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2010: Nucleare in Italia
Come ben sappiamo l'Italia è ultra dipendente dall'estero per l'approvvigionamento di energia. Sempre nel nostro bel paese il nucleare è stato abolito con referendum a causa dell'incidente della centrale nucleare di Chernobyl (che nulla ha a che fare con le centrali occidentali).
Sareste favorevoli al ritorno del nucleare in Italia?
Sono OT (come da regolamento) qualsiasi riferimento politico.
Cerchiamo inoltre di portare argomentazioni "serie" ;)
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Ho votato NO perchè sarebbe un passo indietro catastrofico. Sono inquinanti, le scorie nucleari che si creano non possono venire smaltite ed inoltre in caso d'incidente, sempre possibile,..... piangeremo lacrime amare per secoli. Non esistono impianti sicuri al 100% e l'energia nucleare non è così economica come vogliono farci credere. Rispetto per l'ambiente in cui viviamo, energie pulite alternative, eolico, solare, pannelli fotovoltaici, evitare gli sprechi (che sono tanti) e puntare sulla ricerca di nuove fonti energetiche rinnovabili. Il Nucleare: NO GRAZIE!:mad:
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L'Italia è il paese del sole, dovremmo sfruttare questa risorsa.
La sfruttano molto di più paesi come la Germania che di sole ne hanno ben poco.
Il nucleare è costosa, inquinante ed insicura.
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Le energie alternative sono belle, ma costosissime assolutamente non concorrenziali con la produzione di energia tramite idrocarburi.
Hanno un senso solo finché saranno sovvenzionate tramite certificati verdi e conto energia.
Sembra, poi, che lo smaltimento dei pannelli di silicio sia molto costoso in termini energetici.
Non dico che sia bello avere una centrale nucleare vicino casa, ma non vedo molte alternative, senza contare che in Francia ci sono e qualsiasi incidente lì provocherebbe danni anche da noi.
Ciao
Luigi
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Forse anche cominciare a ragionare sul risparmio energetico aiuterebbe....pensiamo solo alle nostre città con strade, insegne pubblicitarie sono illuminate a giorno per 365 giorni l'anno...non è uno spreco, forse?....e nelle nostre case quanta energia sprechiamo? L'energia nucleare mi risulta sia altrettanto costosa.....e poi..come si risolve il problema delle scorie radioattive? Le mettiamo nei fusti e le seppelliamo o le buttiamo a mare? Con la criminalità organizzata chissà quanti traffici illeciti di scorie radioattive...per carità rabbrividisco solo al pensiero :( Voglio un mondo migliore per i miei figli, ma non fatto di centrali nucleari e scorie radioattive!:mad:
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Ho votato si.
Attualmente l'energia nucleare è la più pulita e meno costosa.
Fatto 1 il costo di produzione di un kWh tramite fissione dell'atomo (la fusione è ancora lungi dall'essere praticabile), il costo della stessa unità di energia prodotta con l'eolico è pari a 5 e con il solare è 50 (circa).
Senza considerare che non si hanno emissioni di CO2 in atmosfera.
Le tecnologie di contenimento (e in parte di riutilizzo) delle scorie sono oggi molto avanzate.
Fa sempre più paura quello che non si conosce.
Inoltre eolico e solare non garantiscono continuità nella produzione, anche se possono dare un contributo (ma non se parliamo di costi "complessivi"):
ho infatti installato un impianto fotovoltaico sul tetto di casa solo perchè, grazie agli incentivi, risulta conveniente (ma solo tra 7 anni).
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il problema come al solito è l'Italia non il nucleare in se, sappiamo tutti come funzionano le cose qui da noi, se sono capaci di speculare su un terremoto figuriamoci cosa può accadere quando si parla di cifre di miliardi di euro, investimenti per 20 anni, smaltimento di scorie, qualità dei materiali usati, eccetera, eccetera... personalmente non mi fido per niente.
Sono comunque favorevole a riprendere seriamente la ricerca sul nucleare, magari riportando in patria fior di fisici che lavorano all'estero, per sviluppare soluzioni innovative e meno impattanti rispetto alle centrali di 3a generazione che si vogliono costruire, l'energia nucleare è una grande risorsa per l'uomo ma sono necessarie tecnologie migliori
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Citazione:
Cerchiamo inoltre di portare argomentazioni "serie"
E di fare domande correttamente, no? ;)
Quando si fa un sondaggio non si può porre la domanda in modo tale da portarti ad una risposta apparentemente logica. Detto da chi di sondaggi non capisce niente.
Per me il nucleare non doveva essere dismesso e penso che ora siamo fuori tempo massimo. Se tutto va bene avremo delle centrali funzionanti nel 2030 quando il modo di produrre energia sarà sicuramente molto diverso. Secondo me bisogna fare molto sulla riduzione dei consumi e "spendere" i soldi necessari allo studio/progettazione/costruzione delle centrali nucleari e i soldi necessari per lo smaltimento delle scorie per fare ricerca su nuovi modi di produrre energia (anche tramite fusione nucleare...).
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da mattarellox
L'Italia è il paese del sole, dovremmo sfruttare questa risorsa.
....
Il nucleare è costosa, inquinante ed insicura.
Bene parliamo del solare: la centrale fotovoltaica di Serre (PA) occupa una superficie di 5 ettari e ha una potenza di picco di 3.3 MW contro i 1000 MW (di media) di potenza continua di una centrale nucleare.
Secondo: evitiamo la cattiva informazione. Le centrali nucleari sono tra le fonti più pulite che esistano, e hanno il rapporto combustibile/efficenza tra i più alti.
