Test approfondito ISCAN HD
Dopo aver avuto la possibilità di provare per qualche ora a casa mia l'iscan hd insieme a due amici del forum (M.Tonetti e Gian de bit) ho deciso
quasi subito di mandare in penzione il mio htpc e di riportare agli antichi fasti il glorioso DVD player Sony9000ES connesso al nuovo processore/scaler/deinterlacciatore
della DVDO.
Di seguito le due catene video oggetto della prova comparativa:
La mia "vecchia" catena video:
Sorgente: Htpc (P4/2.8 radeon9000 T.T. FDSHOW)
Connessione: DVI (lindy 7m.)
V.P. : Plus Piano HE3200
Telo di proiezione : Screenline guadagno 1.2 formato 16:9 bordato nero 180 cm. di base.
La "nuova" catena video:
Sorgente: DVD Player Sony 9000ES
Connessione verso L'iscan HD: Cavo s-video Monster serie M
Connessione dall'iscan HD verso il Piano : DVI (lindy 7m.)
Telo di proiezione : Screenline guadagno 1.2 formato 16:9 bordato nero 180 cm. di base.
Innanzi tutto un confronto tra le due configurazioni ha evidenziato un dato abbastanza inaspettato,
le immagini riprodotte dalle due catene sono entrambe di qualità elevata ma allo stesso tempo nettamente
differenti.
Incominciamo col dire che per rivaleggiare con un buon htpc l'iscan ha bisogno di una sorgente di qualità indiscutibile, in particolare ,come è chiaro, sulle uscite a
scansione interlacciata siano esse attraverso connessione component o svideo; e qui incominciano le sorprese, dopo almeno un paio d'ore di settaggi e affinamenti vari
(thx optimizer, Eagle project, qualche film di riferimento) il risultato è sorprendente: si vede meglio in svideo!!
Qualsiasi appassionato di sorgenti di qualità ricorderà sicuramente che all'epoca della sua commercializzazione il Sony DVP9000es
fu accreditato, insieme al bellissimo Toshiba sd9000, della migliore qualità component interlacciata disponibile in quel momento (ma probabilmente
molto valida anche oggi ,Pio 868 permettendo) sul mercato, per la cronaca si trattava dell'ultimo dac Analog Device 12 bit 108 mghz con ampie possibilità
di regolazione compresa l'equalizzazione dei valori di gamma su tutta la scala dei grigi.
Quindi, assodata la qualità della connessione component, o il Sony ha un'uscita svideo stratosferica oppure, come è piu' probabie, il processamento del
segnale svideo da parte dell'iscan prevede un trattamento di estremo riguardo.
E' stata effettuata anche una prova utilizzando come sorgente un Sony 900 qs, un Philips 939 e un Denon 2800 mk2 connessi sia in component che in svideo
con risultati altalenanti ma comunque visibilmente inferiori al Sony 9000 es.
La mia unica riserva riguarda la qualità dei cavi di connessione, durante la prova, infatti, è stato usato un cavo svideo di riferimento (Monster Cable M series
da 50cm.) mentre quello component era un classico 75 hom di media bassa qualità, al più presto testerò la catena con dei cavi component Tender da 1m di lunghezza.
In concreto la differenza a favore del svideo stà in una migliore qualità del microdettaglio (grazie ad una più preciso intervento sul filtro dello
sharpness) e ad un migliore stacco tridimensionale delle immagini con le figure in primo piano che si staccano nettamente dagli sfondi, queste differenze sono
facilmente notabili grazie anche alla possibilità di switchare in tempo reale senza sganciamento di segnale dagli ingressi svideo a quelli component direttamente
dal telecomando dell'iscan.
Per quel che riguarda HTPC VS ISCAN la grande differenza tra le due immagini è una spiccatissima plasticità e compattezza di quelle prodotte dal processore
esterno.
Le immagini provenienti dal procesore della dvdo sono quanto di meno digitale è possibile oggi vedere su un dlp, la morbidezza, la compattezza e saturazione
del colore e lo stacco tridimensionale sono semplicemente non alla portata di un htpc, proprio perchè l'htpc ha carte diverse da mettere sul tavolo, come ad esempio
grande nitidezza e microdettaglio estremo controllo sulle basse luci, etc, ma se per voi la parola d'ordine è naturalezza, allora l'iscan è praticamente irragiungibile.
A completare il quadro c'è da dire che il deinterlacciamento e il processo di scalatura di questo gioiello non sono lontanamente confrontabili con le soluzioni
integrate presenti nei dvd player progressivi o nei v.p. attualmente in commercio, stabilità dell'immagine, trattamento delle linee obligue
e dei passaggi a forte contrasto (niente più effetto friggi friggi) sono su un gradino superiore rispetto alla concorrenza.
