Quale la migliore soluzione, in termini di comodità e sicurezza, per collegare i vari componenti della catena all'alimentazione?
Quali le soluzioni adottate da voi per i vostri impianti?
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Quale la migliore soluzione, in termini di comodità e sicurezza, per collegare i vari componenti della catena all'alimentazione?
Quali le soluzioni adottate da voi per i vostri impianti?
Eccomi.Citazione:
Psychorunner ha scritto:
Quale la migliore soluzione, in termini di comodità e sicurezza, per collegare i vari componenti della catena all'alimentazione?
Quali le soluzioni adottate da voi per i vostri impianti?
Per quanto riguarda la comodita' (e sopratutto la sicurezza) ho costruito un simpatico oggetto che ha la funzione di accendere i vari finali e processori grazie al segnale erogato dal preamp in modalita on. Mi spiego meglio:
Il lato posteriore presenta 3 gruppi di prese alle quali sono connesse le varie elettroniche. Ogni gruppo di prese e' comandato da un rele ad infrarossi e a monte di questi vi e' un ulteriore rele' che riceve il consenso di accensione dal pre. In definitiva ottengo che quando accendo il pre, si accendono i finali, crossover ed equalizzatori necessari per l'ascolto in sola stereofonia, mentre quando voglio far partire i finali del fronte posteriore ed gli ampli dei sub, con un semplice tocco di telecomando metto in on il resto delle elettroniche. Il vantaggio piu grande lo ottengo in fase di spegnimento dell'intero impianto infatti con un solo ordine da telecomando, l'intero impianto si disconnette dalla rete.
Ciao
Mimmo
In che senso?Citazione:
Psychorunner ha scritto:
Quale la migliore soluzione, in termini di comodità e sicurezza, per collegare i vari componenti della catena all'alimentazione?
Quali le soluzioni adottate da voi per i vostri impianti?
Comunque se ho capito, la soluzione migliore (trascuro per il momento discorsi filtri di rete o condizionatori di rete, poichè la loro efficacia/turbativa è oggetto di visioni e risultati contrastanti), ipotizzando una rete elettrica priva di macroscopici problemi, è quella di ciabatte di ottima qualità, magari con il fusibilino (argh non ricordo il nome, l'età :rolleyes: ) ed il cavo schermato, senza interruttore.
Ovviamente sono da scollegare dalla rete se il tempo è brutto, un fulmine se ti becca se ne frega di ogni tipo di protezione e ti distrugge tutto...
Ma non sono certo di aver capito se è la risposta che cercavi...
se sapevo che rispondevi così neanche postavo :cool:Citazione:
MDL ha scritto:
Eccomi.
Per quanto riguarda la comodita' (e sopratutto la sicurezza) ho costruito un simpatico oggetto che ha la funzione di accendere i vari finali e processore grazie al segnale erogato dal preamp in modalita on. Mi spiego meglio:
Il lato posteriore dell'oggetto, presenta 3 gruppi di prese (oltre all'alimentazione pluricavo) alle quali sono connesse elettricamente le varie elettroniche. Ogni gruppo di prese e' comandato da un rele ad infrarossi e a monte di questi vi e' un ulteriore rele' che riceve il consenso di accensione dal pre. In definitiva ottengo che quando accendo da il pre, si accendono i finali, crossover ed equalizzatori necessari per l'ascolto in sola stereofonia, mentre quando voglio far partire i finali del fronte posteriore ed gli ampli dei sub, con un semplice tocco di telecomando metto in on il resto delle elettroniche. Il vantaggio piu grande lo ottengo in fase di spegnimento dell'intero impianto infatti con un solo ordine da telecomando, l'intero impianto si disconnette dalla rete.
Ciao
Mimmo
ho fatto la figura dello sciatore della domenica al cospetto di Herman Maier :eek: :eek:
Citazione:
maurocip ha scritto:
se sapevo che rispondevi così neanche postavo :cool:
ho fatto la figura dello sciatore della domenica al cospetto di Herman Maier :eek: :eek:
Maurooooooooooo
Sei simpaticissimo;)
Se a qualcuno interessa posso postare delle foto dell'oggetto (che dovrei pero' fare nei ritagli di tempo)
Ciao
Mimmo
Ammesso che io sia in grado di capire prima e di replicare poi (e ne dubito, io mi limito al cartongesso :D ), penso comunque che sono queste le cose da postare COMUNQUE. Ti fanno vedere cose che nemmeno avresti ipotizzato e ti fanno crescere la voglia di imparare...Citazione:
MDL ha scritto:
Se a qualcuno interessa posso postare delle foto dell'oggetto (che dovrei pero' fare nei ritagli di tempo)
Quindi, perentoriamente, appena ha tempo FALLO!!!!:cool:
OkCitazione:
maurocip ha scritto:
Ammesso che io sia in grado di capire prima e di replicare poi (e ne dubito, io mi limito al cartongesso :D ), penso comunque che sono queste le cose da postare COMUNQUE. Ti fanno vedere cose che nemmeno avresti ipotizzato e ti fanno crescere la voglia di imparare...
Quindi, perentoriamente, appena ha tempo FALLO!!!!:cool:
Prometto;)
Ciao
Mimmo
Bene bene, che interlocutori d'eccezione ;) :p .
Certo, anch'io sono curiosissimo di vedere la realizzazione di MDL ma... già in anticipo premetto che cerco soluzioni più umane :p .
E' proprio l'alternativa alla classica "ciabatta" citata da Mauro, che cerco.
Per esempio, avrebbe utilità dedicare una presa di corrente ad ogni singola elettronica? Se si, quali i pro e quali i contro?
potresti sempre dare un occhio al soliti siti:
http://www.tnt-audio.com/clinica/mains.html
oppure
http://www.audiocostruzioni.com/vend...re%20di%20rete
http://www.audiocostruzioni.com/vend...box/hi-box.htm
che è stata oggetto di discussione su AVForum
http://www.avforum.it/showthread.php?threadid=20553
io comunque, per stare appunto sull'umano ho realizzato la ciabatta di audio-costruzione versione universale normale con cavo Pirelli ScreenFlex S2 a doppia schermatura, anelli in ferrite, spine e ciabatta della Vimar, ma qualsiasi altra marca va bene lo stesso, e devo dire che sono stato veramente soddisfatto.
Ciao
Francesco
P.S.: Mauro, continua a sciare che sappiamo Mimmo una spanna più avanti e in alto di altri... grande Mimmo!!!
Stessi materiali (ma non ho gli anelli di ferrite che invece ho messo sui cavi di alimentazione su progetto TNT), con in più una idea per evitare che la ciabatta si sversi a causa dei pesanti cavi di alimentazione: in ufficio hanno rifatto il datacenter ed ho usato ritagli del pavimento ignifugo, pesantissimi e sordissimi per fare le suole :D alle ciabatte (2 da 4 posti).Citazione:
frcantat ha scritto:
io comunque, per stare appunto sull'umano ho realizzato la ciabatta di audio-costruzione versione universale normale con cavo Pirelli ScreenFlex S2 a doppia schermatura, anelli in ferrite, spine e ciabatta della Vimar, ma qualsiasi altra marca va bene lo stesso, e devo dire che sono stato veramente soddisfatto.
ciao (io scio, ma MDL vola basso...:cool: )
La mia soluzione è simile a quella di MDL, forse più semplice (dipende da come ha realizzato la parte IR).
L'accensione del pre stereo o dell'ampli HT (tramite controllo dell'assorbimento) comandano l'attivazione delle prese cui sono collegati gli altri componenti l'impianto, contemporaneamente viene inviato un segnale di controllo per attivare un'altra ciabatta posta sul lato opposto della stanza ed a cui sono collegati i 3 diffusori frontali (elettrostatici, quindi da alimentare) e il sub.
Ogni ciabatta è preceduta da filtri di rete e varistor per i picchi di tensione.
Attualmente il tutto, come la stanza, è in via di rifacimento in quanto era un progetto nato per una tipologia di impianto abbastanza diversa; probailmente penso di integrare in una sola unità di controllo anche il comando dello schermo e l'attenuazione di alcune luci, queste due opzioni con controllo IR.
Il vpr ha una sua alimentazione a parte.
