoltato anche Marantz. Posso dirti che su NAD riscontri questa personalità dal più economico in gamma fino al top, mentre i prodotti base di Marantz mi hanno sempre un pò deluso.
ti ringrazio di questa spiegazione, infatti stavo valutando gli entry level di marantz in alternativa, tipo il 5004 o l'osannato 6004.
ma i modelli entry sono fiacchini, meglio puntare sul buon 8003
quindi raffinando la ricerca, tra un nad c515bee ed un marantz cd 5004/6004 quale suona più morbido caldo e simil "analogico"?
E' vero Marantz è più morbido ma non vedo perchè esserlo (morbido) sia un pregio a prescindere.
A volte un pò di definizione, un pò di pulizia del suono, di analiticità (chiamala come ti pare) la ritengo un pregio.
Ad esempio Nad ha dei bassi presenti ma controllati, quindi buoni un pò in tutte le circostanze.
Scusate, vorrei definire se possibile "morbido".
Se per morbido si intende un suono ricco di armoniche, comunque non affaticante, ci sto! A me piacciono velocità e microdettaglio. Dunque se per morbido si allude ad un suono con le medioalte un po' arretrate e magari con attacchi lenti (morbidi appunto) non va più bene. :nono:
Qui si parla di CD ma il quesito vale ovviamente per la terminologia applicata a tutti i componenti. :) Per ricordare il suono del vinile ci vuole altro che un suono ovattato.
in questa fascia morbido è quasi sempre appilato o giù di lì