Vale la pena investire in un player da svariate migliaia di euro?
Il titolo del post potrebbe e' fuorviante, in realtà vorrei esternarvi un dubbio che mi fa scervellare da qualche tempo.
Come già ho scritto in qualche altro post, non ho una grossa esperienza in campo audio, e’ la vista il mio senso più educato.
Sono passato da un tritubo ad un dila e pur apprezzando la maggiore facilità di setup e mantenimento, ancora oggi noto alcuni dettagli che l’ analogico rendeva meglio.
Vi riepilogo la mia catena audio video.
Video: JVC HD 350 – Lumagen Radiance XS – Denon DBP-2012 – HDI Dune MAX.
Audio: DVD/CD Krell Showcase DVD – Pre Primare SP32HD – Finale Rotel RMB-1575 – Front B&W CM9 – Center: CMC2 – Surround CM8 – Cavi autocostruiti.
Le connessione tra video ed audio sono in coassiale o HDMI.
Mi rendo conto che l’ ultimo acquisto, il Lumagen Radiance XS, ha portato nella catena video un netto miglioramento nella restituzione delle immagini, rendendo assolutamente inutile il processamento a monte (all’interno del player DVD/BD). Ho impostato il source direct nel Denon, nel Dune sono costretto ad impostare la risoluzione video a seconda della sorgente che andro’ a riprodurre (in attesa che gli sviluppatori HDI si decidano ad implementare il source direct anche nel Dune).
Il dubbio che mi arrovella e’ questo: acquistando un DAC di livello (per interderci un qualcosa di riferimento come puo’ essere il Lumagen in campo video), non e’ possibile relegare il player CD/DVD/BD ad una mera meccanica di trasporto?
Ma, se cosi’ fosse, perche’ ancora oggi ci sono lettori da svariate migliaia di euro, se fosse possibile accoppiare una meccanica da 100 euro, ad un convertitore da, diciamo, 2000 euro?
Grazie,
Vincenzo