Hard Disk in configurazione RAID
Dunque volevo capire un po meglio come funzionano i Raid adesso...
sono rimasto ai vecchi sistemi scsi...:D
Provo a dirvi cosa mi ricordo:
Il concetto iniziale era sulla sicurezza dei dati:
X+1 HD della stessa capacita' e tipologia
con capacita' totale quella di un HD moltiplicata per X
Vantaggi che sul disco in piu si metteva il parity bit e se uno qualsiasi dei dischi si rompeva non si perdevano i dati...
Dopo di che credo che abbiano inventato milioni di algoritmi per usare dischi di diversa tipologia etc etc
Si migliorava la velocita' anche perche mentre si leggeva un bit da un disco le testine si spostavano sul bit successivo del disco dopo e si eliminavano i tempi morti.
Questo concetto credo esista ancora sui dischi nuovi, ma all'interno del singolo HD cioe' viene riempito in verticale, e non in un disco per volta ottimizzando cosi tempi di lettura e accesso.
Ma ad oggi, i sistemi RAID delle MoBo standard S-ATA cosa fanno? che vantaggi portano?
ciao scusate se sono stato come al solito confusionario..
Raffaele
Mi hai fatto sorgere un dubbio...
...Mi era venuta l'idea di aggiungere un secondo Hard Disk da utilizzare come banca dati, ad esempio solo per filmati in HD (magari non compressi), e che potesse essere svincolato dalle formattazioni delle partizioni logiche presenti sul primo.
Se è vero che la configurazione RAID 0 fa la sommatoria delle capacità dei dischi, ma soprattutto aumenta le prestazioni in quanto
Citazione:
gionaz ha scritto:
le testine scrivono contemporaneamente un files metà sul disco e metà sull'altro disco
allora anche il sistema operativo - in fase di installazione - viene scritto su entrambi gli Hard Disk, ovvero metà da una parte e metà dall'altra.
Quindi la mia idea di utilizzarlo come fosse un hard disk esterno non è realizzabile??!?
Un saluto. Leo!