Un chiarimento sulle induttanze.

Che differenza c'è fra un'induttanza avvolta in aria ed una su nucleo ferroso ?
Cambia qualcosa a livello sonoro fra l'una e l'altra ?

Si anche a livello elettrico. Le induttanze in aria hanno bisogno di più spire, quindi sono più costose a parità di induttanza, ma sono lineari.
I materiali ferromagnetici non hanno un comportamento lineare, senza entrare nel merito, diciamo che in un certo senso tengono "memoria" del campo magnetico avuto in precedenza.
Un 'altra differenza è che quelli su nucleo sono soggetti a saturazione del materiale, per cui c' è una certa corrente massima indicata per quel tipo di induttore che non va superata.

Quindi, in un filtro del 1° ordine, e con il solito altoparlante , quali differenze mi dovrei aspettare fra le due ?
Mi spiego meglio, basso più o meno gonfio, più freddo o caldo, cose di questo tipo insomma..... spero di essere stato comprensibile.

Ciao, scusa ma io sono più sul tecnico e sono un po' riluttante a questi discorsi, diciamo che qulla in aria è più HI-FI, cerca di montarla in più posti che puoi. Quando il valore che ti serve è troppo grande sei costretto a mettere quella avvolta su nucleo, in genere per i woofer.

Non è possibile dire come interviene sul suono. Ti deve bastare il fatto che è meno lineare nella risposta e quindi, meno precisa una volta connessa al sistema in cui opera. Ergo, se possibile, si usano quelle in aria. Ciao