Nessuno ha mai provato ad accelerare il suono?
Magari con dei ventilatori dietro alle casse...;)
Io ne ho sentito parlare ma non ho ne lo spazio dietro alle casse ne i ventilatori per fare queste prove...
Ciao
Flavio
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Nessuno ha mai provato ad accelerare il suono?
Magari con dei ventilatori dietro alle casse...;)
Io ne ho sentito parlare ma non ho ne lo spazio dietro alle casse ne i ventilatori per fare queste prove...
Ciao
Flavio
Chi non è interessato all'argomento è pregato di non rispondere con facile ironia o messaggi inutili che verranno prontamente cestinati.
Luca
Ma seriamente...come potete pensare di accelerare il suono..che viaggia a tot velocita'..con un dispositivo milioni di volte + lento?
Anche se fosse...fisica permettendo(cosa da 1a elementare)..che le due velocita'...siano sommabili(eresia)..overcloccate pure l'orecchio umano?
Oltre ovviamente all'effetto vento sul suono...
Mai sentito il rumore dello spostamento d'aria...di una ventola?
bah...spero per voi..che stiate giocando...
Citazione:
SxM ha scritto:
Ma seriamente...come potete pensare di accelerare il suono..che viaggia a tot velocita'..con un dispositivo milioni di volte + lento?
Anche se fosse...fisica permettendo(cosa da 1a elementare)..che le due velocita'...siano sommabili(eresia)..overcloccate pure l'orecchio umano?
SxM,
Sperando che Luca non giudichi il mio intervento fuori luogo, rispondo solo per farti notare che la velocità della vena fluida in uscita da un ventilatore è sicuramente superiore ad un milionesimo della velocità del suono (visto che il suono viaggia a circa 340 m/s, a livello del mare ed in condizioni STP, un milionesimo di tale valore sarebbe pari a 0,340 mm/s, oppure 340 micrometri al secondo, 0,00124 km/h), per cui, visto che citi la fisica, ho ritenuto giusto puntualizzare;):)
Senza polemica e senza voler intralciare il prosieguo del thread;)
Scusate, ma per quale scopo "accelerare" il suono?
Eventualmente bisogna calcolare e compensare i ritardi della stanza d'ascolto e sincronizzare il parlato e gli effetti di circondamento sonoro.
Inoltre, va bene d'estate, ma d'inverno un effetto ventilazione... oltre ad essere nocivo per i cervicali, muoverebbe un sacco di polvere nella stanza.
Infine, se nell'aria il suono viene trasmesso a 340 m/s circa (a seconda della composizione di questo nostro prezioso e vitale fluido), se lo "accelleriamo" induciamo anche il cosiddetto effetto doppler, ovvero di innalzare la frequenza, perché le onde... Insomma... una marea di problemi di fisica...
C.
Sono curioso anche io:
a cosa servirebbe "accellerare" il suono?
maggior dettaglio, o di dinamica?
Oppure......????
Saluti
Paolo
Se si muove il diffusore acustico si ottiene l’effetto Doppler indicato da CIESSE, ovvero un’alterazione della frequenza riprodotta.
Per capirci quello che si percepisce ascoltando la sirena di un’autoambulanza in transito.
E la cosa mi fa venire in mente anche alcune vecchie amplificazioni per strumenti musicali (mi pare fossero dei Fender degli anni 60), che usavano un dispositivo o diffusore rotante per produrre un suono con un effetto vibrato allora molto apprezzato.
Trasmettendo invece il suono con una corrente d’aria (diretta dal diffusore verso punto di ascolto), si ottiene soltanto una trasmissione più veloce, in sostanza si accelera soltanto la velocità di propagazione del suono. Nel caso questa condizione sia stabile non si ottiene nulla di particolare se non il rischi di una possibile cervicale. L’effetto Doppler potrebbe ripresentarsi nel caso la corrente d’aria viaggi a velocità o direzione variabile.
In tutti questi casi non credo proprio che si possa ottenere qualcosa di utile per l’HT.
saluti
Riccardo
Visto che a quella che sembrava essere una battuta vuole essere invece presa seriamente dico la mia.
A me mi pare na s.......... ;)
Mi spiego oltre a tutte le varie cose gia dette la velocita' di pochi m al secondo ottenibile per il flusso dell'aria che trasporta il suono e' sicuramente trascurabile rispetto a quella del suono e porterebbe soltanto dei problemi MOLTI
A parte il rumore stesso indotto dal movimento dell'aria cosa succede nel punto di incrocio fra l'emissione dell'aria dalle varie cassa senza considerare le variazioni in frequenza dovute all'effetto doppler e all'interferenza fra il movimento fluido dell'aria in movimento e quello dell'aria ferma.
