Jack Reacher - La prova decisiva

Confesso di aver scoperto i romanzi di Lee Child un po' di tempo fa, e colpito dalla loro avvincente trama, dalle caratteristiche del loro protagonista Jack Reacher, e leggendo anche del loro successo (spero di non dire una cavolata), mi chiedevo coma mai non ne fosse ancora stato realizzato un film…..sorpresa alla fine dello scorso anno ecco la notizia dell’imminente uscita di questo Jack Reacher - La prova decisiva interpretato niente meno che da Tom Cruise ! Beh, essendo già venuto a contatto con la fisicità di Jack Reacher, (oltre 1,90 mt. di altezza per 100 kg circa di peso, è un ex poliziotto militare), la scelta di farlo interpretare a Tom Cruise, si sembrava quanto meno paradossale.....fosse stato per me avrei scelto un Liam Neeson. Ad ogni modo, dopo aver visto il film non posso che esprimermi favorevolmente sull’ottima prova di recitazione di Tom Cruise, che si è fortemente calato nei panni del personaggio, duro, spietato ma sempre rispettoso dell’indole femminile, cinico ma giusto e quasi rispettoso della legge, vagabondo senza fissa dimora e senza bagaglio….un bel tipo, che anche se non ride mai, non può non suscitare una certa ammirazione. La trama del film, un thriller alla vecchia maniera, cattura bene l’attenzione di chi guarda e, pur non potendosi definire un film spettacolare, non mancano sequenze adrenaliniche come un avvincente inseguimento in macchina. Segnalo la presenza oltre a Cruise anche di Robert Duvall e Werner Herzog. Non ci sono effetti speciali ma la storia si dipana un po’ alla volta, è da seguire passo dopo passo e credo sia abbastanza fedele a quanto raccontato nel libro ( purtroppo è uno di quelli di Jack Reacher che non ho ancora letto ;)).

IMHO un buon film per passare una bella serata.

Un saluto a tutti.
:cool:

Concordo con la tua descrizione, anche se verso il finale vira un po' troppo verso film anni 80 tipo Commando ma ho letto su IMDB che risulta fedele alla trama del libro e quindi lo prendo per buono.
Tom Cruise e' in parte (ricorda un po' Collateral come interpretazione), effettivamente la fisicita' gli manca ma nel complesso il "problema" del suo metro e settanta e' affrontato bene.

Per la cronaca e' piaciuto tantissimo alla mia donna, appassionata giallista ma che mai aveva letto Lee Child (e' appassionata, fra gli altri, di Jeffrey Deaver).