Tutti al Metropolitan e all'Odeon!!!!!
Telespazio: il Pinocchio di Benigni è più bello in digitale
Telespazio e Cinecittà Holding promuovono il primo grande evento a sostegno dello sviluppo del cinema digitale in Italia: una versione digitale del Pinocchio di Roberto Benigni, realizzata con il supporto tecnologico di Cinecittà Digital, Barco, EVS, Dolby, Qubo, su concessione di Melampo e distribuita da Medusa. È quanto si legge in una nota della stessa Telespazio.
Infatti, a partire da oggi 11 ottobre, il Metropolitan di Roma e l’Odeon di Milano, della Medusa Cinema, attrezzati ad-hoc nei giorni scorsi da Telespazio e dagli altri partner dell’iniziativa, saranno i D-cinema italiani che, assieme all’Arcadia di Melzo, anticiperanno il futuro proiettando il film in versione digitale.
Grazie alla disponibilità di Melampo che ha autorizzato la trascrizione del film in digitale, e alla Medusa, distributore del film che ha messo a disposizione due sale del proprio circuito, Telespazio e Cinecittà Holding, in collaborazione con alcuni dei principali operatori europei del cinema digitale, hanno promosso questa iniziativa per dimostrare l’assoluta qualità artistica del digitale, nonché l’efficacia e l’efficienza delle soluzioni satellitari applicate. Obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare le Istituzioni, i rappresentanti del settore e l’opinione pubblica in favore dello sviluppo della tecnologia digitale applicata al cinema.
Il cinema digitale è infatti un mercato con grandi potenzialità, ma attualmente bloccato dai costi elevati delle attrezzature per l’equipaggiamento delle sale, si legge nella nota. Tra i principali vantaggi della diffusione del cinema in digitale vi sono la riduzione dei tempi di ripresa con immediato riscontro della qualità, dei rischi di tiratura e dei costi legati alla stampa, alla movimentazione delle pellicole e alla gestione delle sale; vi è inoltre la possibilità di trasmettere eventi in diretta; senza contare i benefici per la diffusione della cultura – possibilità di spazi per opere prime, autori minori, produzioni regionali e nazionali, corti, rassegne – e per l’ambiente, dal momento che non prevede la produzione di centinaia di copie di pellicola destinate ad andare presto al macero.
La distribuzione via satellite permette inoltre di raggiungere tutto il territorio nazionale ed europeo e garantisce una sicurezza contro la pirateria maggiore rispetto ai sistemi tradizionali, conclude la nota di Telespazio.