[Fonorivelatore] Stanton 681 EEE mk III S (Fonorivelatore FM)
Caratteristiche Stanton è una di quelle case "storiche" nel settore fonorivelatori: negli anni 80 rivaleggiava con Shure, Grado, Pickering, AKG e altre case famose. Alcune di queste case ormai sono scomparse, altre ancora producono, altre ancora hanno ridotto la produzione oppure si sono specializzate nel settore professionale destinato ai DJ. Stanton appartiene a quest'ultima categoria, e la 681 è l'ultima rappresentante della sua produzione "audiofila".
La 681 è una testina che si può definire "storica" a tutti gli effetti: concorrente della Shure V15, è stata oggetto negli anni di confronti serrati con altre concorrenti di fascia medio/alta, ed ha sempre avuto ampie schiere di ammiratori per le sue caratteristiche sonore. Volendola paragonare ad un giradischi, mi verrebbe spontaneo il Technics SL1200: come lui la 681 è una "evergreen", e come lui presenta delle caratterisctiche sonore straordinarie per la sua fascia di prezzo.
Dispiace vedere come la produzione Stanton rivolta all'ascolto HiFi sia ormai ridotta praticamente solo a questo modello, dato che questa casa ha prodotto altre testine di elevatissima qualità: basta citare la 881 oppure, ma qui siamo al top, la CS 100.
Ma rimaniamo sulla 681, qui nella sua ultima reincarnazione, quindi 681 EEE mark III S. La confezione è completa: una scatola di plastica con un contenitore superiore contenente la testina e la sua protezione. Sotto troviamo 3 coppie di viti di fissaggio, due dupporti in materiale plastico, il pennellino da montare sullo stilo, un piccolo cacciavite e le istruzioni. Manca una risposta in frequenza della singola testina (come per la DL103).
La 681 è una testina caratterizzata da una eccellente capacità di tracciamento: la forza di appoggio consigliata è tra gli 0.75 gr e 1.5 gr. Montando il pennellino, la pressione sul disco deve essere aumentata di 1 gr, così come l'antiskating. Dal punto di vista pratico, legge senza problemi anche i passaggi più difficili anche se -come vedremo- la messa a punto richiede una notevole attenzione. Lo stilo è un taglio superellittico proprietario della Stanton, chiamato Stereohedron.
Per quanto riguarda il carico, la Stanton consigli i classici 47 K con 275 pF di carico: tenete comunque presente che in relazione a quest'ultimo parametro la 681 presenta la discreta insensibilita, come del resto è tipico delle ferro mobili. La massa dei gracci deve essere bassa, non superiore agli 11 gr (limite massimo).
Installazione e setup Ho parlato di una certa attenzione da prestare in fase di installazione, e questo per tre motivi: il primo, quello principale, perchè la testina ha un corpo privo di linee piatte di riferimento che rendono difficile l'installazione. Il secondo, dato che presenta il corpo in metallo. Il terzo ed ultimo, una notevole sensibilità al VTA.
Il corpo senza linee piatte di riferimento rende difficile l'allineamento dell'errore radiale per fare questo, consiglio di usare il classico trucchetto "dei baffi": si prende una piccola astina di legno o metallo (molto leggera), e si incolla con un pezzetto di nastro adesivo sulla parte frontale della testina, in modo che sia orizzontale rispetto al piano. In pratica, guardando la testina di fronte, quest'ultima dovrà sembrare come se le fosse stato applicato un "baffo". Se lo si desidera, analoga operazione può essere fatta su uno dei due lati del corpo.
In questo modo l'operazione di allineamento diventa piuttosto semplice: le linee della dima dovranno semplicemente collimare con i baffi. Ovviamente, i baffi devono essere perfettamente aderenti al corpo testina, dato che una eventuale imprecisione si rifletterà sull'allineamento.
Per quanto riguarda il corpo in metallo, la 681 presenta una linguetta che mette a massa su un canale tutta la parte in metallo. La Stanton consiglia, in caso di ronzio, di tagliare questa linguetta. Considerate che nel mio modello dopo circa una settimana la linguetta ha cessato di creare il contatto con conseguente hum: senza perdere tempo a restituirla, ho creato una nuova linguetta in metallo stagnato che ho poi saldato sul contatto di massa (quello di colore bianco). In questo modo da connessione diventa perfetta, ma chi si volesse cimentare in questa modifica tenga presente che la saldatura deve essere piccolissima e effettuata in maniera estremamente veloce per evitare danni.
Sempre a proposito dell'hum, va tenuto presente che esistono diverse possibilità di installazione: shell metallico, shell non metallico, fissaggio del corpo testina con i supporti in plastica (quindi isolanti) o con viti in metallo... le combinazioni sono parecchie, e rendono necessario qualche test al fine di trovare la soluzione ottimale. Sul mio RPM 5 (con braccio 9C) il montaggio ideale è stato senza supporti plastici, con viti in alluminio e linguetta di massa.
Infine, il VTA: se cercate su Internet troverete alcuni possessori di questa testina che lamentano una certa presenza di "S" sibilanti. Effettivamente è un difetto che ho notato anhce io nella prima installazione. Difetto che comunque sparisce se il VTA della testina viene regolato in maniera ottimale, perfettamente perpendicolare al disco. Variazioni anche minime (in più o in meno) portano alla ricomparsa di questo fenomeno, che sarebbe interessante capire da cosa possa essere originato (alcuni ipotizzano lo stilo o la sospensione).