[BD] The Conversation - Collector's Edition-Studio Canal UK
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Il disco in questione è quello Inglese edito dalla Studio Canal e distribuito dalla Optimum Release.
Il trasferimento, amio avviso è Eccellente!!.
A differenza della versione USA Lionsgate , qui abbiamo un BD 50 Gb , con codifica AVC, bitrate medio stabile e sempre molto elevato, grana molto piacevole quasi sempre presente ma non in modo invasivo rende la pellicola molto Cinema-Like.
Inoltre in questo disco il film viene presentato in AR 1.85:1 , a differenza dell’edizione USA della Lionsgate che è in
1.78:1 che è leggermente Croppata.
La resa in generale diciamo che è morbida ma il dettaglio è quasi sempre presente . non sono assolutamente stati usati filtri quali DNR o EE , ed il quadro è sempre stabile, molto buona anche la colorimetria che è molto ben bilanciata.
La traccia audio in DTS HD MA è qualcosa di sconvolgente e rende pieno merito al magnifico lavoro svolto da Walter Murch!! Provare per credere!!..
Interessantissimi ed inediti gli extra fra cui scene d’archivio dei provini, interviste a coppola Hackman , due commenti audio , Coppola Murch, inoltre all’interno c’è un’interessante libricino con tra l’altro le prime interviste e recensioni dopo l’uscita del film.
Infine il packaging è molto più bello della versione USA , che per questo e gli altri motivi sopra citati rende questa Collector’s Edition Inglese, migliore della controparte Americana.
Per quanto riguarda il film è d'obbligo un'analisi più approfondita:
Poche volte accade che nella storia del Cinema Ci siano Opere capaci di penetrare fin negli angoli più reconditi dell’animo umano, accade (ed è accaduto) davvero Raramente, “The Conversation” è una di queste.
Ma c’è qualcosa in più in questa pellicola, che sembra quasi un documentario, uno studio approfondito sulla psiche dell’individuo, la regia di Coppola è di una perfezione millimetrica agghiacciante, come lo è la recitazione di Hackman.
Il disagio emotivo , la solitudine di Harry Call è qualcosa di fisicamente palpabile, la perfezione la pignoleria e l’apparente distacco con cui Harry svolge il proprio lavoro è in netto contrasto con la sua insicurezza della vita reale, la paura di affrontare una duratura relazione amorosa la difficoltà di relazionarsi con le persone a lui più vicine, i propri colleghi di lavoro, che molto probabilmente non comprendono lo stato di disagio e di perenne Paranoia in cui Harry vive.
Tutto questo viene amplificato bruscamente nel momento in cui a Harry viene commissionato un lavoro nel quale in una determinata ora , in un determinato posto dovrà Spiare e mettere su nastro una Conversazione fra due persone , Harry lo fà, e come sempre lo fa con la solita maniacale perfezione scacchistica.
Solo che qualcosa, da quel momento, inizia a cambiare, cambiare perché in quella Conversazione, fra quelle due persone c’è qualcosa Che Harry non può far finta di non aver sentito e quindi non può più trattare quel lavoro con il solito distacco, poiché scopre che grazie alle sue registrazioni quelle due persone potrebbero essere in grave pericolo e quindi a causa sua essere uccise.
A questo punto Harry, quasi inconsciamente , si trova catapultato in un vortice , in un’incubo ad occhi aperti , dal quale non vi è via d’uscita e che lo trascinerà suo malgrado, a trasgredire ad uan delle sue più ferree regole, non farsi coinvolgere.
In assoluto la migliore interpretazione di Gene Hackman e per molti aspetti, l’Opera migliore di Coppola (tra l’altro per sua stessa ammissione).
Oltre alla perfezione Registica di una purezza unica rara effettuata da Coppola,
il lavoro svolto da Walter Murch nel “Mischiare” le voci , la musica , i vari effetti sonori è più opera di un genio avanguardista che di un semplice Sound Designer e poi c’è il meraviglioso pianoforte solista di David Shire (che farà una cosa “simile” in Zodiac di Fincher), che descrive appieno, elegantemente e senza volgarità, il disagio nel quale si trova Harry Caul.
Come ad esempio il lungo incipit iniziale della pellicola che fa percepire a noi spettatori , solo alcuni frammenti sia sonori che audio e saremo quindi anche noi , insieme al protagonista, a scoprire lentamente ed inesorabilmente la cruda realtà finale.
Una delle scene più belle e significative:
Spoiler: |
è forse quella dela finale in cui Harry raggiunge l’apice della Paranoia, arrivando a profanare anche quello in cui crede in più e cioè la fede in Dio, rompendo la Madonnina per vedere se all’interno nasconde qualche congeno di intercettazione.. e dopo aver letteralmente smantellato l’intero appartamento , come se niente fosse e sempre in completa solitudine , continuare il suo assolo di Sax, rendendosi forse conto che per un’assurdo e beffardo scherzo del destino, da quel momento in poi non sarà più lui a spiare, ma sarà lui stesso ad essere spiato. |
In ogni caso , assolutamente ,
ACQUISTO OBBLIGATO!!!!...