NAD 320BEE - impressioni e suggerimenti-
Ciao ragazzi,
venuto di recente in possesso di tale integrato vorrei condividere le mie prime impressioni d'ascolto; perdonate il linguaggio semplice con il quale mi esprimerò, ma ammetto una relativa inesperienza.
Non si tratta certo di un prodotto appena messo in commercio, anzi :) , ma essendo appena giunto in casa stekanio (di terza mano quindi abbondantemente rodato), per le mie orecchie è una novità, e sarei curioso di confrontarmi con chi di Nad se ne intende.
La mia catena:
Lettore (in aggiornamento!): Philips cd 692
Diffusori: B&W DM 602 S3
EX-AMPLI (col quale paragonerò il Nad): Rotel RA-930 AX
Ok, la prima consapevolezza è che passare da un 30Wx2 a un 50Wx2 significava per me già un passo in avanti, seppur piccolo; beh, nè il lettore, nè i diffusori, nè i cavi (VanDenHul di potenza, Monster di segnale) sembrano essere gli stessi di prima :eek: !! Accidenti che calore, che profondità, che dinamica! Ho scoperto giri di basso che con il Rotel mi erano proprio sfuggiti, e medio-alti pastosi e vellutati.
In più, pur essendo questo dato non propriamente audiofilo, con la manopola a ore 9 l'impatto sonoro mi è parso di tutt'altra caratura.
Ora una nota dolente (ma forse no): andando oltre le ore 9 la presenza "gustosa" dei medio bassi si trasforma gradatamente in "ingombro" andando a impastare il suono, un po' come se il controllo di certe frequenze andasse a farsi friggere, saturando lo spettro.
Domanda: è possibile che il Nad faccia venir fuori i limiti del mio ambiente di ascolto (ancora distante dall'essere ambiente ideale) o piuttosto che metta in evidenza i limiti del lettore Philips, probabile anello debole della catena?
Oppure che la nota tendenza dei Nad a colorare in basso, sia così sfacciata?
Grazie!