Si possono confrontare generi di film diversi tra loro?
Allora, sulla scia del 3d aperto da 47", vorrei conoscere la vs opinione in merito alla questione che ho cercato di riassumere nel titolo.
Qualche giorno fa parlavo con un mio amico, anche lui appassionato di cinema anche se con gusti personali diversi dai miei. Fatto sta che gli consigliavo, anche per testare il suo nuovo proiettore, di vedere Transformers 3.
Lui mi fa: sarà una cagata pazzesca (cit.). Io rispondo che personalmente l'ho trovato decisamente migliore del secondo anche se non ai livelli del primo, al quale do come voto 8.
Lui risponde: se a Transfomers dai 8, a Shining quanto dai (Shining piace molto a tutti e due n.d.r)
Io: 8 anche a lui! sono due genere completamente diversi, transfomers nel suo è da 8.
Morale della favola: lui sostiente che la scala di "gradimento" di un film, ancorchè basata su gusti personali, non può trascendere dall'appartenenza a un determinato genere cinematografico --> transfomers non potrà mai essere giudicato da 8 come per Shining.
Io dal lato mio sostengo il contrario: se vado al cinema a vedere transformers mi aspetto robottoni, f**a ed esplosioni, ed è quello che ottengo e anche bene --> voto 8. Se vado a vedere Shining mi aspetto ben altro e lo ottengo --> voto 8. Generi differenti, voti uguali perchè gran bei film nel loro genere.
Che ne pensate?
Fondamentalmente hai ragione, ma non parlerei di "paragonarli"
Ogni genere ha la sua classifica dei migliori, che ovviamente assume un significato per gli amanti del genere stesso.
Per intenderci, dire che "Voglia di tenerezza" è meglio del "Il dottor Zivago" è qualcosa che avrà pure un senso ma se dopo i primi 10' di visione di questi film stai già ronfando questo "senso" ti resterà sempre incomprensibile.
Ci possono anche essere dei parametri oggettivi di valutazione (sempre riferiti al genere, come il ritmo dell'azione in un film d'azione) ma penso che se un genere non ti piace non riesci ad esprimere un giudizio che vada al di là dei formalismi (tempi cinematografici, montaggio, inquadrature ecc), fondamentalmente perché il film non ti emoziona.
Per motivi simili, paragonare film di generi diversi è [imho] una operazione di dubbia validità, anche se quando un film ha successo si tende ad estrapolarlo dal genere di appartenenza (come per classici degli anni '80 tipo "Incontri ravvicinati..." o "E.T." che trovi puntualmente nelle classifiche generali meglio piazzati che nelle classifiche di genere).
Naturalmente puoi tentare un confronto incrociato tra generi diversi in base ai sopra citati parametri tecnici ma anche qui non puoi confrontare le emozioni diverse (che so adrenalina o tenerezza o suspence) che questi film ti fanno provare, anche ammesso di amarli tutti.
vedo che sei molto preparato!
Citazione:
Originariamente scritto da ennio1
... certe sbruffonate... di propaganda di guerra,...super-marines,super-robots,super-ferraglia,... superiorita' razziale e continua ricerca di giustificazioni per la conquista del mondo...
Sarei curioso di sapere se questi film che dici li hai visti veramente o ne hai solo sentito parlare.
Citazione:
Originariamente scritto da ennio1
...istupidire i "Simpsons del teleschermo" con la Budweiser... sulla panza...
Ti raccomando la lettura del libro "I Simpson e la filosofia", una raccolta di saggi sui meccanismi interni, l'analisi del tipo di comicità, l'analisi dei valori etici (o non-etici) ed eventualmente politici trasmessi dalla serie di cartoon più seguita dagli americani.
Perché i Simpson sono americani ma gli americani non sono i Simpson, per questo ci si guardano dentro come in uno specchio deformante e ridono.
Citazione:
Originariamente scritto da ennio1
...per capire questi meccanismi consiglio "Wag the Dog" (Sesso e potere)...
Un bel film americano, che mi ispira questa riflessione: in genere si assume che gli amanti del cinema commerciale siano più influenzabili degli amanti del cinema impegnato. Eppure ho la sensazione che chi guarda il cinema commerciale in realtà non crede veramente a quello che vede mentre l'amante del cinema impegnato (che tende a ritenersi più critico ed attento dell'altro) al contrario, crede veramente a quello che vede sullo schermo.
Sembrerebbe che il fenomeno di "sospensione della incredulità" sia del tutto sconosciuto ai nostri "intellettuali". ;)