Posizionamento diffusori nell'ambiente di ascolto
Il posizionamento dei diffusori e' un argomento molto interessante.
Purtroppo, il modo in cui si posizionano i diffusori all'interno della sala d'ascolto ha un effetto rilevante sul suono riprodotto.
Posizionandoli correttamente si può davvero fare la differenza, a parita' di impianto.
In piu' di una occasione mi sono reso conto che questo è un problema comune a molti appassionati.
Molti cercano di risolvere il problema radicalmente, vale a dire sostituendo i componenti del proprio impianto. Non c'e' niente di piu' sbagliato.
Ultimamente ho avuto un paio di ulteriori conferme di come un impianto insospettabilmente puo' diventare ben suonante semplicemente disponendo a dovere i diffusori nell'ambiente.
L'aria contenuta in una stanza reagisce differentemente a seconda della posizione dei diffusori, le risonanze e le riflessioni variano a seconda della loro disposizione.
Lo stesso discorso vale per il punto d'ascolto. In ogni punto della stanza si privilegiano certe frequenze piuttosto che altre.
Dunque e' molto importante cercare la migliore collocazione possibile, compatibilmente con il limiti strutturali della stanza, sia per i diffusori che per il punto d'ascolto.
Il posizionamento dei diffusori è fondamentale per una corretta ricostruzione della scena sonora. A seconda dei casi si puo' riscontrare un suono aspro, dei bassi confusi e risonanti, scarsa focalizzazione, immagine sonoro piatta e stretta, ...
Ad ogni problema si puo' porre rimedio, adottando di volta in volta dei semplici accorgimenti, ad esempio allontanando e/o avvicinando alle pareti i diffusori, oppure inclinado verso il punto d'ascolto gli stessi.
A volte pero' cio' non basta. Allora si passa alla fase di trattamento della stanza dal punto di vista acustico, tramite le codidette trappole acustiche, ad esempio i DAAD o i Tube Traps.
Altro aspetto molto importante, da non sottovalutare, e' l'arredamento della stanza e la presenza o meno di tappeti.
Alcune indicazioni interessanti circa la loro disposizione ottimale si possono trovare sul sito di Acustica Applicata, azienda che ha ideato e che produce e commercializza i DAAD, le famose trappole acustiche:
http://www.acusticaapplicata.com/articoli.html
Gli articoli messi a disposizione sono molti utili e istruttivi.
Alcuni utenti del forum mi hanno chiesto informazioni circa la cosidette regole dei terzi e/o dei quinti. Esse sono metodi empirici, per il posizionamento dei diffusori, applicabili ad ambienti rettangolari e possono essere utilizzate separatamente o congiuntamente.
In che cosa consistono. Si divide la lunghezza e la larghezza della stanza per tre e/o per cinque.
In questo modo si trovano dei valori che indicano le distanze ottimali per la collocazione dei diffusori e del punto d'ascolto rispetto alle quattro pareti.
Faccio un esempio concreto.
Se la stanza misura 6x4,5 metri allora applicando la regola dei terzi dovrei posizionare i diffusori a 2 metri dalla parte anteriore e a 1,5 metri dalle pareti laterali.
Il punto d'ascolto si troverebbe invece a 2 metri dalla parete posteriore e equidistante dalle pareti laterali.
Applicando invece la regola dei quinti dovrei posizionare i diffusori a 1,2 metri dalla parte anteriore e a 0,9 metri dalle pareti laterali.
Il punto d'ascolto si troverebbe invece a 1,2 metri dalla parete posteriore.
Infine applicado la regola mista, quinti e terzi ad esempio, potrei posizionare i diffusori a 1,2 metri dalla parte anteriore e a 1,5 metri dalle pareti laterali. Punto d'ascolto a 1,2 metro dalla parete posteriore.
Sul campo si decide qual'e' la soluzione acusticamente piu' soddisfacente.
Queste regole chiaramente valgono per impianti 2 canali. Altro discorso per il multicanale. Li subentrano altri problemi dovuti alla presenza di almeno altri tre diffusori, centrale e i due effetti posteriori. Senza dimenticare il subwoofer.
Ciao e buon ascolto
MASSIMO