Detto questo se qualcuno puo' smentirmi sono pronto a ricredermi in pieno ma ripeto pensavo fosse una battuta e ritengo sarebbe stato meglio fosse rimasta tale.
Ciao
Beh, tu hai espresso in termini normali quello che alcuni di noi avevano espresso con una sottile vena di umorismo. Ma a quanto pare a qualcuno non piace l'umorismo o non è in grado di comprenderlo.Citazione:
Cely ha scritto:
Visto che a quella che sembrava essere una battuta vuole essere invece presa seriamente dico la mia.
A me mi pare na s.......... ;)
Mi spiego oltre a tutte le varie cose gia dette la velocita' di pochi m al secondo ottenibile per il flusso dell'aria che trasporta il suono e' sicuramente trascurabile rispetto a quella del suono e porterebbe soltanto dei problemi MOLTI
A parte il rumore stesso indotto dal movimento dell'aria cosa succede nel punto di incrocio fra l'emissione dell'aria dalle varie cassa senza considerare le variazioni in frequenza dovute all'effetto doppler e all'interferenza fra il movimento fluido dell'aria in movimento e quello dell'aria ferma.
Detto questo se qualcuno puo' smentirmi sono pronto a ricredermi in pieno ma ripeto pensavo fosse una battuta e ritengo sarebbe stato meglio fosse rimasta tale.
Ciao
Alex
mah! a questo punto sarebbe carino che chi ha lanciato il sasso non nasconda la mano... :)Citazione:
Flavio7 ha scritto:
Nessuno ha mai provato ad accelerare il suono?
Magari con dei ventilatori dietro alle casse...;)
Io ne ho sentito parlare ma non ho ne lo spazio dietro alle casse ne i ventilatori per fare queste prove...
Ciao
Flavio
mi piacerebbe sapere dove, come e quando e' stato detto, pls
Gianni
Ti dispiacerebbe rivolgerti SOLO ai destinatari della questione?Citazione:
SxM ha scritto:
...come potete ...spero per voi..
Ti sembra che abbia supportato o abbia voglia di supportare l'argomento in qualche modo?
Un pò più di attenzione.
Grazie
Luca
Voglio proprio leggere dove và a parare questo thread :rolleyes:
Per il momento l'unica cosa che mi viene in mente per accelerare il suono è aumentare la densità del mezzo di trasporto cioè l'aria.
Ciao
Antonio
Anch'io non so dove si voglia parare con questa discussione. Quanto all'idea di aumentare la densità dell'aria penso si dovrebbe abbassarne la temperatura e aumentarne l'umidità => oltre ai cervicali anche i reumatismi...Citazione:
Puka ha scritto:
Voglio proprio leggere dove và a parare questo thread :rolleyes:
Per il momento l'unica cosa che mi viene in mente per accelerare il suono è aumentare la densità del mezzo di trasporto cioè l'aria.
Ciao
Antonio
Ciao!
C.
Boh?! Io questo thread continuo a non capirlo.
Se, come mi è sembrato di percepire a tratti, la questione nasce da una qualche premessa o antefatto noto solo a pochi, non mi sembra il caso di continuare una discussione tronca o comunque, non appieno comprensibile a tutti.
Diversamente, perchè non ripartiamo dall'inizio, con la spiegazione, da parte dell'autore del thread, di quali sarebbero le ragioni per cui si dovrebbe tentare di accelerare (ove fosse realistico) il suono?
Giusto per completezza.
Ciao. Aurelio
Citazione:
aurel ha scritto:
Boh?! Io questo thread continuo a non capirlo.
Se, come mi è sembrato di percepire a tratti, la questione nasce da una qualche premessa o antefatto noto solo a pochi, non mi sembra il caso di continuare una discussione tronca o comunque, non appieno comprensibile a tutti.
Diversamente, perchè non ripartiamo dall'inizio, con la spiegazione, da parte dell'autore del thread, di quali sarebbero le ragioni per cui si dovrebbe tentare di accelerare (ove fosse realistico) il suono?
Giusto per completezza.
Ciao. Aurelio
...in altre parole: Flavio... ILLUMINACI!!!