Allora ti consiglio di smettere perchè rischi pesanti sanzioni... La visione dei tuoi film è consentita solo privatamente e nel tuo ambito domestico.Citazione:
Originariamente scritto da Blerpa
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Allora ti consiglio di smettere perchè rischi pesanti sanzioni... La visione dei tuoi film è consentita solo privatamente e nel tuo ambito domestico.Citazione:
Originariamente scritto da Blerpa
Il locale paga la SIAE regolarmente ed inoltre è anche Associazione Culturale.Citazione:
Originariamente scritto da robertocastorina
I miei film sono originali, non masterizzati.
Se il locale paga la SIAE il proprietario non corre rischi. Invece ti ripeto che tu li corri e come! Se i tuoi film fossero masterizzati non potresti nemmeno possederli, invece quelli originali puoi guardarli solo a casa tua (o in ambito privato); il pagamento dei diritti SIAE non trasforma una copia ad uso privato in una ad uso pubblico! Un associazione culturale, una pro loco, una biblioteca per legge possono entrare in possesso di dvd e bd ad uso privato, ma solo per prestarli a privati che li visioneranno in ambito domestico; non posono far pafare nulla, non possono assolutamente proiettarli pubblicamente nemmeno pagando la SIAE. Esitono apposite copie che è possibile affitare...
Con ciò non voglio nè farti la predica e nè dirti di non farlo, del resto anche nella scuola dove lavoro ho colleghi che periodicamente fanno vedere alle loro classi film di loro proprietà violando la legge, ma metterti in guardia del pericolo che corri...
Per essere in regola, credo (ma non posso esserne certo) si debba fare una esplicita richiesta di deroga alla SIAE e pagare la relativa concessione, questo per ogni singola proiezione.
Anni fa ho gestito un Cineforum per il mio paese e vi dico che pagare la SIAE non basta; bisogna anche richiedere in affitto una copia ad uso pubblico!
Quindi bisogna rivolgersi direttamente alla casa distributrice?
Mi chiedo spesso se tanta severità (con annesse procedure molto complicate per chi si vuol mettersi in regola) da parte S.I.A.E. abbia un corrispettivo in altri paesi o se invece le cose siano più semplici(non gratuite ovviamente...).:rolleyes:
Purtroppo si, almeno questo è quello che facemmo noi allora. Per maggiore precisazione aggiungo anche che, dopo essere andato a scartabellare in cantina i nostri vecchi moduli di richiesta di diritti, il pagamento dei diritti alla SIAE riguardava (ed è tutt'ora così) solo ed esclusivamente quelli relativi alle colonne sonore; mi ricordo infatti che l'impiegato SIAE ci fece firmare un modulo con il quale essa non si assumeva alcuna responsabilità nel caso in cui noi avessimo utilizzato dei DVD ad uso privato. In ogni caso i costi non erano esorbitanti in quanto la copia ad uso pubblico rimaneva in nostro possesso solo per una sera; a memoria ricordo che con un piccolo sponsor avevamo coperto l'intera rassegna composta da 6 proiezioni.Citazione:
Originariamente scritto da sigpilu
Ma guardate che - al di là dell'esosità della nostra SIAE - in ogni paese è così: praticamente in ogni blu ray o DVD che comprate, o prima del film o alla fine dei titoli di coda del film, sono presenti gli avvisi legali nelle diverse lingue (e per i film warner ce ne sono almeno una decina...) che intimano al proprietario del blu ray un utilizzo esclusivamente privato del film, con espresso divieto di proiezioni pubbliche in cinema, bar, locali pubblici, scuole, ospedali o carceri. Negli USA è addirittura crimine federale, con tanto di FBI competente ad irrogare sanzioni.
Ovviamente chi lo fa, lo fa a suo rischio e pericolo (ignorantia legis non excusat).
Bye, Chris