La riscossa del buon vecchio tubo catodico
Le TV a tubo catodico saranno presto sottili come gli schermi al plasma. I grandi monitor assottigliati Samsung SDI saranno infatti disponibili entro l’inizio del 2005 accanto ai già commercializzati Cybertube + SuperSlim di LG e, grazie a una nuova generazione di tubi catodici ridotti, i televisori tradizionali si avvicineranno moltissimo agli schermi al plasma e LCD
di Dario D'Elia
© Photodisc/Laura Ronchi
Pur essendo meno costosi, da molti anni i monitor a tubo catodico sono messi in disparte a causa dell'espansione delle tecnologie degli schermi piatti, LCD e plasma in testa. Per ridare un lustro ai loro prodotti, i fabbricanti di tubi catodici hanno deciso di puntare sull’innovazione, così il CRT (Cathode Ray Tube), ancora molto utilizzato nei televisori, potrebbe ritornare alla ribalta anche dal punto di vista tecnologico.
Su questo punto, LG. Philips Displays è un precursore, essendo il primo ad avere commercializzato, alla fine del 2003, un tubo catodico "sottile": un modello da 21 pollici (53 cm) con una profondità di soli 35 cm, cioè 8 cm in meno rispetto alla sua versione standard. Si tratta del primo CRT di una famiglia battezzata Cybertube + SuperSlim, il cui prossimo membro sarà uno schermo a tubo catodico spettacolare, di 32 pollici di diagonale (81 cm), la cui profondità sarà di soli 35 cm, cioè il 30% in meno dei tubi convenzionali di dimensioni identiche.
Questo schermo 16/9, che sarà prodotto in grosse quantità nella fabbrica coreana di Gumi fin dall'inizio del prossimo anno, permetterà così la realizzazione di televisori da 82 cm di diagonale con soltanto 38 cm di profondità, mentre le versioni classiche si situano nella forchetta di 50-60 cm.
Se l'annuncio di LG. Philips Displays era in qualche modo atteso, quello fatto quasi allo stesso momento da Samsung SDI, è decisamente sorprendente. Il produttore Coreano, infatti, ha annunciato la commercializzazione, per inizio 2005, di un tubo catodico da 32 pollici di diagonale spesso soltanto 35 cm, mentre la società si era fino ad ora mostrata piuttosto reticente su questo tipo di argomento. Se la tecnologia dei tubi SuperSlim di LG. Philips è infatti conosciuta, Samsung SDI ha rivelato pochissime informazioni in merito a quella usata per i suoi CRT Vixlim.
Samsung SDI sta, infatti, lavorando da oltre 4 anni, ma nel massimo riserbo, a un progetto di riduzione dei tubi catodici: da qui il modello da 32 pollici che ne costituisce il traguardo, ma anche il punto di partenza per una nuova gamma di CRT battezzata Vixlim. Cosciente che tale gamma non ha ragione d’essere se non conservando un vantaggio sostanziale in fatto di prezzo rispetto alla tecnologia LCD, Samsung ha inoltre annunciato che un televisore sarà tre volte meno caro dell’omologo LCD.
Certo del successo commerciale di questo primo tubo Vixlim, il colosso coreano intende arricchire rapidamente la sua gamma con l'uscita, fin dall’anno prossimo, di versioni 28 pollici 16/9 e 29 pollici 4/3. E non mancheranno i modelli da 21, 25 e 34 pollici, così come una versione da 30 pollici capace di diffondere la TVHD (TV ad alta definizione, con una risoluzione 1.920x1.080 pixel).
Samsung va anche più lontano: ritiene infatti di essere in grado di ridurre la profondità dei monitor CRT a meno di 20 cm. Ma, per questo, occorrerà probabilmente passare a un’altra struttura di tubo catodico, e la commercializzazione di tali modelli non sarà possibile prima del 2007.
fonte: SMAU.IT
Re: La riscossa del buon vecchio tubo catodico
Citazione:
piffobinga ha scritto:
Samsung SDI sta, infatti, lavorando da oltre 4 anni, ma nel massimo riserbo, a un progetto di riduzione dei tubi catodici: da qui il modello da 32 pollici che ne costituisce il traguardo, ma anche il punto di partenza per una nuova gamma di CRT battezzata Vixlim.
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