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Amphion Prio 510
Posto questa mini-recensione di diffusori a beneficio della comunità
Dopo aver ristrutturato la mansarda sto ristrutturando l’impianto musicale-cinematografico.
Volevo delle casse diverse dai marchi che vanno per la maggiore.
Scartata l’ipotesi DIY per conclamata incapacità, ho preso in considerazione Amphion, Quad, XTZ, Miller & Kreisel, System Audio, Scandyna Podspeaker, Axiom, Opera, Mordan Shourt.
Ho potuto ascoltare Quad, Scandyna, Opera, Mordan Short, B&W.
Per il resto ho fatto delle grandi letture sui forum nostrani e stranieri.
Vi risparmio tutta la storia, alla fine, complice anche un’offerta ex-demo e questa mini recensione, ho scelto le Amphion Prio 510 alla cieca senza averle ascoltate, cui ho abbinato il centrale 520C.
Inseriti nella mia catena AV: meccanica CEC TL51 convertitore PS Audio Digilink II, Pre AV Anthem AVM20, finale AM Audio A50, questi piccoli diffusori finlandesi, non sono affatto male. Oltretutto sono anche molto ben costruiti e, fattore soggettivo, sono anche molto belli.
Rispetto ai miei diffusori precedenti, Mission 753 da pavimento, mi aspettavo un passo indietro.
Invece, con mia felice sorpresa, questi diffusori sono più dettagliati delle Mission 753 e offrono un ampio “soundstage”.
Gli strumenti sono nettamente distinguibili uno dall’altro (cosa che anche le Mission facevano egregiamente). La riproduzione degli strumenti e delle voci è molto realistica. Il pianoforte, i fiati e le voci sono spettacolari.
Rispetto alle 753 ho trovato un sensibile miglioramento sui “crescendo” della musica, direi maggior dettaglio.
Da Prince a Mozart, da Ivano Fossati a Michel Petrucciani l’ascolto è piacevolissimo.
Come scrivono all’estero Highly recommended!!!
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hai trovato lo steso equilibrio/amalgama delle 753 che ricordiamo avere 15 anni circa???
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Citazione:
Originariamente scritto da antonio leone
hai trovato lo steso equilibrio/amalgama delle 753 che ricordiamo avere 15 anni circa???
si, anche se non subito, sono riuscito a trovare un suono equilibrato.
Va detto che le amphion, in virtù della loro “trasparenza”, richiedono un abbinamento e un posizionamento molto attento. A me è sembrato che mettano in risalto, più delle mission, le caratteristiche sonore (belle e brutte) dei componenti dell’impianto.
Una cosa che mi ha favorevolmente colpito è la quantità di dettaglio e la pienezza del suono anche a bassi volumi, NB naturalmente tutto è relativo a quanto un suono possa essere “pieno” a basso volume … l’ascolto notturno a basso volume è molto soddisfacente
Le “mitiche” 753 le avevo acquistate, se ricordo bene, nel ’93. i primi soldi spesi guadagnati da studente li ho spesi tutti lì (un milione e seicentomila lire!!!). un gran bel diffusore, molto musicale, con 4 woofer da 13cm che da vedere sono molto libidinosi. per motivi di logistica (leggi figli) e arredamento ho dovuto cambiarli (ma forse dopo quasi 20 anni era anche ora di far girare l’economia :) )
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le conosco benissimo perciò ti ho fatto la domanda specifica;)