Pre Audio Analogue, B&W CM9 e...biamplificazione nel mezzo
Fra le varie prove che ho fatto con i diffusori che vorrei prendere (B&W CM9), ho provato ad aggiungere un finale sull'uscita pre dell'integrato che, per il momento, è al primo posto.
In pratica ho aggiunto un finale donizetti sull'uscita pre di un Maestro 70.
Il finale pilotava i morsetti bassi mentre l'uscita del Maestro andava sulle alte.
La prova mi ha lasciato stupefatto visto che biamplificando la scena diventava molto più solida con maggiore articolazione delle basse frequenze e maggior corpo alle voci. Un miglioramento notevole nel rendimento in generale.
A parte l'ultimo dubbio (cioè se aggiungere un finale ad un integrato o due finali ad un pre), mi sembra di aver capito che con la biamplificazione passiva, il crossover dei diffusori taglia metà dell'amplificazione.
Ad esempio, il finale che pilota i woofer, sarà sfruttato solo per l'amplificazione data al di sotto di una certa frequenza (quella di taglio per l'appunto).
Visto che per capire bene questo concetto ci vorrebberò delle congizioni di elettronica che non ho, chiedo a voi.
é vera questa cosa?
E il range di frequenza la cui amplificazione viene "tagliata", che fine fa?
Nella pratica cosa cambia? Sarebbe consigliato scegliere dei finali con maggior capacità di pilotaggio (magari raggiungendo o superando il limite consigliato per i diffusori)? Tanto se poi parte della potenza si perde....