[BD] Fallen Angels (Kino Video)
Angeli Perduti (1995)
Duo luo tian shi
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Tutte le sequenze in chiaro-scuro, tutte le ombre, tutte le luci enfatizzate (colorate e non) con quest'aura fluorescente attorno, le sequenze sovra-esposte: la splendida fotografia di Chris Doyle viene riprodotta con una delicatezza disarmante (qua siamo ai livelli di Kaminski o anche di più), m'ha ricordato molto lo splendido BD di "A.I. Intelligenza Artificiale". Il trasferimento della Kino video è pressochè perfetto: ce ne si può accorgere subito dai loghi iniziali ed il messaggio di "Warning", tutto ultra-definito. Nonostante l'impostazione fotografica così al limite, il BD della Kino ci offre un gran bel dettaglio, tutto è molto bilanciato: contrasto, luminosità, saturazione dei colori, niente va ad inficiare la resa video generale. Grana molto fitta e fine, ben presente nelle scene con scarsa illuminazione, ma mai invasiva e sempre piacevole da vedere. La pellicola è in ottime condizioni, non ho notato nessun tipo di artefatto, forse una piccola percentuale di rumore video nella sequenze più ostiche, ma è davvero poca cosa.
Traccia audio in DTS-HD MA 5.1 (con sub inglesi opzionali) anch'essa di grande livello. Le splendide musiche hanno una resa molto soddisfacente e le frontali lavorano molto bene. I dialoghi sono molto chiari ed intelleggibili, tutto è molto ben bilanciato anche in questo caso. Il sub e le posteriori entrano poche volte in causa, ma sono comunque molto funzionali quando servono.
Le vite di un killer, della sua agente e di un ragazzo muto persi nel turbinio di una deriva esistenziale a cui il regista contribuisce con la sua poetica e la sua tecnica (che troveranno poi l'apice nel capolavoro "In the mood for love") e le splendide musiche, un'atmosfera opprimente e soffocante (grandangoli a profusione) il tutto enormemente sorretto da una fotografia affascinante, buia e sporca. La vicenda del ragazzo muto è poetica, quasi metafisica, piena di umorismo e di situazioni toccanti (i video del padre). La storia del killer gronda romanticismo ed è valorizzata dalla presenza di Michelle Reis (stupenda), ma è più convenzionale. Una regia splendidamente allucinata e molto accattivante per un film bellissimo. Kar-Wai mette in scena due storie solo apparentemente parallele, immerse nella metropoli di Hong Kong oscura. Pare che giri senza una vera sceneggiatura e direi che si vede anche, nel senso che a volte le immagini e gli avvenimenti si susseguono senza un vero filo logico, ma con un'unica tensione di natura puramente estetica. Personalmente mi piace moltissimo. Trovate registiche ottime e dialoghi molto intelligenti. Forse si può imputare al regista un eccesso di leziosità e qualche estetismo da videoclip di troppo, ma è tutto troppo bello e glielo perdoniamo.
Il disco è region free, e per chi non fosse convinto, dico che il film ha pochissimi dialoghi ed il più della volte molto semplici.
video: 8,5/9
audio: 8,5
film: 8/9
Screenshot: http://www.blu-ray.com/movies/Fallen...4/#Screenshots