rapporto dimensione schermo , distanze
( direttamente dalla precedente discussione )
http://www.avforum.it/showthread.php...843#post135843
Ma dai Joe non scherziamo su queste cose , nelle prime file della sala principale dell'arcadia si vedra una proiezione sgranata , non dalle prime file ma gia dalle file a meta distanza
Ed il motivo e' presto spiegato , la sala principale ( quella con lo schermone ) e' per i film in 70mm , il proiettore ( se non lo sai te lo dico io ) e' un cinemeccanica victoria 8 reversibile 35 70 , ed i rapporti grandezza schermo distanza , sono studiati solo per quel formato
Va da se che nei momenti di titoli di forte richiamo anche nella sala grande si proietteranno film in 35mm
Questo non vuol dire che si vedranno bene , poiche' in quella sala il 35mm e decente solo nelle ultime file
E se lo spettacolo sara' decente molto probabilmente avrai assistito ad una proiezione in 70mm senza nemmeno saperlo !!! :)
Re: rapporto dimensione schermo , distanze
Mah, sono perplesso da alcuni commenti.
Da un lato c'è chi dice che lo schermo non può essere troppo grande perché darebbe origine a "innaturali movimenti della testa", dall'altro c'è chi dice il rapporto schermo-distanza dipende dalla risoluzione del proiettore.
La prima tesi mi sembra insostenibile in quanto credo che ognuno abbia una diversa sensibilità in merito a quanto farsi "avvolgere" dallo schermo. A me per esempio piacciono gli schermi molto grandi, perché mi danno una maggiore sensazione di realismo.
La seconda tesi implica che proiettori con diverse risoluzioni dovrebbero avere distanze di visione diverse. Ma allora ancora una volta qualunque regola che cerchi di definire un rapporto fisso schermo-distanza diventa irrazionale.
A mio parere molti LCD e DLP hanno una luminosità più che sufficiente per produrre schermi anche oltre i 2,5 metri, mentre a seconda dei gusti si può tranquillamente aumentare il rapporto schermo-distanza oltre il "mitico" 1:2, che è da intendersi come indicativo e non certo come regola inviolabile.
antani
Re: Re: rapporto dimensione schermo , distanze
Citazione:
antani ha scritto:
Mah, sono perplesso da alcuni commenti.
Da un lato c'è chi dice che lo schermo non può essere troppo grande perché darebbe origine a "innaturali movimenti della testa", dall'altro c'è chi dice il rapporto schermo-distanza dipende dalla risoluzione del proiettore.
La prima tesi mi sembra insostenibile in quanto credo che ognuno abbia una diversa sensibilità in merito a quanto farsi "avvolgere" dallo schermo. A me per esempio piacciono gli schermi molto grandi, perché mi danno una maggiore sensazione di realismo.
La seconda tesi implica che proiettori con diverse risoluzioni dovrebbero avere distanze di visione diverse. Ma allora ancora una volta qualunque regola che cerchi di definire un rapporto fisso schermo-distanza diventa irrazionale.
A mio parere molti LCD e DLP hanno una luminosità più che sufficiente per produrre schermi anche oltre i 2,5 metri, mentre a seconda dei gusti si può tranquillamente aumentare il rapporto schermo-distanza oltre il "mitico" 1:2, che è da intendersi come indicativo e non certo come regola inviolabile.
antani
Mi sembra che stia facendo confusione tra distanza di visione e grandeazza dello schermo anche se tra loro correlate.
La grandezza dello schermo vincola la distanza di visione, altrimenti, se troppo breve, determina gli "innaturali movimenti della testa".
Per quanto concerne la dimensione dello schermo, oltre a tenere conto di quale sia la distanza di visione, dipende dalle caratteristiche del vpr. In particolare dalla sua risoluzione e dalla tecnologia impiegata. Non mi pare che un vpr con matrice lcd 640x480 si possa spingere dove può arrivare un crt 9", I crt di grossa taglia dotati di opportuni moltiplicatori di linee possono riscalare le immagini a dimensioni molto elevate e la grossa taglia gli consente quella luminosità necessaria ai grandi schermi.
Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole!
Ciao a tutti.
Re: Re: Re: rapporto dimensione schermo , distanze
Citazione:
rinorho ha scritto:
Mi sembra che stia facendo confusione tra distanza di visione e grandeazza dello schermo anche se tra loro correlate.
La grandezza dello schermo vincola la distanza di visione, altrimenti, se troppo breve, determina gli "innaturali movimenti della testa".
Per quanto concerne la dimensione dello schermo, oltre a tenere conto di quale sia la distanza di visione, dipende dalle caratteristiche del vpr. In particolare dalla sua risoluzione e dalla tecnologia impiegata. Non mi pare che un vpr con matrice lcd 640x480 si possa spingere dove può arrivare un crt 9", I crt di grossa taglia dotati di opportuni moltiplicatori di linee possono riscalare le immagini a dimensioni molto elevate e la grossa taglia gli consente quella luminosità necessaria ai grandi schermi.
Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole!
Ciao a tutti.
Perfettamente daccordo.
Pero' eviterei come si e' fatto fino ad ora di legare tutto a regole matematiche scritte a tavolino.
Esiste il buon senso e le emozioni che ognuno di noi puo' provare.
Soprattutto la prova sul campo ... seduti sul divano di casa propria.
Poi per il mal di collo eviterei di mettere troppo alto lo schermo.
Ciao
Antonio
Re: Re: Re: Re: rapporto dimensione schermo , distanze
Citazione:
ciuchino ha scritto: Perfettamente daccordo... Poi per il mal di collo eviterei di mettere troppo alto lo schermo. Ciao Antonio
Poi, se proprio è inevitabile appendere lo schermo al soffitto (magari + alto dei canonici 3 ml), con il lens shift del VPR abbassi quanto più possibile l'area di proiezione, avendo sempre cura di tenere l'asse di proiezione del bimbo in posizione perfettamente perpendicolare al piano dello schermo, e, se ancora non bastasse, ... TeatherTek + Aspect Ratio + Edit Video :D
Saluti Francesco.