Terzo: le centrali attuali sono assolutamente sicure. Ma quì di certo non posso mettermi a spiegare da zero le caratteristiche tecniche di una centrale nucleare.
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Citazione:
Originariamente scritto da Andrews
....e poi..come si risolve il problema delle scorie radioattive? Le mettiamo nei fusti e le seppelliamo o le buttiamo a mare?
Assolutamente no. Evitiamo luoghi comuni. Attualmente le scorie vengono affogate in una matrice di ceramica o vetro (così non possono muoversi), poi vengono chiusi un recipienti speciali che a loro volta vengono chiusi in altri recipienti che vengono immersi nel calcestruzzo.
Poi vengono trasportate in depositi permanenti come le miniere dismesse di salgemma dove NON sono abbandonate ma sono sempre sottocontrollo.
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
e penso che ora siamo fuori tempo massimo. Se tutto va bene avremo delle centrali funzionanti nel 2030 quando il modo di produrre energia sarà sicuramente molto diverso.
Guarda, solo in Italia ci sono questi tempi (burocratici). La Fillandia (ancora anni fa) aveva sottoscritto un contratto per la costruzione di una centrale nucleare da 1200 MW in soli 36 mesi ;)
I tecnici ci sono, l'Enel è preparata. Guardacaso ha comprato oltre il 60% del nucleare slovacco. Cioè siamo solo noi i più "furbi" del mondo. :rolleyes:
Continuiamo a consumare sempre più energia, ci lamentiamo del costo della bolletta, e una grossa percentuale della nostra energia viene importata dall'estero. E guardacaso quella importata è di origine nucleare. L'ipocrisia non ha fine :rolleyes:
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Tempo addietro, al referendum, mi opposi al nucleare.
Ora credo sia venuto il momento, nella speranza che prima o poi scoprano il modo di passare alla "fusione" (perchè ora, con la "fissione", esiste il grave problema delle scorie), di riconsiderare la cosa.
Per cui ho votato si, a patto che costruzione, manutenzione e gestione scorie sia fatta seriamente e non gestita da organizzazioni a delinquere, perchè col nucleare non si scherza.
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Precisa che la sicurezza di una centrale nucleare non dipende solo dalla struttura e dalla tenuta dei processi esterni ma anche da altri fattori. Quali? Il più importante è DOVE viene costruita la centrale e se si parla dell'Italia, allora la cosa si fa comica perchè tutto il nostro territorio, eccezion fatta per una limitata parte in pianura padana del nord ovest, è ad alto rischio sismico.
L'energia solare non deve essere vista per quello che non è: ovvero l'unica alternativa al nucleare.
Deve essere uno dei tasselli posti per il superamento del nucleare.
Biomasse, geotermico, eolico, solare.
Così si supera il nucleare.
La Germania, il cui territorio ha la metà delle potenzialità di quello italiano quanto ad irradiazione solare produce con le energie rinnovabili il 17% del fabbisogno nazionale.
Esistono interi comuni che hanno tagliato i ponti con il petrolio, carbone fossile ed ovviamente nucleare affidandosi alle biomasse.
Le centrali nucleari americane cosiddette di terza generazione hanno si costi di gestione contenuti alta efficienza e rischi limitati ma il costo dello smaltimento delle scorie è altissimo, hanno approntato un centro di stoccaggio con un gran bel buco nella terra che costa valangate di milioni di dollari di gestione e mantenimento.
Questo per dare qualche piccolo dato poi, se si ha tempo e non preconcetti si può seguire questa puntata di Presa Diretta che dovrebbe essere illuminante a riguardo intitolata Sole Vento Alberi:
http://www.presadiretta.rai.it/dl/po...ffc21f4d1.html
Sarebbero gradite repliche DOPO la visione attenta della citata puntata.
Partendo domani nella costruzione delle centrali nucleari quando queste saranno in grado di produrre il primo watt di energia il mondo avrà già abbandonato il nucleare e noi potremo continuare ad essere i classici italioti.
Il solare produce watt dal primo pannello installato della serie prevista nel campo o tetto che sia.
Considerate questo nei vostri calcoli, possono volerci due anni di lavoro per approntare una 'centrale' ad energia solare ma sin dal primo pannello questa produce energia ed anche quando ci sono le nuvole :)
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Citazione:
Originariamente scritto da fabris66
nella speranza che prima o poi scoprano il modo di passare alla "fusione"
In Francia stanno costruendo l'ITER (un reattore sperimentale a fusione) ma non sarà operativo prima di 10 anni.
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@MelvinUdall
Conosco benissimo quelle realtà ;)
Primo: in Italia il fotovoltaico si più chiamare investimento solo perchè esistono i contributi (pagati da tutti). E poi ripeto che per tutte le energie rinnovabili c'è bisogno di una rete elettrica di suppoto! Quelle soluzioni vanno bene per paesini. Sicuramente installare sul tetto di ogni azienda pannelli fotovoltaici è una cosa buona. Ma comunque serve una rete di supporto. Altrimenti quando il cielo è nuvoloso che si fa? si spegne tutto?
Poi personalmente lo trovo abbastanza ridicolo che gli ambientalisti promuovano d'installare enormi torri che ROVINANO il paesaggio.
Visto il filmato: trasmissione molto autorevole in materia :D ;)
Un altra cosa simpatica "made in Italy" è la formazione guardando certe trasmissioni televisive. Ormai sembra quasi che siano più autorevoli di certi studi (quelli veri) :rolleyes: