Diritto di recesso prodotto assemblato?

Ciao a tutti,
ho bisogno urgentissimo di sapere come comportarmi con un venditore on-line.
L'urgenza nasce dal fatto che 7 giorni fà ho comperato un ventilatore, che ho montato e provato, ed avendolo trovato rumoroso, ho deciso di rivolgermi al venditore per esercitare il diritto di recesso.
Qui la sorpresa perchè il venditore mi dice che avendo aperto la confezione e montato il prodotto, essendo un prodotto di assemblaggio, a suo dire mi deve applicare una decurtazione del valore prodotto pari al 20% del valore da me pagato.
Vale a dire ho pagato 58€ + ss, mi riconosce 47,93€
Ovviamente per avere indietro i miei soldi dovrei spedirlo a mie spese dal venditore.
IL negozio in questione ventilazioneshop.it
Gradirei sapere come comportarmi, in termini di legge.
Grazie a tutti.

SGNAO

Ti confermo che le spese di spedizione sono a tuo carico, e credo che l'importo da restituire non comprenda le spese della prima spedizione. Per quanto riguardo il prodotto d'assemblaggio ho dei dubbi su quello che dice il venditore. Vale il principio che il prodotto e la confezione vadano restituiti in condizioni perfette, ovvero le migliori possibili, ma la ratio del diritto di recesso da compravendita a distanza è che non potendo vederlo dal vivo, né provarlo, non puoi essere ben informato sulla qualità dell'oggetto. E' evidente che di un ventilatore smontato non se ne può apprezzare la qualità finche non lo si monta, quindi avevi il diritto il montarlo e hai la facoltà di restituirlo senza fornire spiegazioni. Direi che il fatto che non è più immacolato-sigillato, è un problema del venditore.

La prassi è inviare una raccomandata AR alla sede legale in cui si dice che s'intende recedere indicando anche gli estremi della fattura. Se è stato pagato con carta, il romborso è semplice, si fa stornare l'importo dalla carta, e non possono fare storie. Altrimenti, visto che il venditore fa il furbo, meglio indicare nella lettera di recesso, un cc per il bonifico dell'importo da restituire nel caso lo storno su carta non sia possibile(è possibile, ma giusto per essere pignoli...)

Quando il venditore vede che l'acquirente è più scafato di quello che pensa, tutto diventa di colpo più semplice...

Una sentenza Europea ha stabilito che anche le spese di spedizione per l'andata, non per il ritorno che è a carico dell'acquirente, vanno risarcite.

http://www.aicel.info/notizie/diritt...rsate-623.html

Grazie per avermi risposto.
Bene o mala mi sono fatto una cultura sul diritto di recesso, ma c'è ancora una cosa che mi sfugge.
Leggendo bene sul sito del venditore c'è proprio specificato il discorso del "bene d'assemblaggio", ed è proprio riferito ai ventilatori che si escudono dal diritto di recesso.
Potete vedere dal link che vi ripoto sotto

Citazione:

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Il diritto di recesso è comunque sottoposto alle seguenti inderogabili condizioni:
a. il diritto si applica al prodotto acquistato nella sua interezza; non è possibile esercitare recesso solamente su parte del prodotto acquistato (es.: accessori, software allegati, ecc...);
b. il diritto non si applica ai prodotti alimentari, audiovisivi o a software informatici sigillati (compresi quelli allegati a materiale hardware), una volta aperti. In modo particolare per prodotti che hanno necessita di assemblaggio ( ventilatori) o qualsiasi altro prodotto usato.

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Mi spiego meglio, se è specificato come eccezione per il diritto di recesso, il venditore è esentato?
Anche se quello che scrive il venditore non è riportato nei casi riportati dal Codice del Consumo?

A questo punto non lo so con precisione, dovresti approfondire, ma in genere queste leggi a tutela dei consumatori prevedono inderogabilità delle norme, ed escludono la diversa pattuizione se questa inficia la protezione che la legge dà. Vale a dire che lui può scrivere quel che vuole e tu potresti averlo accettato con l'invio dell'ordine, ma l'accordo può tranquillamente essere NULLO. Prova magari con una email a qualche associazione dei consumatori...

Ti confermo che la cosa dei prodotti d'assemblaggio al punto b se l'è inventata lui ed è nulla perché è una pattuizione diversa ma a te sfavorevole.

Procedi con la raccomandata di recesso. Se le spese di spedizione non erano fatturate a parte, ti deve restituire anche quelle!

Ti ringrazio ancora una volta per le preziose risposte.
Giusto per non sbagliarmi allego copia della fattura così siamo più sicuri...
Non che voglia mettere in discussione quello che dici, anzi sei fin troppo gentile, ma vorrei essere sicuro di non avere altre "sorprese", già mi sà che ne avrò ancora non questo venditore.........
Poi sulla fattura c'è scritto il 10, ma a me il venitilatore è arrivato Venerdì 13, ma i 10 giorni di tempo che avrei sono lavorativi oppure oggi che è il 23 sono già fregato?
Grazie
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