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Cinema e home cinema
Ciao a tutti,
Posso chiedere una cosa scema? Sì? Vado? Allora: "Ma un sistema di cinema a casa è come il cinema vero???"
D'accordo, so benissimo che il cinema in sala deve essere un'altra cosa. Gli impianti sono diversi: proiettori più raffinati, telo più prezioso, impianto audio più potente e dal maggior numero di diffusori, calibrazione accurata. Inoltre c'è la magia da tempio (autarchicamente modesto, o americanamente vistoso) che si innesca quando si entra in sala.
Ma vorrei capire se c'è una "diversa qualità" che rende comunque la fruizione del film una cosa speciale, quella cosa speciale che nella televisione non riesco a trovare: potrei definirla immersione, capacità di portar dentro le immagini. Una storia vista in televisione è sempre uno spettacolo che ho davanti. Una vista al cinema è attorno a me, ci sono dentro, non posso nemmeno pensare di alzarmi per andare a fare pipì.
Chi ha un videoproiettore, ed ha allestito il suo angolo (o la sua stanza) da cinema nel migliore dei modi possibili a casa; chi ha messo buone poltrone, bei tappeti, belle tendine, la sua lampada preferita all'angolo; può dirmi se il suo cantuccio magico è in grado di portarlo dentro la storia, di incatenarlo dentro il mondo magico del film?
O si tratta solo di guardare uno schermo più grande, con immagini magari più profonde, ma sempre con quella separazione che io noto nello spettacolo televisivo?
Ciao,
Paolo
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Io ancora non ho il proiettore e quindi non posso parlare di home cinema, ma proprio quella sensazione che descrivi l'ho vissuta anche con il mio "piccolo" 50 pollici solo in 3D con Avatar.
Spero presto di contribuire alla tua curiosità.. :sofico:
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Ehm... non potresti acquistare subito il proiettore, così mi racconti? :8)
In ogni caso, la sensazione di "immersione" che descrivo non è quella del 3D. Basta l'illusione bidimensionale a portarmi nel film (se il film è capace di farlo, naturalmente). Sarà il buio, lo schermo grande, il fascio di luce che solca il buio sopra la mia testa - non lo so, ma c'è.
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Per avere le emozioni del cinema in casa non basta acquistare un VPR od un telo... e proiettarle. Dietro ogni saletta HT, che ti invito a visitare nella apposita sezione, c'è la passione per le immagini, film ed effetti sonori che ti portano dentro alla scena...io personalmente preferisco la qualità di un buon HT domestico ad una sala comune cinema...:D
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il livello di molti allestimenti di chi scrive sul forum è di livello decisamente superiore alla qualità della stragrande maggioranza delle sale cinematografiche. poche eccellono e prevalgono la visione casalinga. certo è che il confronto va fatto con ogni allestimento, non è possibile a priori determinare se una sala HT sia meglio di un cinema, in quanto bisogna considerare gli allestimenti di entrambe nel dettaglio.
la mia personale risposta è comunque "sì, la fruizione ed il coinvolgimento è pari o superiore a quello del cinema". manca forse solo il corollario di una serata passata fuori casa in compagnia.
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Bella risposta!! Sono d'accordo.
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Grazie per le risposte, tutt'altro che banali. Ellebiser ha sintetizzato quello che cerco di ricreare a casa, dopo la scomparsa delle mie piccole sale cinematografiche e la standardizzazione delle multisala: personalità, intimità con gli oggetti di una passione. Le sezioni Home Theatre Club e Installazioni, che mi piace frequentare da un po', non contiene le solite informazioni commerciali, ma progetti - una cosa ormai rara, che è dedizione non sostituita da smania di consumo. Chi scrive in quella sezione costruisce, fa, espande il suo mondo sensoriale e la sua vita - non consuma becchime. Ha con il cinema (e la musica) quel rapporto creativo che è indispensabile all'artista, più che a chi vende le sue creazioni.
Il mio angolo per il cinema si sovrapporrebbe alla sala d'ascolto: userei lo stesso divano, lo stesso tappeto persiano, lo stesso impianto audio che uso per ascoltare musica. Incidentalmente: quell'angolo è anche la parte del mio studio in cui di solito registro musica. È l'ultimo angolo della casa, quello da cui si gode più completamente il panorama sui monti: il posto perfetto per nascondersi e rifugiarsi nel mondo della creazione o del rapporto con la creatività altrui.
Stazzatleta rimpiange (come me) l'uscita al cinema con gli amici. Per me si trattava dei momenti più belli. Non ce ne sono più da molto, perché nessuno dei miei amici sente più il bisogno di andare a vedere il nulla che c'è al cinema. E i tanti impegni della vita, oltre alla diaspora, rendono più difficile, comunque, riuscire a vedersi per uscire. Quindi, forse è davvero tempo di dimenticare un bel passato, per progettare un bel futuro: fatto di serate più intime, passate con gli amici che occasionalmente si affacciano nel mio cinema domestico, o con una persona speciale.
