Jbl Synthesis? Che delusione...
http://www.jblsynthesis.com/Products.aspx?cmpid=13
Adesso capisco perchè l'ascolto home theater è considerato un ascolto di scarsa qualità e sentire il sistema Syntesis al TAV penso che rafforzi questa tesi. Chi spende 85.000 euro per un sistema HT non puo accettare un ascolto così deludente. Sentire un sistema JBL senza dinamica è come provare una Ferrari senza accellerazione. Non so cosa hanno sbagliato in fase di taratura i tecnici Adeo ma sicuramente qualcosa che non andava in quel sistema c'era. Il volume si alzava e la dinamica non esisteva, il suono era ovattato con quei due sub da 18 POLLICI che avevano l'incidenza di due minisub, la voce era molto distante e se il volume non era prossimo agli 0db era anche poco intelleggibile, ma com'è possibile una cosa del genere? Ho avuto a che fare anch'io in passato con il Lexicon MC12 ma dubito che la prestazione sia da imputare solo al processore. Tutto questo per dire che con un sistema HT ben tarato e assemblato si puo ottenere anche molto di più spendendo molto ma molto di meno. Nei pezzi visionati salvo solo la demo di "Terra di confine" anche se quella traccia fa bella figura in un compattone 5.1 della Samsung gli spari in quella traccia hanno una dinamica che somigliano veramente ad uno sparo nella stanza e in quel sistama Syntesis erano certamente alti come volume ma con una dinamica molto compressa, voi che ne dite?
Dimenticavo... I canali posteriori non si sentivano e nemmeno i laterali.
JBL Synthesis: delusione? Veramente?
Citazione:
Originariamente scritto da *****
http://www.jblsynthesis.com/Products.aspx?cmpid=13
Sentire un sistema JBL senza dinamica è come provare una Ferrari senza accellerazione. Non so cosa hanno sbagliato in fase di taratura i tecnici Adeo ma sicuramente qualcosa che non andava in quel sistema c'era. Il volume si alzava e la dinamica non esisteva, il suono era ovattato con quei due sub da 18 POLLICI che avevano l'incidenza di due minisub, la voce era molto distante e se il volume non era prossimo agli 0db era anche poco intelleggibile, ma com'è possibile una cosa del genere? Ho avuto a che fare anch'io in passato con il Lexicon MC12 ma dubito che la prestazione sia da imputare solo al processore. Tutto questo per dire che con un sistema HT ben tarato e assemblato si puo ottenere anche molto di più spendendo molto ma molto di meno. Nei pezzi visionati salvo solo la demo di "Terra di confine" anche se quella traccia fa bella figura in un compattone 5.1 della Samsung gli spari in quella traccia hanno una dinamica che somigliano veramente ad uno sparo nella stanza e in quel sistama Syntesis erano certamente alti come volume ma con una dinamica molto compressa, voi che ne dite?
Dimenticavo... I canali posteriori non si sentivano e nemmeno i laterali.
Trovo davvero incredibili questi commenti:eek: . Qui vorrei rispondere con le mie opinioni personali e non in veste di Direttore tecnico di Adeo Group, la quale potrebbe non condividere quanto da me espresso.
Prima vorrei fare una premessa: sono un appassionato di Home Theater con un’esperienza di oltre 15 anni nel campo sia Home Theater che audio professionale. Ho la fortuna di fare come lavoro quello che mi piace e mi appassiona. Sono un tecnico certificato THX Home Theater 1, 2 e Video 3, ISF e HAA. Sono membro della SMPTE e AES. La mia formazione si è svolta e si svolge in maniera continua negli Stati Uniti. Ho avuto la fortuna di partecipare a quasi tutti i corsi organizzati dalla SYN-AUD-CON (chi segue l’ambito professionale saprà di cosa sto parlando) e di conoscere (e sopratutto imparare da) persone come Dr. Floyd Toole, Kevin Voecks, Pat Brawn, Don Davis, Joe Kane, ecc.
Utilizzo i più avanzati sistemi di misurazione audio oggi disponibili (ad esempio le misure a risposta ad impulso con i segnali Log-Sine-Sweep e la piattaforma EASERA) e mi occupo anche della modellazione elettro-acustica 3D (con i software EASE), per ambienti piccole e grandi dimensioni (acusticamente parlando).
Detto in parole povere: ho una discreta capacità di tarare abbastanza bene un impianto Home Theater…
Per la taratura dell’impianto JBL Synhesis al Top Audio oltre me era presente il tecnico della JBL (responsabile per i sistemi JBL Synthesis) e l’impianto è stato da noi calibrato, equalizzato e misurato (in maniera scientifica) insieme. La targa “JBL Sythesis CERTIFIED DEMO SHOWROOM” non è stata messa a caso sulla porta d’ingresso: l’impianto è stato autorizzato dalla stessa JBL.
Ho fatto abbastanza dimostrazioni di impianti Home Theater al Top Audio in passato e sono abbastanza abituato a ricevere opinioni molto diverse e distanti tra loro sullo stesso impianto audio (che sorpresa). Quello che mi ha colpito quest’anno è stato totale consenso sulla qualità raggiunta da questo impianto. Sono arrivati elogi praticamente da tutti: appassionati, audiofili, rivenditori e anche dalla concorrenza (quasi tutti con espressioni del tipo “è il miglior impianto che io abbia mai sentito” – quando arriva anche da persone con una certa esperienza è un grande complimento).
