[BD] Basilicata coast to coast
Pensavo di mandare in ferie il proiettore, visto il caldo di questi giorni, ma tutto sommato l’abbassamento di temperatura di quest’ultima settimana, che ha reso l’ambiente più vivibile, mi ha incoraggiato a visionare qualcosina.
Vorrei “recensire” per voi un titolo appena uscito a noleggio. Io non amo affatto il cinema italiano contemporaneo, ma fresco di visione del titolo in questione al cinema, (e visto che lo stesso mi ha divertito), ho pensato di cogliere l’occasione per fare un “confronto tecnico” tra la pellicola vista in sala e il BD.
Di fatto lo proiettavano fino a qualche settimana fa in una sala della mia città.
Il BD è edito dalla Eagle e si apre con un per nulla incoraggiante trailer in definizione standard di un film di cui ho rimosso il titolo. L’immagine ha quasi tutti i difetti che possono essere presenti in un immagine elettronica della peggior risma. Tra l’altro non è neppure possibile saltarlo (almeno non col mio set-up).
A seguire il solito pessimo logo Eagle in Standard Definition (ma perché non ne fanno uno in HD adatto per il BD? Mah!) e finalmente si apre il menù, e posso iniziare col film vero e proprio.
Diciamo che tecnicamente parlando la qualità dell’immagine (in formato 1,85:1 esatto) è ottima, anche perché il film gode del Digital Intermediate e il BD è stato compresso direttamente da quello. Confrontando l’immagine con quella su pellicola, diciamo che quanto a definizione, contrasto e resa cromatica, è praticamente uguale, forse solo un pelo più calda la colorimetria sul BD, mentre al cinema mi pareva lievemente più fredda.
Al cinema inoltre affiorava di tanto in tanto un po’ di grana in più che secondo me dipendeva in parte dalle dimensioni dello schermo e dai passaggi successivi per ricavare la copia. Ma posso assicurarvi che l’immagine del BD quanto a definizione non aveva nulla da invidiare, anzi, primi piani taglienti e porosi, a tratti “da riferimento” e quadro estremamente cinematografico. Nessuno uso di filtri come EE o il temuto DNR.
L’unica cosa che al cinema mi è parsa qualitativamente migliore era la resa delle (per altro pochissime) scene scure o con basse luci. I neri erano migliori e più profondi (vabbè, sui neri sono consapevole che il mio TW1000 non sia il massimo) e in generale mi parevano un po’ più precise come definizione. In ogni caso lo spettacolo è sempre stato di ottimo livello.
Ma c’è una cosa davvero strana, che nulla ha a che fare con la qualità tecnica in senso stretto, che mi ha lasciato davvero perplesso: ora, voi mi insegnate che spesso la tendenza delle case cinematografiche è quella di includere più scene nel montaggio per l’home rispetto a quello cinematografico.
Beh, non so che dire, ma qui è accaduto l’esatto contrario. Sono state tagliate un sacco (ma davvero tante) scene, fino a ridurre la durata ad un ora e mezza circa o poco più! Non tutte scene fondamentali, in ogni caso molte avrebbero dovuto lasciarle. Non mi spiego sta cosa, se qualcuno sa mi illumini!!
In questa versione non sono inclusi extra di nessun tipo. Non so se la versione per la vendita li avrà. L’audio, mi è parso molto buono e la resa sulle parti musicali è piacevole. Dal lato artistico non mi dilungo. A me ha fatto piacere rivederlo e credo meriti almeno il noleggio. Inoltre le musiche sono gradevoli, ci suonano ottimi musicisti (tra cui Max Gazzè) e inoltre Alessandro Gassman è davvero simpatico.
Vi do i dati ricavati da fascetta:
Formato video: 1,85:1 1080p
Lingue: Italiano 5.1 DTS HD Master Audio Italiano 5.1 Dolby TrueHD
Durata: 97 minuti (visto i tagli aggiungo io)
Sottotitoli: Italiano per non udenti
By