Proiettori ibridi Laser + LED
Buongiorno a tutti.
Spero di fare cosa gradita inserendo qui la traduzione che ho cercato di fare (spero che mi perdonerete errori dovuti alla ruggine che si è ormai annidiata nei miei neuroni..) dal francese di un post sulla situazione attuale della tecnologia utilizzata nei proiettori basati su laser + led.
Il link al post originale è il seguente :
http://www.cinetson.org/phpBB3/proje...er-t36249.html
L'autore di questo post è "worf" che ringrazio molto per avermi concesso la possibilità di pubblicare quanto lui stesso ha liberamente tratto dall'articolo "Perfektes Licht" ("Luce perfetta") pubblicato sul numero di Ottobre della rivista tedesca "Audiovision (kino zu hause)" a pagina 14 e 15.
Il link alla pagina con l'indice di quanto pubblicato nel mese di ottobre è il seguente:
http://audiovision.de/index.php?id=90&m=10&y=2012
Si vede come in basso a destra vi sia il rimando al seguente articolo:
"Laser-Projektion
Keine Lichtquelle liefert so saubere Farben wie ein Laser, doch die Technik bereitet Probleme.
Jetzt kommen erste Geräte"
Che in italiano dovrebbe esser tradotto più o meno cosi:
"Nessuna fonte di luce fornisce colori così puliti come quelli generati da un laser, ma la tecnologia ha ancora qualche problema. Ora arrivano i primi dispositivi"
Personalmente lo ho trovato chiaro e utile e ringrazio ancora "worf".
Spero che possa esserlo anche per altre persone.
Ecco l'articolo:
Il futuro prossimo della proiezione home cinema: il laser
Il nome LASER è l'acronimo inglese di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation
(in italiano:Amplificazione luminosa per mezzo di emissione stimolata di radiazioni).
In teoria i laser usati da soli sono ideali come fonte di luce per sostituire le nostre care e vecchie lampade UHP, sia per il rosso,che per il blu o per il verde.
Sulla carta gli altri vantaggi di basare una proiezione frontale solo su una sorgente laser sono:
- la mancanza di necessità di messa a fuoco qualunque sia la distanza di visione
- l'alta luminosità combinata con un elevato contrasto
- il tutto rimanendo a basso consumo energetico .
Purtroppo, nella pratica è diverso. Allo stato attuale della tecnologia, solo i diodi laser rosso e blu sono affidabili.
I produttori , ad esempio SONY, stanno ancora cercando di trovare una soluzione affidabile per il verde, ma per il momento siamo ancora nella fase della ricerca, in quanto non vi è ancora alcuna soluzione sostenibile.
Una prima soluzione alternativa è stata trovata con la seconda generazione di laser definiti con il nome di SHG, Second Harmonic Generation ( in italiano Generazione di Seconda Armonica).
Per semplificare, la lunghezza d'onda di un diodo laser infrarosso viene ridotta da 1040 nm a 520 nm (nanometri), frequenza alla quale si trova il verde.
Questa soluzione che porta però ad una perdita del 90% della luminosità, è anzitutto molto complicata da attuare, ed inoltre i diodi utilizzati sono molto maggiori di quelli dei laser convenzionali.
L'SHG è utilizzato ne retroproiettori Mitsubishi LaserVue (non commercializzati in Europa) e nel pico-proiettore di MICROVISION.
[Nota del Traduttore: Ecco infatti perchè il pico proiettore laser showwx+ di Microvision ha solo 15 Lumen di massima luminosità...
vedi link http://www.microvision.com/showwxplu...d=22&Itemid=37 ]
Seconda soluzione alternativa in cerca di verde: La combinazione del laser con il fosforo.
Questa tecnica è già utilizzata da BenQ nei suoi modelli Bluecore (modelli per le presentazioni e non home theater).
La luce laser illumina il fosforo per ottenere il rosso, il verde ed il blu.
Si tratta di una tecnica semplice da attuare, ma che fa perdere quasi tutti i vantaggi del laser.
L'attraversamento del fosforo da parte della luce emessa dal laser, genera anche un fenomeno visivo di sfarfallio particolarmente fastidioso durante la riproduzione.
Per evitare difetti visivi legati al fosforo ed alla sua ridotta stabilità nel tempo, alcuni costruttori, come ACER nel suo K750 (vedi la nostra recensione qui: http://www.audiovideohd.fr/tests/334-Acer-K750-0.html ) o come Casio, hanno scelto di compensare la mancanza attuale di una soluzione per il laser verde, con una soluzione laser / fosforo solo per il verde. Il rosso ed il blu sono emessi da classici led.
Il primo proiettore laser senza fosforo o senza LED dovrebbe essere commercializzato nel 2013 da RED (uso il condizionale saggiamente perché ancora non si sa quale soluzione tecnica troverà il produttore per generare il verde).
Il DLP per il momento domina il futuro della proiezione laser con soluzioni ibride
Va notato infatti che le soluzioni led / laser sono quasi esclusivamente associate al DLP. I Proiettori DLP hanno il vantaggio di non diminuire l'intensità della luce laser quando si il fascio luminoso viene riflesso sui microspecchi.
Nel caso di soluzioni basate su Lcos (SXRD o D-ILA), il laser può connettersi alla polarizzazione interna dei proiettori.
Il proiettore RED potrebbe essere il primo Proiettore laser basato su LCOS.
In contrasto gli LCD trasmissivi hanno ancora bisogno di dimostrare che sono compatibili con una fonte di luce laser.
Nei prossimi mesi (vedi un paio di settimane), oltre all'Acer K750, vedremo fiorire l'offerta di proiettori DLP ibridi.
I marchi emblematici che sostengono il DLP sono tutti in corsa.
Nel 2012, avremo un secondo proiettore Full HD Viewsonic al Pro9000 (Nota del Traduttore in uscita a metà Ottobre 2012 a 1999 Euro circa in Francia) e nel 2013, Mitsubishi, Optoma e BenQ dovrebbero svelare i loro nuovi modelli.
Il regno della lampada UHP è prossimo alla fine (almeno per i proiettori DLP e presto per i riflessivi di tipo Lcos).
Tuttavia un costruttore ci ha confidato che queste soluzioni avranno l'effetto di tagliare il ramo dell'albero su cui era seduto, il mercato delle lampade di ricambio è molto redditizio.
Per contrastare l'onda futura del laser, la soluzione potrebbe essere quella di proporre lampade UHP con cicli di vita di 10.000 ore.
Tradotto da:
http://www.cinetson.org/phpBB3/proje...er-t36249.html
a sua volta tratto da :
Articolo "Perfektes Licht" pubblicato nel numero di Ottobre 2012 della rivista tedesca "Audiovision" a pagina 14 e 15.