Non sono certo se si può dare notizia in questa "sede" ma, sempre di due canali si tratta.
Complimenti vivissimi al gruppo Sonus Faber.
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Non sono certo se si può dare notizia in questa "sede" ma, sempre di due canali si tratta.
Complimenti vivissimi al gruppo Sonus Faber.
Ma lo compra Sonus Faber o il hedge fund proprietario della Sonus Faber che è già proprietario della Audio Research?
Fine Sounds Group, ovviamente, non Sonus Faber... ;)
Certo...ma la sostanza non cambia.
Il Mc è italiano :D
Che figata!!!!
Ecco che si chiude il cerchio ...
Certo che Gianni (Ziggy) è troppo avanti ... :eek: ... sapeva già tutto 4 mesi fa ... :D
ora mi devono piacere per forza i Mc sono 'quasi' italiani ... :cry:
...spirito patriottico a parte, tale operazione potrà comportare una diminuzione dei prezzi?
Ma va .... di sicuro Monti non vede l'ora di metterci su qualche altra tassa ... :D:D
Fine Sounds fattura annualmente 70 milioni $, pertanto o hanno presso Mc a prezzi di saldo o hanno fatto un bel LBO (acquisto a debito). Comunque alla fine Mc è molto più piccolo di quanto si pensava.
Per esempio Klipsch con Jamo fatturava 170 milioni $ prima di essere comprato da Audiovox.
...quindi un Ma7000 non si potrà portare a casa nuovo imballato a 3500€?
Ne dubito, ma non è detto sia un male... :D
Ma secondo voi promozioni tipo 'Liuto' per capirsi ... secondo me sotto Natale magari qualcosa faranno per riposizionarsi o semplicemente per fare un pò di cassa.
Direi che il titolo è completamente sbagliato, al più è Sonus FAber che fa parte della stesso gruppo finanziario di Mc ed altri brand.
Per quanto riguarda le speranze circa i prezzi non mi sembra che i prezzi di Audio Research, Wadia, Sumiko, tanto per citare altri marchi che fanno parte di questa compagnia di investimenti, assieme a Sonus Faber, siano diminuiti nel tempo.
Ognuno continua con la propria politica di vendita, nei Paesi di origine e con le proprie filosofie, come d'altra parte fanno tutti gli altri marchi di proprietà di Harman o di D+M, i colossi che detengono la maggioranza dei marchi Hi-Fi e dintorni.
Tra l'altro Fine Sounds è a sua volta di proprietà di Quadrivio, una compagnia di investimenti e non credo che questa cambi la propria attività e si metta ad importare prodotti Hi-Fi per abbassare i costi, probabilmente i loro dirigenti distingueranno a mala pena un ampli da un diffusore, per loro il tutto è una operazione commerciale da cui ottenere dei ricavi.
Ho letto alcune dichiarazioni su riviste estere in cui si dice che l'acquisto è stato fatto per avere nella gamma un prodotto di lusso nel campo audio:CiaoCitazione:
This acquisition represents a strategic direction for our company to be a leader in the international luxury audio arena
Nordata concordo, ma di solito chi si posiziona su strategie per coprire la fascia di mercato 'alto/altissimo spendente' o 'luxury' tende poi ad avere in portafoglio anche prodotti entry-level di design7etc.. ma progressivamente abbandona o presidia meno con prodotti dedicati la fascia 'media' del portafoglio ... fascia in cui cadono appunto elettroniche tipo Ma6600-Ma7000.
Qui l'articolo completo