Difesa consumatori: do it yourself.....(sfogo lungo)
Da quando, nella mia vita, ho cominciato ad acquistare ho sempre preteso che in cambio dei miei soldi (sempre perfetti, mai un falso o un difetto!!!!) ci fosse un prodotto idoneo all'uso per cui è stato acquistato.
Mi ricordo, con molta tenerezza, da bimbo che tornavo all'edicola se Topolino era incollato male o, peggio ancora, strappato.
Poi i guai sono proseguiti con Pioneer (autoradio nella prima macchina della mia vita), Alitalia (viaggio di nozze), Binacci (noto negozio di arredamento di Roma), Carrier (climatizzatori), DelTongo cucine, PirelliBedding (materassi in lattice), Bonacina arredamenti, Nolan (caschi), Ikea, Philips (primo lettore dvd), Onkyo, Standesign (il mobile porta elettroniche) ed altri minori fino ad arrivare al più famoso: Panasonic Italia.
Tutti questi, chi con una lettera, chi con una email e chi con una semplice telefonata, mi hanno dato soddisfazione alla mia volontà di essere un loro cliente "soddisfatto", ovvero di avere un loro prodotto perfettamente funzionante o, come nel caso di Panasonic, Alitalia ed Ikea un rimborso totale o parziale del prezzo.
Purtroppo c'è una ditta che in questi mesi sta "vincendo" con il sottoscritto: la Doimo salotti.
A dicembre 2002 , dovendo arredare la casa nuova, ho scelto un divano letto Doimo mod. Sciarada anche per la pubblicità che faceva su riviste specializzate e per le garanzie strillate sui loro depliant e sul loro sito (http://www.doimosalotti.it/home.phtml).
Ad una veloce prova presso il rivenditore autorizzato risultava molto comodo.
Dopo due mesi dall'acquisto mi accorgo che aprendo e chiudendo il divano per fare il letto, sui cuscini di colore blu scuro rimanevano delle righe più chiare dovute all'elevata compressione dei cuscini quando era aperto il letto.
Dato che un divano "dovrebbe" durare almeno una decina di anni.......se dopo due mesi avevo delle righe così evidenti......traete voi le conclusioni.
Lettera, fax e telefonate al rivenditore.
Dopo MOLTO tempo e TANTE rotture di p***e sono riuscito a farmi cambiare tutto il tessuto con un altro "certificato" antirighe sia dalla Doimo, che dal rivenditore.
Dopo altri due mesi stessa cosa......anzi il divano cigola e sembra già vecchio (ottobre 2003).
Essendo ancora in garanzia invio la lettera (ottobre 2003) che in base al DLGS n. 24 etc.....richiedo la sostituzione o il totale rimborso (stessa cosa fatta a Panasonic Italia).
Oggi mi rispondono (30 marzo!!!!!!!!!!!!!!) con una lettera simile alla prima di Panasonic.
Il divano è conforme: a cosa?
Ad essere cambiato al più presto, forse.
Questi signori, forti del fatto che lamentarsi di un oggetto di arredamento è difficilissimo (non esiste rivista con lamentele, troppe inserzioni) si trincerano dietro le loro conformità.
Invito chiunque di voi a casa mia a provare le conformità Doimo salotti.
Per un cigolio dovuto al distaccamento parziale di un rinforzo del divano in saletta, IKEA me lo ha cambiato cinque volte :eek:
Questa è serietà, cari signori Doimo.
Il link a questo thread lo invierò per conoscenza anche alla Doimo, sono troppo in******o :mad: :mad:
Andrò a parlare di questa cosa su tutti i forum possibili, scriverò comunque alle riviste del settore e farò quanta più pubblicità negativa possa fare e, come è successo con la Panasonic, se ci fosse anche solo uno che doveva acquistare Doimo per le mirabolanti garanzie e serietà che "sparano" e che poi decide di lasciar stare per queste mie parole........quella sarebbe una "piccola" vittoria.
Dovrò parallelamente interpellare un legale per risolvere la questione che comunque non accetto.
Ulteriori sviluppi su questo thread.
Ah, se volete un consiglio su un divano letto: ho lasciato ai miei il mio vecchio Adile (fatto in Sicilia), PERFETTO con uso quotidiano in sei anni!!!!!!!!!!!!!
Purtroppo pesava troppo spostarlo, direi il doppio rispetto a questo "divanetto" Doimo.
Evviva la Sicila........alla faccia del Nord che lavora sì, ma male!!!!!
Esperienze di questo tipo?
Soluzioni o consigli?
Grazie.
Ciao, Luca.