Audio Review - a proposito di cavi...
Vi posto un articolo che ho trovato sull'ultimo numero di Audio Review che ho trovato molto interessante.
Secondo me può riaccendere una discussione interessante sui cavi, da sempre oggetto amato/odiato nel mondo Hi-end.
Il bello dell'articolo è che fornisce un approccio di interpretazione matematica dei risultati delle nuove misure dei cavi proposti dalla redazione tecnica della rivista e che suscitò un thread, con code polemiche, a cui partecipò anche Otello (M.Benedetti).
Dell'articolo di Francesco Romani posto solo le conclusioni (i modelli matematici non li rifaccio certo):
"a questo punto provo a dare le mie risposte (personali, opinabili e che non costituiscono la posizione ufficiale della rivista, posto che ve ne sia una) alle domande iniziali, riviste alla luce delle nuove prove e pronto a rivederle ancora in caso di nuovi sviluppi.
- I cavi influenzano il suono?
CERTAMENTE. Hanno quindi ragione gli autori delle prove di ascolto che riscontrano differenze anche significative nel suono dei cavi.
- Quest influenza può essere prevista?
Probabilmente NO. Come tutti ormai sanno quello che si "sente" non è solo il livello della distorsione, ma anche la sua distribuzione spettrale. E' d'altronde ovvio che tenere bassi i paramentri L e R (soprattutto accorciando il più possibile il cavo) diminuisce l'udibilità di tutti i fenomeni.
- Hanno senso le misure sui cavi?
Certamente SI'. La determinazione dei paramtri oggettivi e della loro influenza su quello che viene fornito ai morsetti può solo migliorare le nostre conoscenze.
- Hanno senso le prove di ascolto sui cavi?
MOLTO POCO. Come fa chiaramente notare Marco Benedetti dall'alto della sua esperienza, la prova di ascolto può dare solo informazioni ristrette all'impianto in esame e solo in quell'installazione. Anche da un punto di vista strettamente tecnico, si nota per cavi di potenza non schermati la capacità e quindi l'induttanza dipendono anche dalla forma del percorso e dalla vicinanza di superfici metalliche (tubi, Termosifoni), né si possono trascurare le interferenze con i cavi di alimentazione, con la rete elettrica e con altre apparecchiature, tutti parametri che variano da installazione ad installazione.
- Vi è correlazione tra prezzo e suono di un cavo?
Apparentemente NO.
Conclusioni: Anche alla luce di queste ultime prove, il mio suggerimento pratico (sempre personalissimo) resta quello di tenere come riferimento un economico cavo da elettricista (per esempio 4x2,5 mmq) tagliato a misura ed in configurazione anti induttiva, per poi passare ad altre soluzioni di costo maggiore solo in presenza di un miglioramento UDIBILE. Mi pare demenziale usare un cavo costoso come status symbol (agli stessi prezzi si trovano bellissimi orologi) ed ingenuo usarlo per "dormire sonni tranquilli" senza averlo ascoltato in casa propria prima dell'acquisto.... ma ovviamente ognuno spende i propri soldi come vuole!."
Bellissimo, soprattutto le conclusioni sono da sottoscrivere. Già mi sembra demenziale comprare apparecchiature elettroniche (VPR, pre, ampli o addirittura diffusori) senza averli visti/sentiti. Spendere poi tanti soldi per dei cavi senza averli provati sul proprio impianto poi rasenta l'autolesionismo!!!!
ciao
Re: Audio Review - a proposito di cavi...
Citazione:
maurocip ha scritto:
Conclusioni: Anche alla luce di queste ultime prove, il mio suggerimento pratico (sempre personalissimo) resta quello di tenere come riferimento un economico cavo da elettricista (per esempio 4x2,5 mmq) tagliato a misura ed in configurazione anti induttiva, per poi passare ad altre soluzioni di costo maggiore solo in presenza di un miglioramento UDIBILE. Mi pare demenziale usare un cavo costoso come status symbol (agli stessi prezzi si trovano bellissimi orologi) ed ingenuo usarlo per "dormire sonni tranquilli" senza averlo ascoltato in casa propria prima dell'acquisto.... ma ovviamente ognuno spende i propri soldi come vuole!."
Bellissimo, soprattutto le conclusioni sono da sottoscrivere. Già mi sembra demenziale comprare apparecchiature elettroniche (VPR, pre, ampli o addirittura diffusori) senza averli visti/sentiti. Spendere poi tanti soldi per dei cavi senza averli provati sul proprio impianto poi rasenta l'autolesionismo!!!!
ciao
Quoto in toto ;) e aggiungo: generalmente il cavo viene scelto per ultimo e serve ad affinare il proprio impianto, indirizzandolo verso il proprio gusto personale, quindi se non si può provare viene meno una sua caratteristica principale.
Oramai è la moda del momento per le riviste, sul tema consiglio di andarsi a leggere anche gli articoli di Suono e FdS, sembra che improvvisamente tutti abbiano scoperto le misure sui cavi.
Ciao
Antonio