Paolo
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Citazione:
Originariamente scritto da
Paolo T.
Grazie per le risposte, tutt'altro che banali. Ellebiser ha sintetizzato quello che cerco di ricreare a casa, dopo la scomparsa delle mie piccole sale cinematografiche e la standardizzazione delle multisala: personalità, intimità con gli oggetti di una passione. Le sezioni Home Theatre Club e Installazioni, che mi piace frequentare da un po', non c..........[CUT]
Ti rispondo, certo che puoi ricreare l' esperienza del cinema in casa, basta prendere un bel videoproiettore, un telo, un bel impianto audio, pitturare le pareti di un colore scuro ed è fatta !!
in piu' guardi i film che vuoi quando vuoi, hai sempre il tuo posto in prima fila e soprattutto non ci sono tutti quei cretini che parlano e fanno casino, una cosa che non sopporto !!
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La componente sociale dell'andare al cinema ha due aspetti (uno positivo ed uno negativo): il momento piacevole del vedere altre facce, e la difficile convivenza con i cretini. Il primo aspetto mi manca moltissimo. Al cinema ho anche incontrato due ragazze con cui ho in seguito intrattenuto una breve relazione; e comunque è parte dell'esperienza umana uscire per veder gente, ed è parte della civiltà vedere gente ad uno spettacolo (la civiltà, secondo alcuni filosofi ed antropologi, nasce a teatro).
Il secondo aspetto è particolarmente evidente nelle multisala che danno solo blockbuster. Non vado spesso da quelle parti, ma capita. Chiacchierare durante il film, fare commenti a voce alta sembra diventata la regola. Sorvoliamo, poi, sul discorso del crunch crunch continuo di concentrati di grassi saturi e farine OGM, del risucchio di acqua sporca zuccherata ed ossigeno, e magari del bracciolo appiccicoso o del sedile pieno di briciole perché qualcuno ha voluto condividere parte della sua bibita e della sua merendina con lo spettatore successivo.
Ed oltre ai privati cretini, c'è la cretineria pubblica della stessa gestione, che ci infligge il tanfo di popcorn fritto e hamburger con pomodoro ed aceto proprio all'entrata. Impossibile sfuggire.
Sì, in effetti la visione privata con un gruppo scelto di amici mi tenta. Mi state dicendo che si può raggiungere un livello tecnico più che soddisfacente. Ora non resta che trovare il modo di sciogliere il nodo che ho fatto al borsellino, e tirar fuori le monetine necessarie :-)
Paolo
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nelgi ultimi 5 anni ho visto precipitare il livello medio dello spettatore di cinema. Quindi si, preferisco l' home cinema. Come livello di immersione tutto dipende dall' installazione.
Fossi al posto tuo adrei a vedere un pò di HT quando si verificano i vari "condividi il tuo cinema", oppure farei un salto da MDL.
Dal canto mio se non stai troppo l' ontano puoi venire a vederti un film da me
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Citazione:
Originariamente scritto da
Paolo T.
Sì, in effetti la visione privata con un gruppo scelto di amici mi tenta. Mi state dicendo che si può raggiungere un livello tecnico più che soddisfacente. Ora non resta che trovare il modo di sciogliere il nodo che ho fatto al borsellino, e tirar fuori le monetine necessarie :-)
A parte rare eccezioni oggi come oggi si può affermare senza timore di smentita che allestendo un set-up "ragionato" per ciascun ambiente, si supera nettamente la qualità A/V che si può percepire nelle sale cinematografiche.
Vuoi perchè passa il tempo e di tecnici veramente capaci di sfruttare ogni seduta della sala (nel limite intrinseco ed imprescindibile della fisica, s'intende) ce ne sono sempre meno, vuoi perché i budget allocati per queste sale sono sempre più risicati o vuoi ancora perchè alla fine gli impianti andrebbero manutenzionati, revisionati, sostituiti ogni tot anni per rimanere al passo con la tecnologia che corre (sebbene le regole DCI siano relativamente stabili da un pochino).
E soprattutto perché oggi con un disco BD riesci ad ottenere una qualità davvero vicina al contenuto che proiettano in sala. La risoluzione (parlo del cinema digitale 2K) è appena inferiore, lo spazio colore è più ristretto (ma il buon vecchio REC 709 se messo alla frusta è tutt'altro che sorpassato, con buona pace dei "colori sparati" alla Cars .... ) ma non è una cosa così grave e poi nel tuo ambiente riesci a curare meglio il trattamento acustico della stanza, sarai sempre al centro dell'effetto multicanale, potrai trattare le pareti contro le riflessioni spurie e potrai divertirti all'infinito con gadgets e add-on di ogni tipo e foggia (emanatori di essenze, giochi e scenari di luce, sensori di movimento per le poltroncine, e così via ...).
