Sonus Faber Liuto: cosa associo (AA Verdi 100 o Puccini 70 rev2)?
Buongiorno a tutti voi,
per prima cosa mi presento essendo nuovo di questo forum.
Non sono esattamente un esperto di alta fedeltà, anche se ne sono un estimatore.
Anzi, devo dire che mi manca un po' di background per riuscire a muovermi con disinvoltura in questo ambiente che, più di altri, ritengo necessiti di buone competenze.
Mi rivolgo quindi a voi tutti per riuscire a farmi un'idea più chiara su di una scelta che devo affrontare.
Al momento, ho un piccolo sistema multicanale non aggiornatissimo, ma onesto per i miei scopi (salvo per il sub che lascia il tempo che trova): uno yamaha RXV1200 e satelliti Sony Pascal 705.
Nella volontà di volerlo aggiornare, ho deciso, infine, di puntare più sulla riproduzione duecanali che sulla multicanale.
Supportato dal mio negoziante di fiducia, lascerò lo yamaha a governare i canali "extra", mentre vorrei associargli un integrato duecanali per la riproduzione audio, che all'occorrenza possa giocare il ruolo di amplificatore di potenza per i canali principali (nell'ascolto multicanale).
Scusate la lunghezza della premessa, ma volevo farvi il quadro completo.
Adesso ho acquistato un paio di Sonus Faber Liuto e sto cercando di farmi un'idea sull'integrato da associare.
Devo dire che sono molto attirato da Audio Analogue ed in particolare dal Puccini 70 rev2 e dal Verdi 100.
Capisco che i due hanno un carattere differente e che debbano piacere a me, ma non avendo la possibilità di provarli vorrei raccogliere un po' di pareri/consigli. Magari qualcuno li ha sentiti proprio con le Liuto.
Da una parte penso che il Puccini possa meglio compensare le Liuto, ma dall'altro c'è la riserva di potenza del Verdi e il fascino evergreen delle valvole.
Inoltre, il Puccini mi sembra che sia un progetto un po' più datato del Verdi, ma penso che in questo campo l'evoluzione sia una cosa relativa (chiedo parere anche in questo).
Per quanto riguarda la musica, ascolto un po' di tutto (passo dal pop al metal, dalla classica alla newage, dal jazz al..), ed in particolare musica d'atmosfera e ambientale.
Ovviamente, c'è anche l'utilizzo in multicanale da considerare (ma a cui non do la precedenza).
In generale non amo un suono che risulti "ovattato", preferisco qualcosa che sia in grado, quando necessario, di trasferire la giusta energia ai mediobassi e pulizia agli alti...chiedo troppo? Abbiate perdono, ma non so usare la terminologia corretta e probabilmente non riesco a esprimere correttamente il mio pensiero.
Scusate il fiume di parole e grazie mille in anticipo a tutti voi per l'eventuale supporto e per la pazienza avuta nel leggermi.
Ciao