Se volessimo affrontare per punti un confronto diretto tra le due catene con tanto di voti, (assumendo una qualità media dell'htpc quantificabile nel voto 8)
il quadro sarebbe il seguente:
Luminosità generale:
HTPC: 8
ISCAN: 6,5
Unica nota stonata da prendere in considerazione, l'iscan causa un abbassamento della luminosità avvertibile, cosa
che può risultare particoarmete dannosa per chi possiede un v.p. con scarsa potenza luminosa e voglia proiettare su schermi superiori
ai 2m. di base.
Dettaglio e definizione delle immagini (facilità nel catturare con l'occhio i dettagli più fini dell'imagine)
HTPC: 8
ISCAN: 7
Compattezza e saturazione dei colori
HTPC: 8
ISCAN: 9
Naturalezza dell'immagine
HTPC:8
ISCAN:9,5
Livello di contrasto e stacco tridimensionale
HTPC:8
ISCAN:9
Dettaglio sulle basse luci:
HTPC:8
ISCAN:7
Dopo un' attenta regolazione del gamma ai bassi livelli della scala dei grigi sul sony 9000es il gap è quasi colmato, riemergono
i dettagli nascosti tenendosi comunque lontani dalla solarizzazione sulle basse luci e ,chiaramente, il livello del nero rimane
invariato. Direi alla fine HTPC:8 ISCAN:7,5
Deinterlaccio e scalatura:
HTPC:8
ISCAN:9
Fluidità delle immagini, panning orizzontali
HTPC:8
ISCAN:9,5
Non il massimo dei voti per l'iscan perchè comunque a fronte di una visione estremamente fluida in tutte le situazioni anche quelle
più movimentate, durante un film di media durata è possibile notare almeno in un paio di occasioni il salto di un fotogramma del film.
Versatilità:
HTPC: /
ISCAN: 10
Qui chiaramente non c'è storia il pc è quello che è, tra T.T , i filtri Fdshow, Reclock, i driver il mouse le ventole.......
L'iscan: regolazione personalizzata per ogni sorgente su: luminosità, contrasto, nitidezza, colore, hue, croma delay, croma bug;
possibilità di zoommare e pannare in tutti i modi l'immagine e di aggiungere effetti tendina e agire liberamente sull'overscan
possibilità di trasformare la risoluzione in uscita da 480p a 1080p passando per tutte le risoluzioni informatiche, tutte quelle adatte ai plasma,
tutte quelle adatte ai v.p. digitali più una serie infinita da personalizzare in ogni aspetto;
possibilità di lokkare il refresh a 50 60 62 72 75 herz o di creare refresh personalizzati....insomma se mai foste possessori di un
display al plasma marziano con risoluzione di 1472X911 a 73 hz... bè con l'iscan potreste mapparlo 1:1 ;
telecomando pratico e funzionale, parco ingressi e uscite completissimo, gestione audio digitale con controllo sulla sincronia audio video.....e tante
altre funzioni compresa la possibilità di scaricare direttamente sulla macchina futuri fix e aggiornamenti del bios tramite connessione pc con cavo proprietario
fornito in dotazione.
In definitiva quindi per chi come me è stufo di smanettare con l'htpc e vuole una macchina potente e versatile che trasformi l'immagine dei vostri
film preferiti in qualcosa di estremamente simile alla tecnologia a tubi e in ultimo per chi vuole tornare ad ascoltare una signora uscita audio
digitale come solo quella dei migliori dvdplayer può essere, beh allora cercate di dare un occhiata a questo gioiellino.
Saluti
Jacopo
p.s. spero di postare al più presto le nuove impressioni in component con cavi di qualità indiscutibile.
iScan HD e riconoscimento PAL/NTSC
Ciao,
grazie alla infinita cortesia del mio negoziante di fiducia mi trovo disporre per il weekend di un iScan HD che sto provando in queste ore collegato ad un Metz Spectral 84 con ingressi component e compatibile progressive scan.
Sara' perche' fin da subito ho iniziato con test un po' particolari ma le prime impressioni non sono proprio esaltanti... in particolare e' molto fastidiosa la mancanza di una commutazione automatica 480p / 576p a seconda che il materiale in ingresso sia NTSC oppure PAL: devo andare a mano sul menu Format e cambiarlo in accordo...
Ho poi collegato in S-Video un piccolo PC barebone (Asus Pundit) e mi sarei aspettato di non piu' vedere il flickering del segnale interlacciato ed invece eccolo li'...
Hai fatto prove in tal senso?
Grazie in anticipo per le risposte,
CyberDez
Re: iScan HD e riconoscimento PAL/NTSC
Citazione:
CyberDez ha scritto:
Ho poi collegato in S-Video un piccolo PC barebone (Asus Pundit) e mi sarei aspettato di non piu' vedere il flickering del segnale interlacciato ed invece eccolo li'...