Insomma, se inizi a guardare i film a casa in "una certa maniera", poi al cinema ci andrai molto meno.
Il che è un bene ed un male, per come si è già scritto.
L'andare a vedere un film con la morosa, moglie, famiglia, amici, chi vuoi .... ha comunque una componente sociale che naturalmente viene a cadere (se fossi un professionista del fitness, invento, comunque anche con la palestra personale a casa ti "mancherebbe" qualcosa della sala pesi esterna .... il concetto è simile), però è anche vero che una sala cinema sfruttata come si deve comporta il fatto di invitare le persone a casa, crea comunque aggregazione e tutto sommato è un hobby (molto molto oneroso, te ne accorgerai se fai il passo ..... :D ) che è "sano" perché non fai del male a nessuno, non crei un disagio ad altri o non ti mette in una posizione di monoranza rispetto a nessuno .... "semplicemente" passi il tuo tempo libero (il bene più prezioso che abbiamo, oggi giorno) rilassandoti e divertendoti. Mica male, no ? :)
Io personalmente discrimino due tipi di soluzioni, ma credo che sia un concetto oramai ad ampio respiro:
1) Home Theater. Ossia avere l'impianto cinema in una sala non dedicata ma promiscua (salotto, sala da pranzo, taverna, etc) dove fai anche altro oltre che a goderti film, concerti ed eventi sportivi. Qui è richiesto mediamente uno sforzo doppio, tecnico ed estetico. Il primo perché non puoi mettere "quello che vuoi, dove dovrebbe" proprio perché altrimenti vai ad intaccare il secondo parametro, per cui spendi anche di più per ottenere delle prestazioni di livello e manterene "abitabile" ed esteticamente appagante l'ambiente. Come grande pregio ha quello di non doversi spostare di sala, ma quando magari sei con gli amici e state facendo quattro chiacchiere/giocando a carte o guardando qualcosa, puoi sempre premere un "pulsante magico" e far uscire il tuo cinema privato e godertelo con loro, li, immediatamente.
2) Home Cinema. Ossia avere l'impianto cinema in una sala dedicata esclusivamente a questo, e quindi con tutto il necessario in termini di sforzo progettuale/tecnico per far si che i componenti e l'impianto stesso rendano al meglio delle loro possibilità. Qui l'estetica passa decisamente in secondo piano e comandano solo la tecnica e la fisica. Come grande vantaggio ha quello di poter restituire una qualità di visione generale che mediamente è molto più alta di quello dei Cinema veri e propri; come pay-back hai quello di avere la necessità di una stanza in più in casa (a meno che non rinunci ad una di esse cambiandole destinazione d'uso) e in caso di doverti spostare con tutta la compagnia magari dopo un pranzo/cena per andare a vedere un film. Per qualcuno è una seccatura e non tutti la vedono di buon occhio come cosa (nel limite, ovviamente).
Insomma, buon divertimento ! :)
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Originariamente scritto da
Viperpera
nelgi ultimi 5 anni ho visto precipitare il livello medio dello spettatore di cinema
Proprio di recente ho letto di ragazzine che si divertono ad andare al cinema per il gusto di lanciare popcorn agl spettatori delle file davanti. Più che sul maleducato siamo sul patologico...
Grazie per l'invito da te, che spero di poter accettare! Viviamo agli estremi opposti d'Italia, ma per fortuna in senso latitudinale e non longitudinale. Posso chiederti che cos'è un MDL? La ricerca mi dà diversi risultati, nessuno dei quali particolarmente chiarificatore.
Paolo
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Grazie, Alberto, per i molti spunti di riflessione contenuti nella tua risposta. Personalmente ho la fortuna di poter dedicare uno spazio, piccolo ma comodo, all'audio e al video. Avanti quindi con la parte tecnica, senza però trascurare troppo quella componente estetica che ritengo sempre necessaria per passare un buon paio d'ore in un "ambiente amico": e infatti penso che prenderò più di uno spunto dai progetti degli altri frequentatori di AV Magazine, per continuare però a far crescere il mio "salottino della musica" come parte integrante della casa, non meno necessario della cucina o della camera da letto.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Paolo T.
Posso chiederti che cos'è un MDL?[CUT]
auhauhauahuahuahua
MDL è un utente del forum che ha realizzato un home cinema che di home non ha propio niente. Lo uso spesso come termine pre indicare fin dove può spingersi un appassionato A/V :)
Il termine esatto per definire la sua sala credo sia "faraonica"
è una lettura lunga ma te la consiglio:
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=97931
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Originariamente scritto da
Viperpera
http://www.avmagazine.it/forum..........[CUT]
Urca! Alla faccia della saletta privata! Ma fa pagare il biglietto? :-)
Paolo