test Plinius Anniversary - impressioni
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Allora con malcelato orgoglio e una punta di tristezza (poi capirete il perche') cerchero' di fare una disamina di questa macchina arrivata, il Plinius Anniversary (serie limitata e potenziata del famoso 9200) una macchina dal prezzo di listino non facilissimo 5.950€ (a volte tendiamo a fare i passi piu' lunghi della gamba pur di soddisfare le nostre passioni); il sistema in cui si inserisce e' il solito Focal Electra Berllyum 1027 e lettore Sacd Onix Sacd 15. Riferimenti nel medesimo ambiente Harman Kardon 990 e in diverso ambiente Accuphase E 250 e McIntosh 6900 L.E., con medesimi diffusori.
Ambiente di 35Mq mediamente assorbente e diffusori a 55cm dalla parete posteriore. Rispetto all'HK990 qualche' difficolta' in piu' nel localizzare i diffusori in ambiente.
Innanzitutto e' una vera macchina hi end la sua impostazione e' piu' votata all'ascolto live anche se in realta' va alla grande con tutto , dinamica notevolissima quasi debordante e a differenza di altri ascolti cio' non e' sacrificato sul fronte della "magrezza" (non trovo il termine) o "asciuttezza" del suono che invece e' corposo.
Altra cosa importante posso fare ascolti a basso volume avendo tutti i dettagli , e' un suono diverso basta roteare il volume a ore 9 per capirci e l'ambiente e' gia' perfettamente sonorizzato con tutta la dinamica (notevole) che serve, non si sente l'esigenza di alzare il volume e' una cosa che si capisce solo ascoltandolo.
Faro' degli esempi mentre sto' ascoltando ,
Berry White "the ultimate connection" la classica "let music play",
alti con la giusta presenza e apertura la voce corposa non si puo' parlare di suono esile assolutamente. Ci tengo a dirlo perche' di solito le amplificazioni lasciano da questo punto di vista a per favore la dinamica.
Dal sacd "the police every bread you take" traccia "roxanne" ,
parliamo di un' altra peculiarita' la gestione della gamma bassa. Escono fuori dei bassi mai sentiti potenti e puliti , dico potenti perche' ti arriva il colpo allo stomaco mai sentiti anche perche' materici ; Sting sembra dal vivo. Anche qui manopola del volume al max ore 10 non serve alzare il volume per farmi cacciare dal vicinato per avere la completezza del suono.
Ora introduco un altra cosa che mi ha stupito , il sound stage.
A volte ho letto di sound stage profondi e grandi ora ho capito cosa significa. Gli strumenti le voci sopratutto sono piu' grandi (e' una peculirita' dei sistemi hi end il suono piu' grande che tende a diventarlo di piu' con diffusori piu' performanti); per quanto riguarda la profondita' prendo un classico , Pavarotti che canta "nessun dorma" e' li davanti a me quando si sente in lontananza il coro e' veramente lontano! con la classica ho notato sopratutto questo effetto.
Quindi dinamica potenza velocita' corposita' grandezza c'e' tutto , non a caso e' stato insignito da Audioreview "accademia dell'audio". Non mi dilungo oltre potrei metterere altri SACD e discrivere cose che non ho mai ascoltato dalle mie Focal proprio adesso Pavarotti canta "Brindisi" e la grancassa volumi normali fa tremare la vetrina del salone!
La parte brutta viene alla fine , mentre Venerdi' mi arrivava l'amplificazione vengo a sapere sabato mattina che in famiglia abbiamo un problema "finanziario" (e relative litigate con mia moglie ) forse devo rientrare della finanziaria presa per acquistare l'ampli.
Che tristezza.
Tra qualche giorno so' come andra' a finire , spero di non farlo entrare subito sul mercatino .