mi spiegate un pò questo difetto?e come faccio a capire se é presente?
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mi spiegate un pò questo difetto?e come faccio a capire se é presente?
Si intende una mancanza di informazione nella riproduzione sonora, poco dettaglio e "impastamento" sonoro che può influenzare anche la dinamica e la scena sonora.
Ad influenzare l'articolazione il più delle volte è l'ambiente di ascolto ed il posizionamento dei diffusori, a causa delle riflessioni e risonanze che il suono subisce, andando a perdere quindi parte delle informazioni presenti nella registrazione.
Per capire le differenze dovresti poter fare un confronto tra un sistema che restituisce una buona articolazione ed uno che presenta invece insufficienze sotto questo punto di vista.
Per valutare l'articolazione di un impianto puoi usare, come test, il IV movimento della Settima Sinfonia di Beethoven che è pieno di cambi di ritmo e micro-dinamica.
Prova a mettere delle basi di granito, marmo o cmq un materiale che sia duro, sotto i diffusori per alzarli (non meno di 3-4 cm). Sentirai parecchi benefici anche in termini di articolazione, soprattutto sulla gamma bassa che è quella che genera più risonanze e stazionarie. :)
grazie raga,io ora non so se ho questo problema ma era solo per approfondire,visto che avevo letto solo accenni!@ nano io ho dei coni ai diffusori e ho avuto evidenti miglioramenti proprio sulle medio basse;)
Se per "risonanze e stazionarie" ti riferisci a quelle che si generano nell'ambiente di ascolto non è certo alzando di qualche cm. i diffusori o mettendoli su basi di materiale vario che si risolve il problema.
Purtroppo l'unica soluzione, una volta trovata la migliore sistemazione per il sub e/o per i diffusori (se possibile), fissato il punto di ascolto, è ricorrere al trattamento passivo dell'ambiente (e per le frequenze basse la cosa non è affatto semplice) o all'equalizzazione attiva, più abbordabile pur se costosa se affidata a prodotti espressamente dedicati, un pochino meno se si prova a far da sè (ci vuole un po' di pratica e conoscenza delle problematiche).
Probabilmente già un primo approccio relativo alle sole frequenze medie-alte con sistemazione di pannelli assorbenti nei punti delle prime riflessioni (non serve assolutamente mettere vari pannelli qua e là o, peggio, riempire le pareti) potrebbe portare a miglioramenti apprezzabili (e con pochissima spesa) proprio nel campo, ad esempio, della scena sonora, idem per la gamma interessata dalla voce.
Se si tratta di rimbombi, code, risonanze a frequenze basse allora i pannelli non servono a molto nè ci sono altri rimedi favolosi; una risonanza, ad esempio a 40 Hz, non la si risolve con supporti vari, punte, cavi od altro.
Ciao
@Nordata
Perché scrivi "o, peggio, riempire le pareti"?
Ritieni che rendere le pareti un po' meno riflettenti, ad esempio con dei quadri in tela, oltre a non poter ovviamente portare miglioramenti miracolosi, possa essere addirittura controproducente?
Oppure ti riferisci ad altro?
Ho visto tantissime volte riempire intere pareti di pannelli assorbenti poichè si parte dal concetto, sbagliato, che meno riflessioni ci sono e meglio è.
A parte il fatto che la cosa funziona solo con le frequenze medie e alte, diciamo da qualche centinaio di Hz, lo scopo della correzione ambientale non è quello di ottenere una camera priva di riflessioni, non lo si fa neanche in sala d'incisione, poichè entra in gioco un altro fattore importante: il tempo di riverbero.
Ascoltare musica in una camera anecoica o quasi non è il modo migliore per ascoltarla.
I riverberi sono necessari, entro una certa misura, tanto è vero che esistono i pannelli diffondenti che si usano per lo stesso motivo di quelli assorbenti, ovvero ridurre/eliminare le riflessioni nocive con relative risonanze, ma senza togliere alterare il contenuto energetico del suono, mantenendo pertanto abbastanza inalterati i tempi di riverbero dell'ambiene.
Solitamente si usano proprio nel caso in cui il tempo di riverbero è già entro liti accettabili e introducendo solo dei pannelli assorbenti lo si abbatterebbe troppo.
Purtroppo molti appassionati pensano che più si riempie la stanza di pannelli e meglio è, così come si fa l'errore di metterli un po' a caso, magari in modo simmetrico, forse anche per questioni estetiche, quando mettendone meno, ma nei posti giusti, si otterrebbero risultati migliori.
Ciao
Beh veramente non ho detto che si risolve il problema (magari bastasse questo) ma che si hanno dei benefici con una riduzione (non risoluzione) delle risonanze e stazionarie. Nella mia saletta dopo averla trattata con pannelli, porta Cd ecc.., ho ulteriormente ridotto le risonanze e non di poco, proprio mettendo delle basi di granito di 6cm sotto i diffusori. Si ha inoltre una maggiore pulizia sonora in generale, un miglior soundstage e focalizzazione degli strumenti. Provare per credere. Che una stanza non debba essere eccessivamente assorbente sono perfettamente d'accordo. :)Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Tu stai dicendo che hai ridotto (di quanto e a quali frequenze?) le risonanze dell'ambiente inserendo delle basi sotto ai diffusori?Citazione:
Originariamente scritto da nano70
Mi sembra molto difficile crederlo, poichè quelle risonanze sono causate dalle dimensioni dell'ambiente e dalla lunghezza d'onda del segnale, sono intrinseche dell'ambiente, non c'entra nulla se l'origine dell'onda sonora è posta sul granito, legno, ferro o altro materiale.
Se, per ipotesi, sospendessi il diffusore ad un cavo avresti sempre le stesse risonanze e nulli che avresti con il diffusore posto nello stesso posto ma appoggiato su un supporto.
Se, invece, stai parlando di vibrazioni trasmesse dal diffusore al supporto su cui sono appoggiati allora può essere, ma è cosa totalmente diversa dall'acustica ambientale.
Il problema, ad esempio, della scena sonora può essere casusato dalla fase con cui i segnali alle varie frequenze arrivano all'orecchio, fase che dipende dai percorsi compiuti dall'onda sonora, dirette e riflessi, che si vanno a sovrapporre.
Questo lo si corregge con i pannelli posti nelle opportune posizioni, oppure trovando una sistemazione più opportuna per diffusori e punto di ascolto (se possibile),non cambiando supporto ai diffusori, la cosa non influisce certamente sui percorsi e relative riflessioni, nonchè ampiezza delle medesime.
Ciao
Mettendo una base sotto ho smorzato l'emissione sul mediobasso e basso e la riduzione delle stazionarie è una conseguenza. Le basi agiscono sull'emissione del diffusore (è qui che forse mi sono spiegato male) e la riduzione delle risonanze, come ho detto, è una conseguenza. C'è all'Ikea che vendono un talierino di legno piuttosto spesso e costa pochissimo, se hai dei diffusori da pavimento o su stand (non su libreria) prova anche tu. :)
Il materiale migliore è la "Pietra serena", qualsiasi marmista capirà cosa è. Comunque simile al marmo ma molto assorbente, al contrario del marmo che riflette il suono.Citazione:
Originariamente scritto da nano70
spostato a nuovo thread : http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=190660
Direi che sei proprio OT.
Ciao