[BD] Il Gobbo di Notre Dame - Disney-
Inizio la disamina segnalando che anche questo disco, come il precedente “Peter Pan”, conferma la tendenza di proporre per il mercato europeo edizioni meno curate e decisamente più spartane rispetto a quelle realizzate per il mercato USA. Ci ritroviamo ancora una volta il solito triste disco azzurro non serigrafato, un semplicissimo menù statico - davvero basico, a livello di un semplicissimo DVD - che non consente neppure di richiamare la lista capitoli se non interrompendo la visione per selezionarli dal menu principale . Insomma un authoring davvero modesto non all’altezza di una Major come la Disney che testimonia, ancora una volta, l’involuzione rispetto alle prime eccellenti edizioni. I due extra presenti - il Making Of e una sequenza musicale multilingua - sono gli stessi della precedente edizione DVD; sono a definizione standard e codificati AVC. Detto questo è un sollievo prendere atto che la traccia italiana è ancora codificata nel pur sempre ottimo DTS Full rate, e che il master Video utilizzato - e l’encoding - è lo stesso utilizzato per tutte le altre edizioni compresa quella di riferimento USA. Insomma gioie e i dolori, dal punto di vista della qualità video, sono uguali per tutti. Almeno in questo non ci sono discriminazioni e differenze. Dopo i dolori di Cenerentola e il risultato non convincente di Peter Pan ho potuto finalmente rivedere immagini degne di Blu Ray Disney. Sebbene le numerose sequenze buie, cromaticamente spente, poco contrastate e leggermente soft per scelta stilistica e tecnica non siano le più indicate per stupire - gli sfondi sono quasi sempre molto sfumati e “fuori fuoco” - quelle diurne, coloratissime , luminose e dettagliate sono un vero piacere per gli occhi e confermano la elevata qualità del master utilizzato ben ottimizzato con un encoding AVC a bitrate praticamente fisso intorno ai 26 - 28 Mb/sec. La resa delle immagine è tipicamente digitale. Sebbene preferisca una resa delle immagini più analogica e naturale più “cinema like” come ad esempio quella dei film dello Studio Ghibli - comprese le piccole instabilità verticali del quadro - nel complesso le immagini convincono pienamente - gli occhi gradiscono - e scorrono sullo schermo senza incertezze e sgradevoli sensazioni dovute ad un mastering di scarsa qualità magari affetto da filtrature di de-grain. Buona anche la traccia Italiana che soffre soprattutto - come spesso accade - di un mixing meno curato e preciso di quello della traccia inglese. Quest’ultima grazie ad una migliore qualità della registrazione preservata dal’encoding lossless DTS HD MA assicura un miglior coinvolgimento e una resa superiore della splendida colonna sonora firmata Menkel /Schwartz.