Scheda Vodafone disattivata: cosa fare?
Ciao a tutti.
Ho una scheda sim prepagata Vodafone nel combinatore telefonico del mio antifurto domestico, che non lascio ovviamente mai senza credito. Con grande sorpresa, una decina di giorni fa, dopo aver tentato per molti giorni di consultare il credito residuo tramite web nell'area "190 fai da te" del sito del gestore telefonico ed aver letto la fatidica frase "Errore, riprovi più tardi", decido di provare a chiamare la scheda incriminata da un altro numero...SORPRESA: nessun messaggio registrato, nessuno squillo, nessuna "informazione gratuita", MUTO! Comincio ad innervosirmi e chiamo il 190 dal telefono fisso. Interminabile attesa (chi la paga?!?); mi risponde una signorina straniera e mi comunica che la scheda mi è stata disattivata, sebbene avesse ancora credito, perché non la ricaricavo da 6 mesi (ogni commento è superfluo). Mi dice che la riattiva e che DEVO fare una ricarica per farla funzionare daccapo. Qualche giorno dopo effettuo una ricarica da 5 euro, ma... SORPRESA BIS: provo a richiamare nuovamente la scheda incriminata da un altro numero; anche stavolta nessun messaggio registrato, nessuno squillo, nessuna "informazione gratuita", MUTO! Ho il fumo negli occhi. Richiamo il 190 (altri soldi buttati!), altra attesa di 7-8 minuti: finalmente mi risponde "Andreà", accento "FRANSCESE" al quale spiego l'accaduto. Mi dice candidamente che ho perso i miei soldi e che, se voglio sperare di riaverli, devo fare una raccomandata alla Vodafone di Ivrea. La mattina seguente, mia moglie richiama, per scrupolo, il 190: un altro operatore le dice che "la scheda è regolarmente attiva (ma in realtà continua ed essere muta n.d.r.), ma a Vodafone non risulta la ricarica" da me regolarmente effettuata e devo tornare dove ho effettuato la ricarica. Ritorno alla ricevitoria Sisal dove avevo fatto la ricarica con la ricevuta di pagamento. Il gestore, dopo svariati controlli e telefonate, mi comunica che Vodafone i miei 5 euro se li è presi da Sisal.
Cosa fare? La raccomandata costa quasi quanto la ricarica e questi... "malandrini", utilizzando pratiche profondamente scorrette, intascano milioni di euro alla faccia dei clienti "cornuti e mazziati" (la scheda è bloccata col credito non utilizzabile). E', infatti, la somma che fa il totale (tanti "fessi" che rinunciano a un loro diritto ed ai loro soldi). Sono socio della Federconsumatori e farò di tutto per riavere i miei soldi, ma vorrei sapere se a qualcuno di voi è accaduto qualcosa di simile e come ne è venuto fuori.