Equalizzazione dell'ambiente in digitale
Io ho fatto ( e continuo a fare ) esperienze in questo campo.
C'e' qualcuno interessato a discuterne ?
Spero di si perche' noto piu' interesse ( solo ) in discussioni nella riproduzione video.
Ma diamine anche l'audio non e' da trascurare e sinceramente mi sembra che l'acustica sia anche piu' impegantiva e non meno importante nella riproduzione di un film e venga invece completamente trascurata.
Saluti
Marco
Ps. non dite a vanvera che processandolo si rovina la qualita' del suono perche' allora in campo video dovremmo usare il segnale originale ( interallacciato ) e buttar via processori video e HTPC di ogni tipo e magari usare solo i laser disk perche' non usano compressione.
allora, veniamo al dunque...
Ok, Marco,
aiutami a capire il tuo pensiero: "il sub che sfrutta le distorsioni armoniche per ottenere piu` chiasso" mi suona un po` criptico.
Ti riferisci forse a dei sub che utilizzano dei radiatori passivi oer incrementare la risposta nell'intorno della frequenza di risonanza del sistema? Il concetto non mi e` chiaro perche` le distorsioni armoniche di un trasduttore, e le piu` importanti sono ovviamente quelle di primo e secondo ordine, si collocano normalmente parecchi db al di sotto dell'emissione nominale, ma anaso direi che per far si` che "incrementino" la sensazione di volume sonoro piuttosto che non semplicemente sporcarlo e renderlo sgradevole, dovrei ritrovarmi il cono del woofer in braccio, ormai divelto dal cestello...
Vorrei davvero capire meglio cosa intendi.
Per quanto riguarda l'equalizzazione dell'ambiente, il mio e` di circa 60 mq ( 9.6x6.5x2.4 mt di altezza), tipicamente USA: terrificante moquettona color aragosta(!)su tutto il pavimento, pareti in cartongesso e una discreta quantita`di arredi piuttosto assorbenti anch'essi, con tendaggi pesanti di prossima installazione; tutto sommato non troppo malaccio, sto cercando di convincere un amico americano a costruirci qualche tube traps e devo lavorare un po` sulle pareti, ma complessivamente potrebbe essere peggio.
Per le misurazioni mi sono avvalso, fino ad ora, di un giocattolino della Technics a terzi d'ottava dotato di un discreto microfono di tipo capacitivo..certo ottengo misure non precise e sofisticate come puoi fare tu o come utilizzando un Bruel e Kjaer, ma me ne ero fatto prestare uno in ditta una volta e il mio Technics non mi aveva dato dei valori troppo dissimili( nell'intorno del +/- 1 db) e non cosi` rilevanti visto che, in gamma bassa, il problema non e` se l'esaltazione o attenuazione e` di 21 o di 19db, il punto e` se c'e`!
Piu` che la parte della misurazione, per la quale mi posso avvalere di strumentazioni anche piuttosto sofisticate ( in prestito) , mi interessa come tu abbia fatto a provvedere alla correzione, e l'eventuale ordine di grandezza dei costi sostenuti ( sempre che non ti stia chiedendo troppo)...anche il tuo mixer di bassa frequenza sembra essere un oggettino parecchio interessante, in effetti.
Se poi pensi davvero di riuscire a progettare la schedina di cui sopra, fammi un fischio...possiamo ottimizzare lo sbroglio dello stampato con i miei amici del reparto elettronica della mia azienda ( a titolo gratuito), abbiamo dei softwarini mica da ridere...noi facciamo tutt'altra roba, ma in mezzo al branco delle mie teste d'uovo ce n'e` uno che si` distrutto i tendini di un braccio a furia di giocare con i valvolari e un altro che si e` costruito un paio di elettrostatiche(!) dal niente, ma sono dei timidoni!
Ciao