(le idee sono tante, il tempo un po' meno ed i giorni passano veloci, per ora sono impegnato con la "falegnameria" ed a fare attenzione a mantenere invariato il numero di dita).
@ MDL
cosa intendi per "relè ad infrarossi" ?
Ciao
La mia ricetta primordiale, rispetto a quella di Mimmo MDL:Citazione:
Psychorunner ha scritto:
Quale la migliore soluzione, in termini di comodità e sicurezza, per collegare i vari componenti della catena all'alimentazione?
Quali le soluzioni adottate da voi per i vostri impianti?
- a monte di tutto un gruppo di continuità APS da 540W effettivi;
- ciabatta hi-box;
- cavi alimentazione schermati x htpc/vpr/ampli denon 3803.
Il gruppo di continuità ( spero) fornisce corrente sempre a 50 Hz, e protegge il VPR e HTPC contro le interruzioni di corrente, consentendone, in caso di necessità lo spegnimento normale.
Ciabatta Hi-Box (spero) funge da filtro di rete;
cavi alimentazione schermati, proteggono le elettroniche da eventuali interferenze dovute alla propagazione elettrica.
Comunque complimenti a Mimmo, spero di copiarlo prima o poi.
Visto che esistono anche gli interruttori elettrici comandati a distanza, qualcuno sà il "Pronto" è in grado di governare anche quelli ???
ogni tanto se ne parla ma si giunge mai ad una conclusione univoca..... sei mai riuscito a sperimentare veramente se il vpr "regge" un blackout ?Citazione:
ADUWIND ha scritto:
....
Il gruppo di continuità ( spero) fornisce corrente sempre a 50 Hz, e protegge il VPR e HTPC contro le interruzioni di corrente, consentendone, in caso di necessità lo spegnimento normale.
.....
grazie
Il mio "spero" era riferito alle capacità di "stabilizzatore" di corrente del mio gruppo di continuità.Citazione:
MauMau ha scritto:
ogni tanto se ne parla ma si giunge mai ad una conclusione univoca..... sei mai riuscito a sperimentare veramente se il vpr "regge" un blackout ?
grazie
D'estate a causa dell'uso dei condizionatori, nella mia zona e nel mio impianto si erano verificati "picchi" e "cadute" di tensione notevoli.
Tra me e mio figlio in due anni abbiamo cambiato 4 PSU (alimentatori).
L'ultimo, del tipo fanless è piuttosto costoso, così ho deciso di provare il gruppo di continuità/stabilizzatore di rete.
Nel mio caso, il costruttore del gruppo dichiara una erogazione di energia a 540W, superiore ai 10 minuti.
Ciò premesso, io ho staccato la spina, pronto a reiserirla mentre erano collegati: VPR (230 W)+ HTPC (visione di DVD con TT) Watt ??+ Denon 3803 -Watt ???
Dopo il distacco della spina, ho avuto il tempo di:
1) cercare il telecomando del vpr per tutto il salone per spegnere l'apparecchio;
ovviamente la ventola di raffreddamento ha potuto compiere il suo lavoro in tutta tranquillità.
2) Cercare il telecomando e spegnere il Denon.
3) Spegnere l'HTPC.
Dopo tutte queste operazioni, ho riacceso x 10 min l'HTPC e il Denon per ascoltare un cd riprodotto sull'HTPC.
Non ho riscontrato alcun calo di tensione.
Nel caso di "affaticamento" avrei potuto non collegare il Denon al gruppo, ma non è stato necessario.
BUON HTPC A TUTTI !!!!
Ciao nordataCitazione:
nordata ha scritto:
@ MDL
cosa intendi per "relè ad infrarossi" ?
Ciao
Si tratta di componenti Btcino, sono configurabili in modo stabile ed instabile, si montano nei supporti living international e tengono carichi fino a 2000 w. Il telecomando si compra a parte ed e' a 4 canali. Si possono fare fino a 32 combinazioni di codici diversi in modo da poterne montare piu unita' nello stesso ambiente senza problemi. Nel mio caso infatti, ho 5 ricevitori, ed in particolare, 3 per l'accenditore delle elettroniche e 2 per le luci.
Ciao
Mimmo
P.S.
Auguri per i tuoi lavori