Ma il pass-throught degli AVR è bit-perfect?

Scusate ho provato a cercare una discussione su questo specifica questione tecnica ma non ho trovato, magari per mia incapacità, risposte specifiche in merito.
La mia curiosità verte appunto sulla caratteristica di questa funzione non sotto il profilo della possibilità di un dato AVR di passare lo stream audio/video (anche da "spento") ad un dispositivo a valle (tipicamente una TV), ma sotto quello della capacità di bypassare in maniera effettiva, per quanto concerne il video, qualsivoglia intervento (anche minimale) del processore onboard. Cioè, per utilizzare un espressione più tipica dell'audio digitale, di essere bit-perfect cioè fedele bit per bit in uscita rispetto a quanto prelevato in ingresso.
Per esser chiari: io esco dal lettore verso il proiettore via HDMI con un segnale YCbCr 4:4:4 e con quel segnale ho regolato/tarato il proiettore. Ho la garanzia che quello stesso segnale, assolutamente intonso, mi arrivi al proiettore avendolo fatto passare per l'AVR? (salvo, è ovvio, che io non intenda processare quel segnale)

La curiosità, o meglio il dubbio, mi è venuto leggendo ad es. alcuni rilievi fatti su un forum americano riguardo al bypass effettuato dal Harman Kardon AVR 2600/3600 (corrispondente ai "nostri 360/460), in cui si notava che passando per l'AVR con bypass attivo, fatta salva l'esclusione di ogni altro processamento dell'immagine, i livelli 0-255 venivano comunque compressi in uscita ai 16-235 con ovvia impossibilità di ottenere il BTB e WTW...
Il processore on board responsabile di questa "anomalia" è il famoso Faroudjia Cinema, presente ancora in qualche AVR di fascia medio-economica di altre marche (almeno mi pare fino alla generazione 2011, insomma non attuale ma comunque recentissima) che comunque dichiarano nelle specifiche la capacità di bypassare totalmente il processore video...

C'è qualcuno particolarmente ferrato in questo aspetto specifico, magari perchè dispone (od ha effettuato egli stesso) di test specifici, che può illuminarmi? E magari anche indicando marche o sigle di apparecchi (anche sulla base dei chip montati) che offrano o meno una solida "consistenza tecnologica" su questo aspetto, per me importantissimo prima di effettuare una scelta.
Insomma qualcosa di più affidabile del "ho provato e ad occhio mi pare che non cambi nulla" :), che per carità è sempre ben accetta come opinione, però...