Collegare un pc in s-video ad un processore esterno non ha alcun senso.
Nel tuo caso, visto che il Metz accetta i segnali su component prenditi una scheda video ATI con il trascoder VGA-component dedicato.
Jacopo, ti devo veramente fare i complimenti per la dettagliatissima recensione.
Ottimo lavoro! ;)
Re: iScan HD e riconoscimento PAL/NTSC
Citazione:
CyberDez ha scritto:
Sara' perche' fin da subito ho iniziato con test un po' particolari ma le prime impressioni non sono proprio esaltanti... in particolare e' molto fastidiosa la mancanza di una commutazione automatica 480p / 576p a seconda che il materiale in ingresso sia NTSC oppure PAL: devo andare a mano sul menu Format e cambiarlo in accordo...
Ho poi collegato in S-Video un piccolo PC barebone (Asus Pundit) e mi sarei aspettato di non piu' vedere il flickering del segnale interlacciato ed invece eccolo li'...
Hai fatto prove in tal senso?
CyberDez
E'vero non c'e' commutazione automatica, però apparte questo
mi sfugge quale utilità possa avere per te una macchina che è nata
per essere interfacciata con macchine digitali o al più con V.P. tretubi dove la duplicazione o
comunque l'up converter del segnale
sono praticamente idispensabili, nel tuo caso con un tubo da ,credo, 32 o 36 pollici
non vedo l'utilità di uno scaler deinterlacciatore.
Non credo che l'uscita svideo di un pc portatile (presumo un asustek)
sia esattamente un segnale di alta qualità!Cmq a parte questo è
strano che l'immagine flikeri visto che comunque il segnale
interlacciato svideo viene trasformato in progressivo all'interno
dell'iscan e poi inviato al tuo tv (presumo un 16/9 a tubo catodico)
hai provato a variare i valori di refresh sull'iscan e hai controllato che tipo di filtri
sono presenti sugli ingressi interlacciati del tuo tv....(100hz,natural motion,etc..)e se sono
disattivabili?
Un saluto
Jacopo
Re: iScan HD e riconoscimento PAL/NTSC
Citazione:
jacopo ha scritto:
Non credo che l'uscita svideo di un pc portatile (presumo un asustek)
sia esattamente un segnale di alta qualità!Cmq a parte questo è
strano che l'immagine flikeri visto che comunque il segnale
interlacciato svideo viene trasformato in progressivo all'interno
dell'iscan e poi inviato al tuo tv (presumo un 16/9 a tubo catodico)
hai provato a variare i valori di refresh sull'iscan e hai controllato che tipo di filtri
sono presenti sugli ingressi interlacciati del tuo tv....(100hz,natural motion,etc..)e se sono
disattivabili?
Il PC in questione non e' un portatile, e' un barebone ovvero un all-in-one il cui scopo non e' quello di fornire un segnale di qualita' ma di avere un display 800x600 a risoluzione PAL decorosamente visibile. In pratica lo uso come super-console grazie ai vari emulatori esistenti per PC.
I film continuo e continuero' a vederli tramite DVD player esterno e dedicato.
Il fatto che un segnale interlacciato flickeri anche in progressive scan non e' affatto una situazione insolita se il deinterlacciatore si inganna su quel che deve fare. Facciamo l'esempio di materiale fimico proveniente da DVD: i fotogrammi sono si' registrati come progressivi ma in uscita sono interlacciati siano essi mandati in composito, s-video o component (parliamo di DVD player senza progressive scan attivato): ogni semiquadro contiene meta' del frame originale, se il deinterlacer fa un buon lavoro mette insieme le due meta' e le manda in output come un frame unico (2:2 pulldown).
Se il materiale e' di tipo video in cui ogni semiquadro contiene informazioni diverse uno dall'altro (tipico delle riprese televisive) allora il deinterlacer tenta la ricostruzione di un frame intero interpolando come meglio puo' tra i due semiquadri e se l'informazione grafica da ricostruire ha dimensioni paragonabili a quella delle linee di scansione allora una parte di questa informazione va parzialmente persa ogni due frame interi. Tutti i deinterlacer che trattano segnali video prendono comunque un semiquadro come riferimento e lo elaborano sulla base di quello successivo o precedente ma le informazioni grandi 1 scanline se non vengno pesate piu' che bene si perdono lungo la strada o meglio scompaiono e poi ricompaiono.
Per amor di precisione sottolineo che il problema del flickering si avverte solo con le immagini fisse molto contrastate (esempio: i menu di Windows) mentre e' del tutto trascurabile con le immagini in movimento.
Saluti, CyberDez