Chi ha notizie in quale cinema a Roma proiettanno: The road?
Andrea
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Chi ha notizie in quale cinema a Roma proiettanno: The road?
Andrea
Ho letto pareri e recensioni nella rete....e all'unanimità si parla di capolavoro! Ma è proprio così? Chi l'ha visto può darci un'idea del film?
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Visto qualche giorno fa su BD inglese.Film DURISSIMO.
Con Viggo Mortensen e Charlize Theron,piccoli ruoli per Robert Duvall e Guy Pearce.
Senz'altro uno tra i film piu' angoscianti e tristi mai visti,ma vale ampiamente la visione.
Assolutamente folgorante l'interpretazione del bambino nel ruolo del figlio di Mortensen.
Ripeto,e' stato un pugno nello stomaco,ma ne vale la pena.
Per ricordarci che tutte le cose che abbiamo e che ci paiono scontate sono sempre un dono.
Evitate se siete in fase pessimistica,comunque grande cinema.
Quoto Giangi in toto. Visto ieri al cinema. Allucinante.....ma assolutamente da vedere.
Non so se onestamente mi verrà voglia di rivederlo.
Imho esclusa una seconda visione.
Troppo deprimente,non nel senso artistico del termine,ma in quello umano.
Il romanzo dal quale è tratto il film è uno dei miei libri preferiti in assoluto, e devo dire che penso questo film sia il migliore adattamento possibile dato il materiale di partenza, eccellente, ma sicuramente non facile da rendere sullo schermo.
Non è certo un film allegro, ma fa pensare, e la recitazione è di alto livello.
Per la cronaca anch'io l'ho visto in BD inglese.
La fotografia del film tende ovviamente al monocromatico. La definizione era mediamente buona, molto definiti i primi piani, un pochetto meno i campi lunghi. Grana discontinua, più visibile nelle scene diurne, mai invadente. Il film ha un DI a 2K.
Audio roboante. Per chi lo ha visto, il BD tecnicamente com'è e chi lo edita?
Audio a parte,sul quale non faccio testo,il BD riproduce molto fedelmente le caratteristiche da te elencate.
Visto ieri sera al... cinema (d'altronde "cinemalCinema" ;) ) con una coppia di miei amici che mi hanno più o meno "odiato" per motivi diversi:
uno era a metà del libro e avrebbe voluto vederlo dopo aver finito il libro ma ho talmente insistito che ha ceduto, l'altro viene da un periodo purtroppo difficile per motivi di salute e la visione di un film così inquietante...
però meritava troppo (e sicuramente lo prenderò in BD quando uscirà... in promozione :) ).
Mi ha molto colpito la recitazione di Kodi Smit-McPhee considerando la sua giovane età e come il film sviluppi diverse tematiche particolarmente "toccanti" che fanno riflettere lo spettatore.
Metto in evidenza per esempio quella del rapporto tra padre e figlio, di come la figura del primo sia oggi, in una società sempre più complicata e con diverse nubi all'orizzonte, ancora molto importante per il secondo e non sono certo i due, tre o quanto volete "soldini" in tasca la soluzione per tutto o perlomeno per le proprie coscienze...
Dovrei vederlo domani sera. Se è anche solo il 30% del capolavoro di McCarthy, si preannuncia un film fuori parametro.
Il libro è uno di quelli che MAI rileggero' nella vita, troppo profondi i segni nella carne.
Mini OT - si vocifera da tempo anche di una versione filmica di Meridiano di sangue... potrei morire.
Visto anche io al cinema domenica sera.
Impossibile dire "mi è piaciuto". E' un film odioso, che ti disturba tanto, che non lascia speranza, cupo, triste.
Ma è un grande film, che ti resta dentro per giorni e giorni.
Ottima la recitazione del ragazzo ma voglio ricordare Viggo Mortensen che riesce a calarsi nella parte in un modo estremamente intenso e vero.
Notevole il seppur breve apporto di Charlize Theron e Robert Duvall, pochi minuti per entrambi ma la loro presenza resta in tutto il film.
Ottima regia e scenografia, gran lavoro di matte painting, intensa e perfetta la colonna sonora.
Il valore è tutto nell'atmosfera e nel rapporto tra i personaggi; la linea narrativa è decisamente debole come la vaga motivazione ("andare al sud", scontata, già vista) che anima il 9/10 dell'azione, con i protagonisti che quasi sempre si limitano a reagire a quello che gli accade intorno per il resto (inevitabilmente) passivi.
Il buonismo del bambino è tutto ideologico: nei posti dove si è affamati e si lotta per la sopravvivenza i bambini sono semplicemente adulti più svegli, più furbi e più agili: imho l'autore avrebbe dovuto ispirarsi ai ninios de rua brasiliani invece che alla immagine idealizzata dell'infanzia che abbiamo nei paesi ricchi.
Finale pretestuoso e scontato...
Spoiler: ...era ovvio fin dall'inizio che i protagonisti sarebbero morti o avrebbero raggiunto una qualche comunità: l'autore ha optato per il 50-50 ed ha ammazzato solo uno dei due mentre l'altro trova accoglienza in una improbabile "famiglia allargata" che addirittura si permette il lusso di nutrire anche un cane e non è per niente preoccupata di avere una bocca in più da sfamare.
@fortyseveninches
Dato che sei così "acuto" nell'interpretare i risvolti del film, vedi anche "d'ingegnarti" a capire come si mette uno spoiler... e non svelare a tutti il finale del film!
Per il resto non condivido la tua analisi, la trovo imho molto "limitante"
@hata hor
Se dopo aver letto "*spoiler*spoiler*spoiler*" qualcuno ha proseguito nella lettura mi scuso con lui (ora ho messo i tag). p.s. lascio decidere agli altri sul mio acume, sia chiaro che su quello degli altri ci conto. ;)
[QUOTE=fortyseveninches]
Finale pretestuoso e scontato...
[SPOILER]
ti quoto totalmente, avrei scritto le stesse cose. il film non è male ma comunque non decolla mai, è senza mordente alla fine....avrebbero potuto realizzare un film molto più intenso e invece....e poi il finale...per me è assurdo, oltre che scontato
Gabriele