Vorrei elencare di seguito le caratteristiche più impressionanti di questo impianto, basate sulla stragrande maggioranza di impressioni ricevute dai visitatori, più o meno nell’ordine di importanza/consenso:
1) Gamma dinamica impressionante (differenza tra la pressione sonora più alta e più bassa che l’impianto è in grado di creare) con una totale assenza di compressione). Questo è stato il commento più frequente. In parte grazie all’utilizzo di driver a compressione (da 1” e da 3”) in Berillio caricati a Tromba ad alta efficienza e ai finali di potenza con una capacità notevole di erogare corrente (più che avere tanti W in assoluto). Nella sequenza demo tratta dal film “ Terra di Confine” di Kevin Costner gli effetti di ambiente erano a un livello molto basso, i dialoghi a un livello medio (normale) e gli spari ad un livello di pressione sonora altissimo con la totale assenza di compressione. Uno dei visitatori, un ex-militare con notevole esperienza nel campo delle armi, mi ha detto di conoscere esattamente il suono prodotto da tante armi e che quella determinata pistola in realtà fa 114 dB SPL: secondo lui quello che abbiamo ottenuto con la demo è assolutamente come un sparo di pistola vero (sia come SPL che come realismo). Capisci che per ottenere 114 dB SPL ci vuole un impianto che sia in grado di generare 114 dB SPL, senza compressione e distorsione?
2) Totale assenza di fastidio nell’ascolto a volume altissimo: cosa molto difficile da ottenere, specialmente in ambienti non trattati acusticamente. Questo è dovuto al fatto che l’impianto JBL Synthesis utilizza il più avanzato sistema di equalizzazione oggi disponibile (la variante più evoluta si chiama SOUND FIELD MANAGEMENT – i grafici che ho messo sul sito Adeo nella sezione JBL Synthesis non sono marketing: sono le misurazioni e i risultati reali ottenuti dai sistemi JBL Synthesis in stanze reali). Quando dico “il sistema più avanzato”, non intendo che sia il numero uno e poi sotto ci sia un numero 2 ecc. Intendo che la differenza tra il primo e il secondo è una voragine. La spiegazione tecnica sarebbe troppo lunga qui. Se ti interessa capire meglio ti consiglio di leggere il libro “SOUND REPRODUCTION” di Dr. Floyd Toole (la bibbia in ambito di riproduzione sonora in piccoli ambienti) e poi, forse, potrei spiegarti il perché. Comunque ti illustro una piccola particolarità: il sistema utilizza 8 microfoni della dbx per l’equalizzazione. In fabbrica questi microfoni vengono misurati singolarmente e paragonati ad un microfono di riferimento della Bruel & Kjaer (circa 10 volte più costosi); viene così creata una curva di differenza della risposta (cosiddetta TRANSFER FUNCTION). Questa curva viene caricata sul sistema di misurazione per ogni microfono (che viene numerato). E così per ogni kit di taratura per i sistemi JBL Synthesis. Non devo spiegarti il livello di precisione nelle misurazioni ottenuto…
3) Integrazione tra il SUB e i satelliti – perfetta, anche per la musica. Ti dico un segreto, ma non dirlo a nessuno: la maniera migliore per riprodurre una traccia audio in ambienti piccoli (multicanale o stereo che sia) è l’impianto Sub + Sat e non un diffusore fullrange. Ma non dirlo ad alta voce, ci vorranno altri 10/20 anni affinché questo arrivi e sia accettato in un ambito come quello del Top Audio. Leggi il libro di cui sopra. I vantaggi, in ambienti piccoli, di riprodurre le basse frequenze utilizzando 2 (o 4 sub) sono immensi. Il problema sta nel poter calibrare, settare ed equalizzare l’impianto correttamente. Praticamente, devi sapere cosa stai facendo… Il basso che potevi sentire nella nostra sala era molto fermo, ad altissimo impatto e non aveva nessuna coda di distorsione che permane nel tempo successivo al primo impatto (solito problema delle stanze piccole). Tieni conto che spesso alle persone non educate dal punto di vista audio, questa coda può piacere. Quando dici “2 minisub”, forse ti mancava questa coda (diffusissima nella stragrande maggioranza delle sale demo HT al Top Audio). Oppure la cosa strana per te era che le basse frequenza sembravano provenire dallo schermo e non dai 2 subwoofer (forse un effetto desiderato?)
4) Assenza di localizzazione di diffusori nel campo surround (settati come bipolari) e una perfetta coerenza e continuità dell’effetto di ambiente creato: un effetto tipico del processamento Lexicon (a proposito, il processore SDP-40HD è un Lexicon MC-12HD – eq Lexicon + eq JBL Synthesis). Ma hai notato che il soffitto che si spaccava nella sequenza del film “Ratatouille” sembrava spaccarsi veramente sopra le persone? Ma dove eri?
5) Tanti complimenti ricevuti per il risultato ottenuto con le dimostrazioni musicali (opera di Verdi, Elton John e Michael Jackson). E spesso questi complimenti sono arrivati da audiofili puri. Infatti un impianto Home Theater di riferimento ben settato deve suonare bene anche con la musica.
Potrei continuare ancora, ma sarebbe davvero troppo. Nella mia personale esperienza ho sentito veramente tanti impianti Home Theater, ma non ho sentito nulla che si avvicini a questo. Il costo dell’impianto è sicuramente molto alto, ma il risultato ottenuto è di gran lunga migliore rispetto a tantissimi altri impianti, anche molto, ma molto più costosi. Supera anche i migliori cinema al mondo. Arcadia di Melzo, Sale Energia, è uno dei migliori cinema al mondo, ma è avvantaggiata sulle base frequenze, date le sue dimensioni.
Ognuno di noi può avere tante opinioni e gusti ma quello che hai scritto tu ha davvero dell’incredibile (e non è solo la mia opinione, basta paragonarlo a commenti ricevuti da tutte le altre persone che hanno assistito alle nostre demo). Per essere uno della nostra concorrenza, è troppo banale, quindi escludo questa ipotesi.;)
Sasha Defranceschi